Mondo Challenger: Maximo Gonzalez trionfa a Mestre

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Mondo Challenger: Maximo Gonzalez trionfa a Mestre

Negli altri challenger della settimana si registrano i successi di Sam Groth, Jiri Vesely, Taro Daniel ed Alexander Sarkissian

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MESTRE, ITALIA
XIII Venice Challenge Save Cup
Terra battuta
€42.500

Va a Maximo Gonzalez l’ottava edizione del challenger veneziano di Mestre. Il tennista argentino, accreditato della quarta testa di serie del seeding, ha sconfitto in finale abbastanza nettamente lo slovacco Jozef Kovalik. Grande settimana per il 31enne di Tandil che per raggiungere la finale ha messo in riga nell’ordine il cileno Hans Podlipnik Castillo, il connazionale Guido Andreozzi. Potito Starace ed in semifinale il dominicano Javier Hernandez Fernandez.Sigillo numero quindici della carriera per Gonzalez che grazie a questo successo rientra dopo un bel po’ di tempo nella top 100. Bravo e fortunato invece il finalista Kovalik. Il tennista slovacco ha iniziato alla grande il suo torneo eliminando l’argentino Guido Pella (tds quattro), Gianluigi Quinzi (vincitore al primo turno su Edoardo Eremin) negli ottavi e l’ostico spagnolo Roberto Carballes Baena nei quarti. In semifinale davvero baciato dalla fortuna il 22enne di Bratislava che approfittato del ritiro dopo appena un game di Paolo Lorenzi (tds uno) per colpa di un problema alla gamba sinistra che già aveva creato qualche problema all’italiano durante il match di primo turno al Roland Garros contro Gilles Muller. Lorenzi era arrivato in semifinale dopo aver battuto all’esordio in tre set Roberto Marcora, negli ottavi il redivivo spagnolo Pere Riba e nei quarti il cileno Nicolas Jarry. Quarti di finale per Potito Starace come detto prima sconfitto dal vincitore dopo aver battuto all’esordio il giapponese Yoshihito Nishioka (tds cinque) e negli ottavi l’americano Chase Buchanan. Quest’ultimo aveva fermato all’esordio la corsa di Matteo Viola in due comodi set. Ottavi di finale per Stefano Napolitano battuto da Carballes Baena dopo aver vinto il derby d’esordio con Matteo Berrettini. Semaforo rosso all’esordio invece per Filippo Volandri eliminato a sorpresa dal giovane qualificato francese Calvin Hemery. Fuori all’esordio anche Andrea Arnaboldi e Thomas Fabbiano sconfitti rispettivamente dal brasiliano Guilherme Clezar (tds otto) e da Jarry.  Subito fuori anche il mancino argentino Facundo Bagnis (tds due) battuto da Hernandez Fernandez. Successo nel torneo di doppio per il duo Cipolla/Starace che ha sconfitto in finale in rimonta al supertiebreak i due argentini Bagnis e Galdos.

Quarti di finale
(1) P.Lorenzi b. N.Jarry 63 64
J.Kovalik b. R.Carballes Baena 64 63
(4) M.Gonzalez b. P.Starace 64 63
J.Hernandez Fernandez b. C.Hemery 62 61

Semifinali
J.Kovalik b. (1) P.Lorenzi 01 ritiro
(4) M.Gonzalez b. J.Hernandez Fernandez 63 62

Finale
(4) M.Gonzalez b. J.Kovalik 61 63

PROSTEJOV, REPUBBLICA CECA
Unicredit Czech Open
Terra battuta
€106.500 + H

Nello storico e ricco challenger ceco sulla terra rossa di Prostejov a spuntarla è stato l’idolo di casa Jiri Vesely. Il ventunenne di Pribram, invitato dagli organizzatori con una wild card e seconda testa di serie del seeding, ha superato in finale il serbo Laslo Djere in due set abbastanza comodi. Ottimo torneo per Vesely che per raggiungere la finale ha messo in riga nell’ordine l’ungherese Marton Fucsovics, il francese Axel Michon, il serbo Filip Krajinovic ed il qualificato bielorusso Uladzimir Ignatik, unico capace di strappargli un set. Vesely bissa così il successo del scorso anno e per lui si tratta del quinto sigillo della carriera. Il finalista Djere è stato sicuramente la vera sorpresa del torneo. Il giovane serbo ha giocato davvero un tennis straordinario ed ha sconfitto giocatori tosti ed ostici come lo svizzero Laaksonen, lo slovacco Martin Klizan (tds uno), il connazionale Dusan Lajovic (tds sei) ed il brasiliano Joao Souza (tds sette). Grazie a questo importante risultato, il ventenne di Selta fa per la prima volta in carriera il suo ingresso nella top 200 issandosi alla posizione numero 182 della classifica. Fuori nei quarti lo spagnolo Marcel Granollers (tds tre) battuto in tre set da Souza. Stop negli ottavi invece per il colombiano Santiago Giraldo (tds cinque) che, dopo aver sconfitto al primo turno il rumeno Marius Copil, è stato eliminato da Krajinovic. Quest’ultimo aveva battuto all’esordio Luca Vanni in due set. Ottavi di finale invece per Marco Cecchinato che, dopo aver battuto all’esordio il bosniaco Aldin Sektic, si è arreso dopo una dura lotta ad Ignatik mancando anche un match point nel corso del secondo set. Semaforo rosso all’esordio per lo spagnolo Pablo Carreno Busta (tds quattro) battuto in tre set dal tedesco Matthias Bachinger.

Quarti di finale
L.Djere b. (6) D.Lajovic  46 64 62
(7) J.Souza b. (3) M.Granollers 36 64 64
U.Ignatik b. A.Ghem 76 64
(2) J.Vesely b. F.Krajinovic 64 64

Semifinali
L.Djere b. (7) J.Souza 67 76 75
(2) J.Vesely b. U.Ignatik 67 62 62

Finale
(2) J.Vesely b. L.Djere 64 62

MANCHESTER, GRAN BRETAGNA
Aegon Manchester Trophy
Erba
€42.500

Secondo titolo challenger stagionale e best ranking alla posizione numero 66 per Sam Groth. Il tennista australiano si è aggiudicato il primo challenger stagionale sul verde. Sull’erba di Manchester il 27enne di Narrandera ha sconfitto in finale in due set il giovane connazionale Luke Saville. Torneo dominato da Groth che ha messo in riga nell’ordine il connazionale Benjamin Mitchell, Jimmy Wang di Taipei, l’idolo di casa James Ward (tds cinque) ed in semifinale lo statunitense Rajeev Ram. Finalmente una buona settimana anche per il giovane Saville dopo un inizio di stagiona abbastanza difficile e privo di buoni risultati. Il ventunenne di Barmera vincitore sul francese Fabrice Martin, sul colombiano Alejandro Falla (tds sette), sul britannico Brydan Klein ed in semifinale sul russo Konstantin Kravchuk. Molto male Marcos baghdatis (tds uno) sconfitto negli ottavi al tiebreak decisivo da Klein dopo aver superato la wild card di casa Marcus Willis. Semaforo rosso all’esordio invece per il tunisino Malek jaziri (tds tre) e per il mancino belga Ruben Bemelmans (tds quattro) battuti rispettivamente dal qualificato australiano Matt Reid e da Ram. Subito fuori anche il giapponese Tatsuma Ito (tds sei) e l’americano Austin Krajicek (tds otto).

Quarti di finale
L.Saville b. B.Klein 46 64 64
K.Kravchuk b. M.Ebden 76 46 75
R.Ram b. J.Milton 75 62
(2) S.Groth b. (5) J.Ward 76 63

Semifinali
L.Saville b. K.Kravchuk 67 76 63
(2) S.Groth b. R.Ram 46 76 ritiro

Finale
(2) S.Groth b. L.Saville 75 61

FURTH, GERMANIA
Franken Challenge
Terra battuta
€42.500 + H

Secondo successo nel giro di poche settimane per Taro Daniel. Il giapponese, fuori dal lotto delle teste di serie, continua la sua ottima prima parte di stagione e si avvicina prepotentemente alla top 100 (best ranking 125). Daniel ha sconfitto in finale in due set molto netti il sempreverde spagnolo Albert Montanes. Settimana davvero di grande spessore per il nipponico che per raggiungere l’atto conclusivo del torneo ha sconfitto la wild card di casa Johannes Haerteis, il tedesco Kevin Krawietz (unico capace di strappargli un set), il mancino argentino Horacio Zeballos (tds otto) ed in semifinale lo sloveno Blaz Rola (tds due). Ottimo torneo anche per Montanes vincitore su Florian Mayer, sui giovani svedesi Christian Lindell ed Elias Ymer ed in semifinale sul connazionale Albert Ramos Vinolas (tds uno). Quarti di finale per Lorenzo Giustino che, passato attraverso le qualificazioni, ha usufruito all’esordio del ritiro alla fine del primo set dell’australiano John Millman ed ha sconfitto l’argentino Renzo Olivo prima di essere eliminato da Rola. Quarti di finale per Inigo Cervantes, recente vincitore al torneo di Vicenza, sconfitto nei quarti da Ramos dopo aver battuto l’olandese Thiemo De Bakker (tds sei) ed il canadese Frank Dancevic. Semaforo rosso all’esordio per il belga Kimmer Coppejans (tds tre), il tedesco Tobias Kamke (tds quattro) e lo spagnolo Daniel Munoz De La Nava (tds sette).

Quarti di finale
(1) A.Ramos b. I.Cervantes 75 64
A.Montanes b. E.Ymer 64 16 76
T.Daniel b. (8) H.Zeballos 64 64
(2) B.Rola b. L.Giustino 75 61

Semifinali
A.Montanes b. (1) A.Ramos 62 63
T.Daniel b. (2) B.Rola 64 60

Finale
T.Daniel b. A.Montanes 63 60

GIMCHEON, COREA DEL SUD
Gimcheon Open ATP Challenger
Cemento
$50.000

Primo titolo della carriera a livello challenger per Alexander Sarkissian. Il tennista americano, accreditato dell’ottava testa di serie del seeding, ha sconfitto in finale in due set molto equilibrati il connazionale Connor Smith (tds cinque). Ottimo torneo per il 25enne statunitense che ha ceduto appena un set nell’arco dell’intera settimana in semifinale contro il koreano Cheong-Eui Kim. Best ranking per Sarkissian alla posizione numero 210. Buon torneo anche per il finalista Smith che ha fermato la corsa del giapponese Hiroyasu Ehara in semifinale. Molto male i primi due favoriti del seeding: il giapponese Go Soeda ha ceduto negli ottavi in tre set a Kim mentre il giocatore di Taipei Ti Chen è stato eliminato addirittura all’esordio in due set dal canadese Philip Bester. Fuori all’esordio anche l’americano Daniel Nguyen (tds tre), eliminato dal sudafricano Fritz Wolmarans, e lo spagnolo David Perez Sanz (tds sette), sconfitto da Ehara. Ottavi di finale invece per l’indiano Ramkumar Ramanathan (tds quattro) ed il nipponico Takuto Niki (tds sei) battuti rispettivamente dal koreano Ji Sung Nam e dal qualificato australiano Christopher O’Connell.

Quarti di finale
C.Kim b. C.O’Connell 75 64
(8) A.Sarkissian b. Y.Kim 64 64
H.Ehara b. J.Nam 75 63
(5) C.Smith b. J.Statham 64 62

Semifinali
(8) A.Sarkissian b. C.Kim 61 57 64
(5) C.Smith b. H.Ehara 63 64

Finale
(8) A.Sarkissian b. (5) C.Smith 76 64

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