La conferenza stampa post-partita di Roger Federer dopo la vittoria contro Jérémy Chardy per 6-2 6-1

Potresti darci il tuo giudizio sul match di oggi?

Penso che Jérémy non abbia servito molto bene e avevo buone sensazioni alla risposta. Ho servito in modo soddisfacente e riuscivo ad avere un buon controllo da fondocampo.

Se questo pomeriggio dovessi giocare un match, quale superficie sceglieresti per divertirti di più?

Non lo so. Probabilmente andrei sull’erba perché è la superficie su cui ho giocato di meno in carriera. La stagione sull’erba dura solo un mese, è quella su cui si deve attaccare di più; sì, sceglierei l’erba.

Quando hai subìto il break sul 2-1 nel secondo set, hai ripensato al match di Roma dell’anno scorso?

Un po’ sì perché quello dell’anno scorso è stato l’unico nostro precedente sulla terra. Ma le cose erano diverse allora. È accaduto subito dopo la nascita di Leo e Lenny ed era una giornata estremamente ventosa, non si poteva scivolare perché molta terra era stata spazzata via. Sì, ci ho pensato per un secondo e avrei voluto servire sul 3-0.

Se Monfils dovesse vincere, dovrai giocare contro di lui. Potrebbe essere la rivincita di Lille?

La preparazione è diversa. Invece di giocare solo un’ora prima del match come a Lille, questa volta ho avuto 10 giorni per prepararmi e mi sento più fiducioso. Gaël è un grande giocatore, ha capacità che non hanno altri giocatori, fisicamente, anche perché ha un dritto e un rovescio molto potenti. È davvero una sfida giocare contro di lui.

Ti piace giocare con lui?

Sì, gli scambi sono diversi. Lui di solito si posiziona dietro la linea di fondo, anche se adesso viene più spesso a rete. Ma deve battere Dolgopolov, che è un giocatore durissimo. Mi sono allenato con Dolgopolov ma a Miami non stava bene. È sempre un piacere giocare contro Gaël. È un ragazzo gentile, abbiamo trascorso un momento piacevole in India quando abbiamo disputato il doppio. Ci siamo divertiti molto e abbiamo continuato a parlarne anche dopo il match; si è trattato di un solo set ma è stato davvero divertente.