A. Konjuh b. M. Niculescu 1-6 6-4 6-2

Dopo tre giorni letteralmente funestati dalla pioggia e che hanno costretto gli organizzatori a far disputare la finale di lunedì, finalmente l’AEGON Nottingham 2015 ha la sua campionessa: si tratta della 17enne croata Ana Konjuh, No.87 del mondo, la quale è riuscita a conquistare il primo titolo in carriera ai danni di Monica Niculescu, rumena No.61 WTA, battuta in tre set dopo quasi due ore di gioco.

La giocatrice croata parte in sordina e si dimostra bloccata dall’emozione, a causa della prima finale WTA in carriera e per via del gioco atipico, fastidioso e di difficile lettura di Niculescu: la rumena, per la quinta volta abile a raggiungere l’ultimo atto e per la prima volta sull’erba, causa sin da subito evidenti problemi con lo slice di diritto, colpo in disuso da decenni e utilizzato da pochissime giocatrici nel circuito, impedendo alla “colpitrice” Konjuh di prendere il consueto ritmo con i suoi poderosi colpi da fondo. Il primo set, infatti, non ha equilibrio: dopo un primo game tenuto a 30, la 27enne di Slatina va subito avanti di un break, approfittando degli errori a grappoli commessi dalla sua avversaria. Niculescu domina e, ancora con la combinazione diritto slice/accelerazione di rovescio, si porta prima sul 3-0 e nel gioco successivo breakka ancora, ipotecando il parziale. Ana riuscirà ad evitare il bagel, ma non il pesante 6-1 in poco più di mezz’ora.

Al rientro in campo, la croata dimostra come, potenzialmente, possa essere considerata una futura grande giocatrice: dopo essersi salvata ancora una volta, da 15-30, nel primo gioco, Konjuh sale in cattedra, alzando notevolmente il livello del proprio tennis: grazie a due dritti fulminanti lungolinea, arriva il primo break dell’incontro, estremamente importante per il morale della giovane. Nonostante qualche difficoltà e trovandosi nuovamente sotto 15-30, Konjuh si issa sul 3-0. Dopo tre rapidi giochi di servizio tenuti facilmente, torna a farsi sotto Niculescu, la quale si fa ancor più propositiva e, grazie ai suoi chop, forza ripetutamente all’errore la croata, portandosi sopra 0-40. Come mostrato già durante tutto l’arco del torneo, sotto pressione Ana mostra il meglio di sè, finendo con l’annullare grazie al servizio e al dritto tutte le chanche della sua avversaria, portandosi sul 5-2. Niculescu manterrà agevolmente la battuta nel turno successivo, e si crea altre due occasioni di breakkare la 17enne, proprio mentre serve per il set: stavolta la rumena non perdona, e con un unforced di diritto, strappa la battuta alla croata. Il game successivo sarà la chiave di volta del match: l’aggressività con i colpi di rimbalzo portano Konjuh a due set point, il primo annullato da un rovescio vincente di Niculescu, ma il secondo è quello buono: grazie ad un poderoso diritto lungolinea, Ana si porta a casa il secondo set al decimo gioco.

La No.61 del mondo accusa il colpo, e ad inizio parziale subisce subito un break che sa molto di resa: ormai Konjuh detta il gioco e patisce sempre di meno gli effetti avvelenati della rivale, imponendo con grande sicurezza la propria superiore incisività con il servizio ed i colpi da fondo. Niculescu cerca disperatamente di rientrare nel match, ma ogni tentativo viene frustrato dalla grande personalità messa in mostra dalla teenager croata: anche nel quinto gioco, pur trovandosi sotto 0-30, non cede di un centimetro e a suon di servizi e dritti vincenti spazza via le velleità di recupero di una ormai rassegnata rumena, la quale finirà per cedere set e incontro all’ottavo gioco, permettendo a Konjuh di liberare la propria emozione.

Come detto, primo titolo in carriera per la giovane croata alla prima finale: da lunedì prossimo raggiungerà la 55esima posizione della classifica WTA, suo best ranking, scalando ben 32 posizioni. Settimana nel complesso molto positiva anche per Niculescu, la quale raggiungerà la 49esima piazza, ma dovrà rimandare l’appuntamento con il terzo titolo in carriera.

Michele Gasperini