John McEnroe: "I giocatori devono essere liberi di esprimersi in campo"

Flash

John McEnroe: “I giocatori devono essere liberi di esprimersi in campo”

John McEnroe, tre volte vincitore Wimbledon, ha dichiarato che, per rendere il tennis più emozionante, sarebbe meglio eliminare i guardalinee, abolire la regola del let nel servizio, aggiungere un tie-break nel quinto set e permettere il trash-talking tra i giocatori

Pubblicato

il

 

A quanto pare, non si può proprio fare a meno di parlare del plurivincitore Slam John McEnroe, che ha rilasciato al Guardian diverse dichiarazioni sul suo modo di intendere il tennis in campo. “Se si vuole avere più emozione, no guardalinee. I giocatori chiamano le loro linee. Ciò renderebbe il gioco più emozionante. Sarebbe fantastico“, ha affermato l’ex numero uno del mondo. Sempre parlando di regole superMac ha aggiunto: “Si dovrebbe eliminare il let nel servizio. So che questo aumenterebbe l’imprevedibilità, ma potrebbe accelerare la partita e sarebbe una cosa in meno di cui preoccuparsi“. Il campione statunitense ha poi spostato l’accento su un tema per così dire insolito: “I giocatori devono sentirsi liberi di esprimersi. In America, negli altri sport, si usa urlare e tu sai che non stanno dicendo “ciao come va?”. Perché il tennis dovrebbe essere diverso?“. Parole poco rassicuranti per gli estimatori dell’eleganza che caratterizza questo sport. È evidente che McEnroe si riferisca al trash-talking, l’utilizzo di parole offensive nei confronti di un giocatore in campo, che viene usato frequentemente in altri sport. Il tre volte vincitore Wimbledon ha concluso l’intervista dicendo: “Vorrei mettere un tie-break nel quinto set, ho pensato anche alla possibilità di un tie-break a 3, tutto nel quinto set“.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement