L’edizione 2015 dei Campionati assoluti di Beach Tennis, in partenza oggi alla Beach Arena di Riccione, si preannuncia dall’esito veramente incerto: nel maschile il dominio dei Campioni del Mondo Calbucci-Garavini sembra scricchiolare mentre nel femminile sono almeno 3 i sodalizi che sembrano potere contendere il trono alle campionesse D’Elia-Visani. Come per ogni torneo di prestigio c’è già stata una polemica: le palline prescelte per il torneo, che non andavano incontro alla stragrande maggioranza dei giocatori dato che non vengono quasi mai utilizzate nella penisola italiana nei tornei di beach tennis, sono state bocciate dato che sembrano rompersi un po’ troppo facilmente e sono state rimpiazzate da un tipo decisamente più popolare.

Ad aprire le danze sarà il singolare maschile dove il campione in carica Luca Meliconi, apparso comunque abbastanza in forma nelle prime uscite stagionali, avrà il suo bel daffare nel difendere il titolo dagli attacchi di Luca Garavini in primis (pluricampione della specialità nelle stagioni passate) e a seguire degli altri favoriti Luca Cramarossa, Marco Faccini e Teo Casadei. Nel pomeriggio scenderà in campo anche la truppa delle ragazze guidata dalla campionessa Camilla Ponti che sembra avere il favore del pronostico anche per quest’anno, Flaminia Daina e Giulia Curzi saranno probabilmente per lei le avversarie più temibili. Il menu del lungo weekend romagnolo prevede poi per venerdì l’inizio del torneo di misto: i campioni di singolare in carica Meliconi-Ponti ripropongono la coppia che ha vinto il titolo l’anno scorso anche se la conferma sarà davvero difficile: Garavini-Bacchetta, Cramarossa-D’Elia e i campioni in carica dell’indoor Faccini-Cimatti sulla carta sono coloro che potrebbero tentare la zampata.

Come detto, il doppio maschile, torneo di maggiore prestigio della manifestazione, si presenta come un torneo nel quale l’avvicendamento al trono sembra possibile: probabilmente non ci sarà un cambio della guardia generazionale (i giovani finalisti degli italiani indoor Valmori-Alessi sembrano lontani dalla condizione di febbraio) ma dopo i primi tornei ITF outdoor Cappelletti-Marighella, che agli italiani indoor espressero comunque il miglior gioco perdendo in maniera rocambolesca la semifinale, e Meliconi-Carli sembrano avere qualcosa in più da mettere in campo rispetto a Calbucci-Garavini, coppia la cui intesa sembra vacillare sempre più. Partita aperta anche per il tricolore femminile dove tra le prime 4 teste di serie D’Elia-Visani, Cimatti-Bacchetta, Daina-Zanaboni e Ponti-Carla è difficile trovare una netta favorita. Appuntamento quindi alla Beach Arena di Riccione, dove spettacolo e divertimento non mancheranno, mancheranno invece dal montepremi 2000€ rispetto all’anno scorso, forse segno della crisi ma di certo non una differenza tale da suscitare disinteresse rispetto alla soddisfazione di portare il tricolore sul petto.

F.M.

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