Serena Williams si è ritirata dal torneo di Roma per il persistere del problema al gomito destro, già accusato durante il WTA Premier di Madrid. Una comunicazione ufficiale è stata appena diramata dalla direzione del torneo. L’americana ha spiegato così le motivazioni del ritiro.

“Non è stata una decisione facile; abbiamo deciso di vedere come sarebbe andato l’allenamento, abbiamo scelto anche in funzione del Roland Garros. Odio ritirarmi, ma è la cosa migliore da fare”

“Avevo una buona opportunità di arrivare in fondo, e essere la campionessa in carica rende ancora più dura questa decisione, ma è quella giusta”

“So che anche Murray si è ritirato, ma non credo sia un problema di calendario. Sono anni che gioco Madrid e Roma consecutivamente, bisogna sapersi gestire; e poi non saprei come modificare un calendario già così fitto”

“Questa decisione è frutto anche della mia esperienza, so che potrei rischiare molto, quindi preferisco riposarmi e prepararmi bene per Parigi”

“Già a Madrid non servivo bene, non ero a mio agio e la mia fiducia ne ha risentito. E’ importante essere al top contro chiunque”

“Adoro giocare qui e a Madrid, non so se sia meglio renderli tornei da dieci giorni”

“Non credo che questo stop possa compromettere Parigi, anzi, decidere di fermarmi adesso è senz’altro il modo migliore per essere pronta per il Roland Garros”

“Amo Roma, ho molti tifosi e amici e mi piace molto stare qui; ma credo che siamo tutti adulti e tutti possano comprendere che non sia nulla di personale verso il torneo, semplicemente è meglio per me ritirarmi”

Serena, 66 titoli in carriera di cui 19 Slams, ha vinto Roma per tre volte, l’ultima lo scorso anno in finale su una menomata Sara Errani per 6-3 6-0. Si tratta del ritiro numero 22 nella sua carriera.

Poco prima di Serena, un ombroso Andy Murray si era presentato in sala conferenza per annunciare la stessa decisione.

“Sono stanco. Ieri ero a posto, ho giocato abbastanza bene, ma stamattina mi sono alzato davvero a pezzi e in allenamento non avevo buone sensazioni. Ho parlato con il mio staff, e abbiamo deciso che la cosa migliore da fare è non continuare, sarebbe rischioso anche da un punto di vista fisico”. 

“Sono state tre settimane lunghissime, le più lunghe della mia carriera sulla terra rossa; ho giocato anche in doppio, sono esausto”.

“Non mi aspettavo i risultati che ho avuto su questa superficie, e probabilmente anche il mio corpo è rimasto sorpreso; ho provato perché è un torneo importante e che mi piace molto, ma non posso rischiare adesso”.

“Il mio preparatore mi aveva sconsigliato di partecipare a Roma, piuttosto mi ha consigliato di riposarmi. Stamattina dopo quaranta minuti di palleggi ero distrutto, e comunque credo sia normale; se fosse per me io giocherei ogni giorno, ma oggi l’idea migliore è quella di abbandonare, ho bisogno di una pausa”.

“Riposerò per un paio di giorni, lontano dal campo. Andrò a casa stasera o domattina, cercherò di rilassarmi e controllare il mio fisico, dormirò un po’ di più. Spero di arrivare a Parigi all’inizio della prossima settimana”.