WTA Katowice: Camila Giorgi, non c'è due senza tre. Persa anche la terza finale

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WTA Katowice: Camila Giorgi, non c’è due senza tre. Persa anche la terza finale

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Camila Giorgi perde la terza finale in carriera (dopo quelle perse con match point a favore contro Alizé Cornet e Karolina Pliskova) e rimanda ancora una volta il battesimo a livello WTA. Primo titolo in carriera per Anna Karolina Schmiedlova che supera Camila con il punteggio di 6-4 6-3 vincendo gli ultimi cinque game del match

Tre finali e tre sconfitte in carriera per Camila Giorgi, brava a bissare la finale raggiunta lo scorso anno a Katowice ma non molto brava a giocare la finale quest’oggi. Quella dello scorso anno contro Alizé Cornet fu piena di rimpianti per il match point sprecato, quella di quest’anno è altrettanto colma di recriminazioni perché l’avversaria non era di quelle impossibili. Karolina Schmiedlova è dunque la terza tennista a battere Camila Giorgi in una finale WTA dopo Cornet a Katowice 2014 e Pliskova a Linz 2014 (e anche in quell’occasione Camila ebbe un match point a favore).

Questa volta non c’è stato nessun match point a favore e, anzi, Camila non ha nemmeno portato a casa un set facendosi travolgere ancora una volta da un difficile post-sbornia. Quanto ieri Giorgi è sembrata centrata e sicura di sé, tanto oggi è sembrata spaesata e fallosa. Schmiedlova, che non sembra una giocatrice con le stimmati da campionessa assoluta ma dispone di un buon bagaglio tecnico-tattico, lo ha capito benissimo e quando Camila ha perso il break di vantaggio del secondo set ha capito che doveva azzannare l’avversaria. È una delle tante contraddizioni dell’italiana, che nelle due finali giocate lo scorso anno giocava con lo sfavore del ranking ed è stata ad un punto del match mentre stavolta, da favorita, non ha mai avuto la possibilità di portare a casa il titolo.

Le giocatrici iniziano la sfida mostrando un gioco meno efficace e più falloso rispetto a quanto fatto vedere nei precedenti match a conferma dell’influenza del profilo emotivo sull’aspetto puramente tecnico. Il break iniziale realizzato da Camila è subito pareggiato dalla sua avversaria che, sfruttando cinicamente la prima palla break del gioco successivo si porta sul 4-1. In questa fase si ha l’impressione di una Giorgi che mostra il riaffiorare di vecchi limiti sia tattici, con la costante ricerca di forzare il servizio in ogni circostanza, sia tecnici, proprio di un gioco senza particolari capacità di variare. Il controbreak del settimo gioco sembra tuttavia riportare Camila in partita ma nel gioco successivo l’azzurra cede nuovamente il servizio commettendo un doppio fallo e poi, sulla palla break, mandando fuori un diritto.

Il servizio di entrambe le contendenti quest’oggi è però, ampiamente al di sotto dello standard consueto, tanto che Camila recuperava il break alla terza occasione al gioco successivo. Sul 4-5 Camila, col solito doppio fallo, concede alla Schmiedlova tre palle break consecutive: le prime due sono annullate, ma la terza, per un rovescio della Giorgi che finisce in rete, consente alla slovacca di aggiudicarsi la prima frazione per 6-4.

L’inizio del secondo set che vede Camila salire subito 3-1 annullando sul 2-1 due palle break, autorizza la sensazione che la tennista azzurra abbia acquisito un minor margine di errore e possa gestire con esiti migliori quelle situazioni di difficoltà nelle quali si trovava a fronte di una Schmiedlova che, pur in vantaggio di un set, non dava affatto l’impressione di dominare la partita.

Da questo momento in poi, la Giorgi palesa un tracollo: sempre contratta, come da inizio gara, Camila non riesce più a tenere l’efficacia dei propri colpi come all’inizio. Nel sesto gioco Camila subisce il controbreak per l’ottimo rovescio della Schmiedlova che approfitta, sul 3-4, di due doppi falli della Giogi per andare nuovamente in vantaggio imprimendo una direzione decisiva al match e all’incontro. Sul turno di servizio decisivo, Camila non ha più le forze per opporsi alla sua avversaria che, tenendo il turno di servizio a 0, chiude il match conquistando meritatamente il primo titolo della sua giovane carriera dopo aver perso contro Sara Errani a Rio de Janeiro la prima finale giocata.

giorgischmi

Risultato:

[8] A. Schmiedlova b. [3] C. Giorgi 6-4 6-3

 

Pierluigi Maienza

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