ATP Estoril: bene Gasquet, Kyrgios a fatica su Ramos

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ATP Estoril: bene Gasquet, Kyrgios a fatica su Ramos

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Nella seconda giornata del torneo ATP dell’Estoril, Richard Gasquet torna a vincere contro Marinko Matosevic dopo una lunga assenza mentre Nick Kyrgios supera Ramos al tiebreak del terzo set, al termine di un incontro combattuto dove non sono mancate le polemiche

Torna ad esultare Richard Gasquet, che rientra dopo più di un mese di assenza: il golden boy francese supera Matosevic in un incontro che parla per un solo combattutissimo set, chiuso in un tiebreak non bello ma molto emozionante, prima di un secondo parziale di passerella. Gasquet è parso fisicamente in condizioni discrete, seppur poco aggressivo tatticamente come ormai gli si rimprovera da un po’: è lui il primo a scappare, sfruttando due ottime accelerazioni di rovescio incrociato, ma restituisce subito il break per il 4-4, limitandosi a palleggiare e subendo l’energia di Matosevic, che dal canto suo colpisce con potenza per tutto il parziale, chiudendo con più vincenti dell’avversario. Tiebreak come detto scialbo, che attraversa un parziale di sei punti consecutivi vinti dal giocatore in risposta, con Matosevic che non riesce a convertire due set point, tutti gestiti con lucidità da Gasquet che graffia poi tre volte in fila dal 6-7, per sigillare il set e di fatto l’incontro. Il secondo parziale è infatti mera formalità, Gasquet cede un solo game e si invola verso il derby in ottavi. Ad aspettarlo c’è infatti il gigante transalpino Kenny de Schepper, che ha vinto in tre set sul padrone di casa Gastao Elias: il francese si impone quasi a sorpresa, date le sue lunghissime leve e il suo stile di gioco che poco si addice alla lenta terra rossa portoghese. Avvio titubante di Elias, che si affida alla maggior serenità nella gestione da fondo, ma non può nulla quando de Schepper lo sorprende con una risposta in anticipo e raccoglie in scioltezza con il dritto a rete per il 4-2 che in pratica già sancisce la fine del primo set. Elias riesce finalmente ad imbrigliare l’avversario nelle sue ragnatele, sopratutto con un dritto non potente ma molto profondo, i cui rimbalzi alti sono una spina nel fianco per gli oltre due metri di de Schepper: il tutto si concretizza in quaranta minuti in cui il portoghese domina, porta a casa il parziale del pareggio e si procura due palle break su cui però il francese piazza due prime provvidenziali. I fronti si capovolgono nel game successivo, quando con entrambi i fondamentali Elias spara a metà rete e consegna la battuta all’avversario, che condurrà fino alla fine senza ulteriori sussulti.

Continua l’ottimo momento di Guillermo Garcia-Lopez: dopo il trionfo di Bucarest (secondo stagionale dopo Zagabria a Febbraio in finale su Seppi), lo spagnolo ha comodamente disposto del più giovane connazionale Carballes-Baena, replicando il risultato del loro unico scontro diretto di dodici mesi fa a Houston. Doppio 6-2 che non lascia spazio a repliche, e anzi conferma la grande fiducia che Garcia-Lopez sembra nutrire nel suo stato di forma attuale: al prossimo turno troverà la seconda testa di serie, Kevin Anderson. Risultato a sorpresa nello scontro fra idoli locali: Rui Machado ha infatti sconfitto in due set il più accreditato Joao Sousa, collezionando la sua prima vittoria ATP dell’anno, dopo due mesi trascorsi tra Futures e Challenger. Machado, ex top60 e adesso scivolato oltre la duecentesima posizione, ha sciorinato un apprezzabile manovra di rovescio, con la quale ha condotto la maggior parte degli scambi: chiamato a servire per restare nel primo set, dopo un doppio scambio di break iniziale, non ha tremato, e ha anzi sigillato il tredicesimo gioco con una spettacolare accelerazione bimane in diagonale, dopo due set point sprecati, uno dei quali clamoroso a campo aperto. Sousa non è andato oltre un semplice gioco di rimessa, senza mai riuscire a far male né al servizio né con il dritto. Il secondo parziale si è giocato sui nervi per venti minuti, prima della sportellata decisiva che Machado ha dato per il 4-2, poi allungato fino al 6-3 finale. Successo per Pablo Carreno-Busta, che passeggia sul qualificato francese Constant Lestienne, reduce da due ottimi mesi indoor (finale a St.Brieuc e altri piazzamenti rilevanti in Futures e Challenger): per lo spagnolo è appena la seconda vittoria dagli Australian Open, la quarta della stagione, utile a interrompere una paurosa striscia di sette sconfitte in fila. Al prossimo turno se la vedrà con Tommy Robredo, testa di serie numero 3.

Chiude il programma Nick Kyrgios, che vive due volte per avere la meglio su un indomito Ramos, in un match in cui succede qualsiasi cosa e potrà essere oggetto di polemiche. L’australiano si aggiudica il primo set, giocando un tennis al limite con ogni colpo; il rovescio è il colpo chiave, con cui Kyrgios si apre il campo con maestria per poi spesso approcciarsi a rete. Ramos arranca in avvio, ma mostra la consueta “garra” per rintanarsi nel tiebreak del secondo set: Kyrgios va avanti 3-0, ma si scioglie nel momento clou, abbandonando il set ad un passo dalla meta e consegnando due servizi che permettono a Ramos di giocarsela al terzo. Set decisivo che vede lo spagnolo avanti di un break fino al momento di servire per l’incontro, salvo poi a sua volta sciogliersi: Kyrgios si rianima per andare 6-5 e ottenere due match point sul servizio avversario, ma sbaglia un clamoroso dritto con i piedi in campo per sprecare il secondo e rinviare la sentenza al tiebreak. Nel corso dell’incontro Kyrgios colleziona un warning, un penalty point e un game point, e in avvio di gioco decisivo manda una pallina in tribuna dopo aver perso il servizio: Ramos protesta e invita l’arbitro Murphy ad applicare il regolamento e squalificare l’australiano, ma il giudice di sedia fa finta di non aver visto. Lo spagnolo si innervosisce, non spreca il vantaggio per due volte e capitola, prima di frantumare la racchetta e rifiutarsi di stringere la mano all’arbitro. Kyrgios affronterà Krajinovic al prossimo turno.

Risultati:

[5] R. Gasquet b. M. Matosevic 7-6(7) 6-1
P. Carreno-Busta b. [Q] C. Lestienne 6-3 6-1
[Q] K. de Schepper b. [WC] G. Elias 6-2 2-6 6-3
G. Garcia-Lopez b. [Q] R. Carballes-Baena 6-2 6-2
A. Montanes b. [Q] M. Fischer 6-4 4-6 6-3
[WC] R. Machado b. J. Sousa 7-6(5) 6-3
N. Almagro b. S. Robert 6-3 7-6(4)
[7] N. Kyrgios b. A. Ramos 6-3 6-7(5) 7-6(3)

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