Fed Cup: azzurre contro l'invincibile Serena Williams con l'obiettivo di evitare la B

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Fed Cup: azzurre contro l’invincibile Serena Williams con l’obiettivo di evitare la B

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Il forfait di Venus rende il pronostico più equilibrato, ma a Brindisi sarà durissima per Errani e Pennetta venire a capo degli Usa capeggiati dalla nr.1 del mondo che in Fed non ha mai perso (e che quest’anno è ancora imbattuta). E se decidesse il doppio, quali coppie schiererebbero i due capitani?

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Tutto pronto a Brindisi per la sfida di Fed Cup valevole come play-off per l’accesso al World Group 2016 tra Italia e Stati Uniti. Se all’atto delle convocazioni la strada per le azzurre era più che mai in salita vista la contemporanea presenza delle sorelle Williams, il forfait dell’ultima ora di Venus (si paventa un problema fisico, ma la stessa tennista lunedì ha presenziato senza problemi ad una sfilata di moda organizzata da una sua azienda) fa crescere le speranze azzurre di evitare una prima quanto spiacevole retrocessione nella B della gloriosa manifestazione a squadre.
Certo, c’è comunque Serena dall’altra parte e si potrebbe dire che le nostre avversarie partono da un “teorico” 2-0, ma McHale, Davis e Riske sulla terra non possono far paura alle nostre ragazze, e quindi ipotizzare un 2-2 sopo i singolari non ci sembra azzardato. A quel punto deciderebbe il doppio, ma vista le assenze da una parte della Vinci e dall’altra proprio di Venus, quali sarebbero le coppie schierate? Bella domanda, non c’è che dire, avrà voglia stavolta di divertirsi in sede di sorteggio il nostro capitano nello schierare una coppia casuale (di solito formata dai due elementi del team non schierati in singolare), perché mai come in questa occasione la riserva potrà essere sciolta solo all’ultimo momento.

Vediamo comunque nel dettaglio le convocate ed il loro stato di forma

ITALIA

Barazzutti come sappiamo ha convocato per la sfida di Brindisi Flavia Pennetta (che oltretutto gioca in casa essendo brindisina di nascita), Sara Errani, Karin Knapp e Camila Giorgi, rinunciando per infortunio a Roberta Vinci, fresca di divorzio con la stessa Errani in doppio ma che comunque avrebbe potuto giocare al fianco di Flavia su un eventuale 2-2 visti anche i loro trascorsi da juniores quando facevano coppia fissa.
Le più in forma nell’ultimo periodo sembrano Flavia Pennetta, che ha giocato davvero bene sul cemento americano prima di dedicarsi alla preparazione di questa sfida, da lei naturalmente molto sentita, e Camila Giorgi, recente finalista a Katowice (veloce indoor) dove ha perso per il secondo anno consecutivo in finale. Il problema per la giovane tennista marchigiana è che a Brindisi si gioca sulla terra e quindi crediamo che Barazzutti a giusta ragione le preferisca Sara Errani. Non una stagione sin qui eccellente per la tennista bolognese, che però ha vinto proprio sulla terra rossa l’unico trofeo dell’anno, quello disputatosi a Rio de Janeiro. Nell’ultimo torneo a Charleston, sulla terra americana (un po’ più veloce di quella europea) Sara ha pero ceduto nei quarti alla Hradecka, mostrando per l’ennesima volta di soffrire le giocatrici molto potenti e aggressive. Comunque sulla terra la Errani resta comunque una delle migliori del circuito e quindi non dovrebbe essere in discussione la sua presenza in singolare. Sicura riserva parrebbe allora Karin Knapp, appena 4 vittorie e 9 sconfitte in stagione. Occhio però, perché proprio a Katowice dove la Giorgi ha raggiunto la finale in singolare, Karin, in compagnia della connazionale Gioia Barbieri ha giocato la finale in doppio, oltre ad aver raggiunto anche la semifinale a Shenzen ed i quarti ad Indian Wells, in compagnia in entrambi i casi di Daniela Hantuchova. Quindi ne viene di conseguenza che l’atleta altoatesina possa diventare una valida alternativa per il nostro capitano per il doppio.

USA

E’ scontato, è lapalissiano, ma il tutto ruota attorno a Serena Williams, nr.1 incontrastata del ranking Wta, 18-0 nel 2015 con le vittorie agli Australian Open, Indian Wells e Miami ai quali va aggiunto un singolare nella sfida di Fed Cup in Argentina e 14-0 in carriera in Fed, dove per la prima volta dal 2012 (guarda caso un anno olimpico) gioca due incontri di seguito. Ricordiamo i 66 titoli vinti nel circuito, superfluo aggiungere altro.
Con lei a Brindisi Mary Joe Fernandez ha convocato Alison Riske (nr. 45 Wta), Lauren Davis (57) e Christina McHale (65), preferite chissà poi perché a Sloane Stephens e Madison Keys e presenti l’anno scorso a Cleveland nell’ultima sfida contro l’Italia che poi vinse 3-1. Lauren Davis, chiamata proprio in sostituzione di Venus Williams, potremmo definirla la più in forma delle americane dopo Serena. E’ difatti l’unica con un bilancio quantomeno non negativo nel circuito (8 vittorie e 8 sconfitte) ed è soprattutto quella che a Charleston (terra come detto) ha raggiunto i quarti di finale. Sconfitte invece al 1° turno del torneo americano McHale e Riske, entrambe con un bilancio negativo nel circuito in questa stagione. Tutte e 3 le ragazze hanno pochissima esperienza in Davis, tutte e 3 giocano pochissimo il doppio (agli Australian Open hanno giocato insieme Davis e McHale). Viste così le cose, arrivare quantomeno al 2-2 per le azzurre pare più che fattibile.

I PRECEDENTI TRA LE NAZIONALI

Approfittando delle continue rinunce nelle ultime sfide contro gli Usa delle big avversarie (leggasi soprattutto Serena e Venus) siamo riusciti in tempi recenti a raddrizzare un bilancio che ci vedeva nettamente soccombere contro il team americano. Siamo sotto infatti 9-4 ma abbiamo vinto le ultime 4 sfide disputate, ultima delle quali l’anno scorso a Cleveland, quando Knapp e Giorgi chiusero subito la pratica contro Keys, McHale e Riske, battute nei primi 3 singolari, prima che Davis e Keys vincessero il doppio della staffa.

USA-ITALIA 9-4

1963, Queens Club London, 1° turno
Usa-Italia 3-0

Hard-Pericoli 64 26 62
King-Lazzarino 68 61 62
Graebner/Hard-Lazzarino/Pericoli 64 61

1965, Kooyong classics, Melbourne, QF
Usa-Italia 3-0

King-Pericoli 63 61
Graebner-Gordigiani 61 60
Graebner/King-Gordigiani/Pericoli 60 62

1969, Atene Tennis Club, Atene, QF
Usa-Italia 3-0

Richey-Riedl 60 60
Heldman-Pericoli 61 62
Bartkowicz/Richey-Bassi/Pericoli 46 86 60

1971, Royal King’s Park, Perth, 1°turno
Usa-Italia 3-0

Walsh Pete-Marzano 36 62 62
Hogan-Nasuelli 62 60
Hogan/Walsh Pete-Marzano/Nasuelli 62 63

1973, Bad Homburg T.C., Germania, 1° turno
Usa-Italia 3-0

Hogan-Bassi 64 60
Tuero-Nasuelli 61 62
Hogan/Walsh Pete- Bassi/Marzano 63 36 62

1984, Pinheiros Sports Club, San Paolo del Brasile, QF
Usa-Italia 2-1

Horvat-Cecchini 63 75
Reggi-Garrison 62 75
Jordan/Smith-Cecchini/Reggi 63 61

1986, Stavnice Stadium, Praga, QF
Usa-Italia 2-1

Cecchini-Evert 36 64 63
Navratilova-Reggi 62 64
Navratilova/Shriver-Garrone/Reggi 63 61

1999, Ancona Tennis Association, Ancona, SF
Italia-Usa 1-4

V.Williams-Grande 62 63
Farina-Seles 64 46 64
V.Williams-Farina 61 61
S.Williams-Grande 61 61
S.Williams/V.Williams-Garbin/Ad. Serra Zanetti 62 62

2003, Fitzgerald Tennis Centre, Washington, QF
Usa-Italia 5-0

Shaughnessy-Schiavone 63 64
Rubin-Grande 63 63
Rubin-Schiavone 57 64 60
Shaughnessy-Grande 63 75
Raymond/Stevenson-Garbin/An. Serra Zanetti 61 62

2009, Circolo Tennis Rocco Polimeni, Reggio Calabria, F
Italia-Usa 4-0

Pennetta-Glatch 63 61
Schiavone-Oudin 76(2) 62
Pennetta-Oudin 75 62
Errani/Vinci-Huber/King 46 63 11-9(super tie break)

2010, San Diego Sports Arena, San Diego, F
Usa-Italia 1-3

Schiavone-Vandeweghe 62 64
Pennetta-Mattek Sand 76(4) 62
Oudin-Schiavone 63 61
Pennetta-Vandeweghe 61 62

2013, 105 Stadium, Rimini, 1st Round, terra indoor
Italia-Usa 3-2

Errani-Hampton 62 61
Lepchenko-Vinci 26 64 75
Lepchenko-Errani 75 62
Vinci-Hamtpon 62 46 61
Errani/Vinci- Huber/Lepchenko 62 62

2014, Cleveland, 1st Round, hard
Usa-Italia 1-3

Knapp-McHale 63 36 61
Giorgi-Keys 62 61
Knapp-Riske 63 75
Davis/Keys-Burnett/Matteucci 62 63


PRECEDENTI TRA LE GIOCATRICI

Serena è in vantaggio 7-0 contro Sara Errani e 6-0 contro Flavia Pennetta, con due set lasciati in tutto alle nostre probabili singolariste del week-end. Appare abbastanza chiaro che si debba fare la corsa sulla seconda singolarista (ma attenzione, la Pennetta è sotto sia con Riske che con Davis, la Errani con la Riske) a meno che….qualcuna delle nostre non si superi

Williams-Pennetta 6-0

2005 Toronto, R16, Hard, w/o
2008 Miami, R32, Hard, 67(8) 63 62
2009 US Open, Q, Hard, 64 63
2012 Roma, Q, Clay, 40rit
2013 Miami, R64, Hard, 61 61
2014 Cincinnati, R16, Hard, 62 62
2014 US Open, Q, Hard, 63 62

Williams-Errani 7-0

2008 Roma, R16, Clay, 64 63
2009 Sydney, R16, Hard, 61 62
2009 Dubai, R32, Hard, 46 62 60
2012 US Open, S, Hard, 61 62
2013 Madrid, S, Clay, 75 62
2013 Roland Garros, S, Clay, 60 61
2014 Roma, F, Clay, 63 60

Williams-Giorgi 1-0

2013 Charleston, R32, Clay, 62 63

Non ci sono precedenti tra Williams e Knapp

Riske-Pennetta 1-0

2014 New Haven, R16, Hard, 61 76(3)

Pennetta-McHale 2-0

2010 Tokyo, R64, Hard, 63 61
2014 Pechino, R64, Hard, 76(3) 64

Davis-Pennetta 1-0

2014 Wimbledon, R64, Grass, 64 76(4)

Riske-Errani 1-0

2014 Wuhan, R32, Hard, 64 64

Errani-McHale 4-0

2008 New Haven, qual., Hard, 63 64
2011 Roland Garros, R128, Clay, 67(7) 62 97
2011 Birmingham, R32, Grass, 76(5) 46 62
2013 Roma, R32, Clay, Errani 75 57 62

Errani-Davis 2-1

2014 Sydney, R16, Hard, Errani 75 62
2014 Eastbourne, R32, Grass, Davis 76(5) 62
2015 Monterrey, R32, Hard, Errani 60 63

Giorgi-Riske 1-1

2010 Dothan, R32, Giorgi 61 36 61
2014 Wimbledon, R64, Grass, Riske 75 62

McHale-Giorgi 2-0

2014 Sydney, Qual., Hard, 57 75 63
2014 Roma, R32, Clay, 16 63 61

Davis-Giorgi 2-1

2012, Dothan, S, Clay, Giorgi 75 75
2012, Indiana Harbour Beach, R32, Clay, Davis 26 64 64
2013, Quebec City, R32, Hard, Davis 67(7) 63 62

Knapp-Riske 2-0

2013 Australian Open, Qual., Hard, 64 26 61
2014 Cleveland (Fed Cup), 1R, Hard, Knapp 63 75

Knapp-McHale 1-1

2013 Roma, R64, Clay, McHale 75 62
2014 Cleveland (Fed Cup), 1R, Hard, Knapp 63 36 61

Non ci sono precedenti tra Knapp e Davis

IL PRONOSTICO

Giochiamo in casa, sulla terra rossa, due aspetti da non sottovalutare. Di fronte però avremo Serena Williams, nr.1 del mondo. Di conseguenza, obiettivo primario è quello di giocare senza avere nulla da perdere contro Serena, perché psicologicamente ci si trova nelle condizioni migliori. Al contempo però fare sì corsa sulla seconda singolarista ma con la dovuta umiltà e pazienza, perché chiaramente dal punto di vista psicologico sono le sfide peggiori che possano capitare, quelle in cui al contrario se non porti il punto a casa comprometti tutto. Non solo, ma è chiaro che una sua importanza l’avrà pure il sorteggio. Una cosa è scendere nella prima giornata sullo 0-0 contro una delle tre tenniste che supportano Serena, una cosa sarà iniziare con Williams-Pennetta e poi su un eventuale 0-1 battere la seconda singolarista americana. Quanta pressione ci sarà sulle spalle di Sara?

Lo abbiamo scritto chissà quante volte, e se arrivassimo sul 2-2? Dubitiamo che la Fernandez possa rinunciare in un eventuale atto conclusivo a Serena Wiliams, si dovrà solo capire chi la affiancherà. Sul fronte italiano sarà davvero improbo una coppia degna di tal nome.
In conclusione, la sola presenza di Serena incute timore e spaventa. Americane leggermente favorite, spetterà a Pennetta ed Errani provare a ribaltare il pronostico, pena la retrocessione in serie B.

Italia 40%- Usa 60%

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