L’incontro di terzo turno a Wimbledon tra Ivo Karlovic e Jo-Wilfired Tsonga è stato viziato da un presunto errore arbitrale. Infatti non è stato ravvisato da parte del giudice di sedia un doppio tocco su una volée del gigante croato sul 7-6 in favore del suo avversario nel tiebreak del quarto set. Sorge però il dubbio che non ci sia stata intenzionalità nel colpo da parte dell’attuale n.25 del ranking ATP, condizione essenziale per l’assegnazione del punto perché se il gesto non è intenzionale allora il doppio colpo viene considerato valido. Se Tsonga avesse vinto quel punto avrebbe conquistato il set e, forse, il match si sarebbe concluso diversamente.

Le immagini sono inequivocabili:

Al termine della partita Karlovic ha tentato di giustificarsi in conferenza stampa. “È un gesto unico e se il gesto unico allora è valido” ha affermato il tennista di Zagabria, “dal replay sembra un doppio tocco perché le immagini sono rallentate”. Tsonga da parte sua ha risposto in maniera molto sportiva. “È un problema dell’arbitro di sedia. Se non lo vede io non posso dire o fare nulla. Non è importante per me. Cosa ci posso fare? Possiamo andare avanti a parlarne per ore ma questo non cambierebbe il risultato.”