A scatenare l’ira di Albert Ramos, la decisione dell’arbitro di non punire l’australiano con il terzo warning che avrebbe significato la sospensione del match con la vittoria del tennista spagnolo
Partita ad alta tensione quella degli ottavi di finale del torneo ATP dell’Estoril tra lo spagnolo Albert Ramos e l’australiano Nick Kyrgios, uscito vincitore da una battaglia sia fisica che psicologica (6-3 6-7(5) 7-6(3)). Nel corso dell’incontro l’australiano si dimostra molto nervoso collezionando: un warning, un penalty point e un game point.
In avvio del tie-break del terzo, l’episodio che ha scatenato la rabbia dello spagnolo: Kyrgios dopo aver perso il primo punto, scaglia con rabbia una pallina fuori dallo stadio, rischiando come da regolamento il terzo ed ultimo warning che avrebbe stabilito la vittoria di Albert Ramos.
L’arbitro Murphy decide però di chiudere un occhio, spegnendo sul nascere le proteste dello spagnolo che chiedeva a gran voce il warning.
Il nervosismo fa uscire dal match Ramos che nella conferenza stampa post match attacca l’australiano, nonostante a fine match gli avesse stretto la mano: “L’arbitro ha perso una grande occasione per punire qualcuno che non sa comportarsi. Kyrgios è il tipico giocatore di venti anni che si crede il re del mondo”.
