ATP Ginevra: Cilic saluta, direzione Parigi. Wawrinka lo segue, ko con Delbonis

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ATP Ginevra: Cilic saluta, direzione Parigi. Wawrinka lo segue, ko con Delbonis

Il croato Cilic perde da Giraldo e saluta il torneo svizzero, mentre si qualificano per le semifinali il portoghese Sousa, che ribalta un match quasi perso contro Andujar, e Bellucci, che supera un coriaceo Ramos. Il match serale ha visto la vittoria in rimonta, di Delbonis su Wawrinka

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Nell’ATP di Ginevra è il giorno dedicato ai quarti di finale. Nella prima partita Giraldo batte un “apatico” Cilic in due set, 7-5 6-4 e si qualifica per le semifinali dove troverà Bellucci. Il croato, già nella vittoria contro Rublev, aveva lasciato dei dubbi sulla sua condizione fisica. Contro il colombiano è stato poco propositivo ed efficace al servizio, mentre Giraldo ha mostrato un gioco praticamente perfetto. Il sudamericano è stato impeccabile in battuta (non ha concesso nessuna palla break in tutto il match) ed ha sempre comandato lo scambio, anche perché il croato è stato troppo difensivo e rinunciatario. La chiave del primo set è il dodicesimo gioco, in cui Cilic offre la seconda palla break del parziale (la prima concessa e salvata nel turno precedente) a Giraldo, che la trasforma e si conquista, così, la possibilità di servire per il set. Il colombiano è attento al servizio e chiude 7-5.

La dinamica della partita è, ormai, segnata, perché il sudamericano continua a non sbagliare in tutti i fondamentali, mentre Cilic annaspa da fondo campo e cala atleticamente ad ogni minuto che passa. La svolta del match è il lunghissimo quinto gioco, in cui Marin, dopo aver salvato 6 break point, perde il servizio e praticamente la partita. Giraldo vince il set 6-3 ed accede alle semifinali meritatamente. Per Cilic una sconfitta che non fa altro che acuire i dubbi sulla sua condizione fisica, troppo approssimativa in previsione dello slam parigino, ormai alle porte.

Bellucci supera Ramos 6-0 1-6 6-3 e vola in semifinale, sfoderando una prestazione altalenante, perché dopo un set dominato, il brasiliano si è concesso una pausa nel secondo set, ma, fortunatamente per lui, ha ritrovato vigore e gioco nel momento cruciale del match. Il primo parziale è stato, praticamente, un allenamento per il brasiliano, che ha controllato lo scambio da fondo ed è riuscito a costruirsi il punto con estrema facilità.

Ma in modo abbastanza improvviso, riemerge  Ramos, che alza le traettorie del suo palleggio e, così, trova il modo per scardinare le convinzioni del sudamericano, che, inizia a perdere lucidità e misura nei colpi. Questo cambio tattico premia lo spagnolo che si aggiudica il set 6-1. Nel terzo parziale Thomaz torna ad essere aggressivo e costringe Ramos sulla difensiva, questa ritrovata vigoria permette al brasiliano di portarsi sul 5-1, poi subisce un tentativo di rimonta dello spagnolo, capace di accorciare sul 5-3, ma Bellucci stringe i denti e si aggiudica il set 6-3. Prestazione in chiaroscuro per il brasiliano, che dovrà alzare il suo livello di gioco se vuole avere chance contro Giraldo.

Il portoghese Sousa si aggiudica il derby della penisola iberica contro Andujar con il punteggio di 6-4 2-6 7-6(6), buona la prova di Joao, che approfitta della bassa percentuale al servizio dello spagnolo (appena il 22% di punti con la seconda) e degli errori gratuiti nei punti decisivi (Andujar avrà 4 match point a favore nel tie break). Lo spagnolo è subito sotto ad inizio set, ma ha la possibilità di pareggiare immediatamente, tuttavia Joao neutralizza il pericolo grazie al servizio. In tutto il primo parziale il portoghese salva l’83% delle palle break (5 su 6). Il controbreak arriva puntuale e Andujar si porta sul 4-4, ma paga un cattivo turno di battuta, che consegna nuovamente il vantaggio al portoghese, che non fallisce e vince il set 6-4.

I rapporti di forza nel secondo parziale si ribaltano a favore di Pablo, che aumenta la gittata dei suoi colpi e riesce a far commettere più errori forzati a Sousa. Lo score del set è abbastanza indicativo, ovvero 6-2 per lo spagnolo, che ora detta i ritmi dello scambio.

Il terzo set è di grande intensità, perché Sousa ritrova servizio e convinzione ed inizia a mettere sotto pressione lo spagnolo in battuta, ma non riesce a trasformare i break point che si procura. Ogni turno di Andujar diventa un problema, perché il portoghese è aggressivo sulla seconda palla e sul 5-5 si procura 3 possibilità del 6-5, ma non le trasforma. La conclusione naturale di questo equilibrio è il tie break, che vede lo spagnolo dominare ed arrivare sul 6-2, ma non trova la concentrazione per chiudere e si vede annullare i 4 match point. Poi, come spesso accade nel tennis, la sorte e la caparbietà premiano Joao che vince il tie 8-6 ed accede alle semifinali.

Nel match serale Delbonis vince in rimonta contro Wawrinka 6-7(5) 6-4 6-4 e si qualifica per le semifinali del torneo di Ginevra. Sconfitta “indolore” per il numero 9 del mondo, che può tirare un po’ il fiato e concentrarsi per Parigi, mentre per il sudamericano arriva la seconda vittoria contro un top ten in carriera (ironia della sorte l’altra è contro Federer ad Amburgo). La partita è stata dura, perché l’argentino sulla terra gioca bene ed ha colpi consistenti, infatti il primo set è stato equilibrato (Wawrinka ha concesso l’unica palla break del parziale) e dominato dai giocatori al servizio, quindi si va al tie break, in cui è Delbonis ad ottenere il primo mini break, ma lo svizzero si carica e trova la forza di rimontante e di chiudere 7 punti a 5.

Il secondo parziale vede il sudamericano perfettamente in gara e sempre più carico, infatti, continua a non concede alcuna possibilità di palla break al giocatore di casa, anzi è ancora lui a mettere in difficoltà il suo avversario, a cui risulta fatale il break al decimo gioco, che vale il 6-4 finale.

L’argentino parte bene anche nel set decisivo e si porta sul 2-0, ma concede l’immediato controbreak allo svizzero che approfitta di una serie di imprecisioni da fondo di Delbonis. L’ottavo gioco è un compendio di errori, perché Stan commette un doppio fallo e sbaglia di seguito un dritto ed un rovescio, svarioni che consegnano a Delbonis la possibilità di servire per il match. Il sudamericano, che in due ore di gioco è stato preciso e costante, incappa in una spirale di gratuiti e perde la battuta a zero. A questo punto il pubblico, decisamente poco numeroso, crede nella vittoria dello svizzero, ma Delbonis non molla e riesce a procurarsi il match point che trasforma e chiude 6-4. Vittoria di prestigio per l’argentino, che ha giocato con più intensità e voglia di Wawrinka

Risultati:

T. Bellucci b. A. Ramos 6-0 1-6 6-3
S. Giraldo b. [2] M. Cilic 7-5 6-3
[6] J. Sousa b. [3] P.Andujar 6-4 2-6 7-6(6)
F. Delbonis b. [1] S. Wawrinka 6-7(5) 6-4 6-4

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