Eugenie Bouchard: "Devo essere paziente e continuare a credere in quello che faccio"

Flash

Eugenie Bouchard: “Devo essere paziente e continuare a credere in quello che faccio”

Eugenie Bouchard tramite una lunga intervista, racconta il suo momento poco brillante e di come intende uscire dalla crisi che sembra non avere fine, ricordando il grande tennis mostrato lo scorso anno proprio a Wimbledon

Pubblicato

il

 

Dopo un 2014 ad altissimi livelli (semifinale al Rolan Garros, finale a Wimbledon ed ottavi di finale agli Us Open), che l’aveva consacrata come una tennista capace di competere ad altissimi livelli e dopo un buon inizio di 2015, con i quarti di finale raggiunti agli Australian Open, Eugenie Bouchard sembra essere entrata in una crisi senza fine, che l’ha fatta uscire anche dalla top 10.

Fatta eccezione per la parentesi australiana, il 2015 fino ad ora è stato disastroso per la canadese, che non vince due partite consecutive dal torneo di Indian Wells e vedendosi costretta ad accettare una wild card per il torneo di Bucarest, con il tentativo di ritrovare un po di brillantezza e di gioco.

Nonostante questo però, la canadese attraverso una lunga intervista rilasciata ad ESPN, si è detta convinta di riuscire a superare presto la crisi che l’attanaglia, anche grazie al lavoro fatto in questo periodo ed alla pazienza che si deve avere in periodi come questi: “Bisogna essere pazienti e si deve continuare a credere in quello che si sta facendo…”, ha sentenziato la tennista.

“..e continuare a credere in se stessi, senza preoccuparsi di quello che sta succedendo. Alla fine si arriverà al proprio obiettivo. E’ quello che ho cercato di fare, continuare a lavorare duro e provando a fare la cosa più giusta. Sto sperando che questo mi porti al punto di svolta. Certo non vedo l’ora di tornare al mio livello di prima. Se e quando ci tornerò, sarà molto più gratificante, per tutto il dolore e la sofferenza che hanno caratterizzato questo periodo”.

Inevitabile uno sguardo alla passata stagione ed al livello di gioco espresso durante tutto l’anno scorso: “Di recente mi sono guardata indietro ed ho visto come stavo giocando e le cose che stavo facendo veramente bene. Mi riferisco soprattutto alla semifinale di Wimbledon. Adoro essere a Wimbledon ed amo l’atmosfera e la scorsa estate stavo giocando davvero un grande tennis.”

Secondo Bouchard, il suo ottimo tennis era anche aiutato dall’assenza di pressione: “Non stavo pensando al fatto che stavo vincendo e facendo bene. Stavo veramente bene in quel momento, ero concentrata su ogni singolo match. Avevo la testa bassa ed ero concentrata solo sul tennis e su nessun altra cosa e questo penso che mi abbia aiutato molto”.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement