Rafael Nadal, autore finora della peggiore prima metà di stagione da quando è Rafa Nadal (ossia dalla prima vittoria al Roland Garros del 2005, appena diciannovenne), ha bisogno di accumulare punti per migliorare la sua classifica in chiave Masters di fine anno e non ha escluso di cambiare la sua programmazione per il resto della stagione. Forti di questa necessità, gli organizzatori del torneo ATP 500 di Amburgo, al via dal prossimo 27 Luglio, sono in costante contatto col team del campione spagnolo, allo scopo di annoverare tra i partecipanti il vincitore di 14 Slam.
L’ATP di Amburgo era uno dei tre tornei Master 1000 che precedevano il Roland Garros fino al 2008 (quando vinse proprio il maiorchino in finale su Federer in tre set). Dall’anno successivo, però, il suo posto è stato preso dal ricco torneo di Madrid, organizzato da Ion Tiriac. Amburgo è così stato declassato ad ATP 500 e si disputa nella finestra tra Wimbledon e i 1000 sul cemento nordamericano che precedono lo US Open (ossia alternativamente Montreal e Toronto e poi Cincinnati).
Non c’è dubbio che la presenza di Nadal, come è stato con quella di Federer nel 2013 quando lo svizzero uscì prematuramente da Wimbledon al secondo turno per mano di Sergiy Stakhovsky, darebbe nuova vitalità e prestigio a un appuntamento dal passato molto nobile (vinto nel 1977 dal nostro Paolo Bertolucci in finale su Manuel Orantes, lo stesso che aveva negato la stessa gioia ad Adriano Panatta nella finale del 1972) e dal presente dignitoso ma di fatto fuori dal circuito battuto dai migliori giocatori del mondo. Chiaro a questo punto che Rafa deciderà se partecipare al torneo tedesco anche in funzione del suo rendimento a Wimbledon.
