Wimbledon, day 7: attesa per il derby di casa Wiliams e la rivincita Gasquet-Kyrgios

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Wimbledon, day 7: attesa per il derby di casa Wiliams e la rivincita Gasquet-Kyrgios

Al via la seconda settimana dei Championships. Grande attesa per il derby delle sorelle Williams e il confronto delle giovani Vandeweghe e Diyas con le ormai “veterane” Safarova e Sharapova. Nel torneo maschile, un’attenzione particolare alla rivincita tra Gasquet e Kyrgios e le performance dei big Djokovic, Federer, Murray e Wawrinka

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DA LONDRA – Tempus fugit e, tra il caldo asfissiante dei primi giorni, la sconfitta inaspettata di Nadal e Petra Kvitova, i rulli compressori Roger Federer e Novak Djokovic e il brivido vissuto da Serena contro la Watson, siamo già giunti alla seconda settimana dei Championships. Che cosa ci riserva dunque questo lunedì londinese? Innanzitutto il big match, nonché derby familiare tra le due sorelle più celebri del tennis, Serena e Venus Williams. E poi è l’ora delle giovani promesse che cercano conferma tra le grandi, come Zarina Diyas e Coco Vandeweghe. Per non parlare del comeback ad alti livelli di Jelena Jankovic (anche se è già stata protagonista della finale di Indian Wells 2015) e della possibilità di tornare in Top 3 per Caroline Wozniacki.

Per quanto riguarda gli uomini, lunedì sarà la volta della grande rivincita tra Richard Gasquet e Nick Kyrgios. Il francese ha superato l’australiano quest’anno in finale al torneo di Estoril mentre Nick aveva estromesso Richard proprio qui a Wimbledon nel 2014 per poi realizzare il grande exploit su Nadal. Altra novità tra gli uomini è la performance della wild card a stelle e strisce Denis Kudla che, dopo aver sconfitto la stellina Alexander Zverev e scampato il pericolo di incappare eventualmente in Nishikori, ha saputo approfittare dell’occasione ghiotta sconfiggendo pure Santiago Giraldo al 5°. Per finire, lunedì sarà ancora la volta dei big Novak Djokovic, Roger Federer, Andy Murray, Stan Wawrinka e Tomas Berdych.

Il torneo femminile

S. Williams – V. Williams 14-11
Serena, dopo le vittorie in Australia e al Roland Garros, è a caccia del Gande Slam. Se trionfasse anche a Wimbledon, sarebbe per lei il 21° major e il 6° trofeo a Church Road. Ma sarebbe il 6° titolo londinese anche per Venus. Infatti entrambe vantano in bacheca 5 sigilli all’All England Club. Nei 25 confronti tra les sisters, 14 sono stati vinti da Serena, di cui 7 in prove dello slam. A Wimbledon, i match vinti da Serena sono 3 a fronte dei 2 di Venus. La cadetta delle Williams è in vantaggio 8 a 3 nelle finali e 4 a 2 nelle semifinali, mentre Venus per 5-2 negli altri match. L’ultimo confronto tra le due è avvenuto l’anno scorso in semifinale a Montreal, vinto da Venus che poi si è aggiudicata il torneo. Negli slam invece non incrociano le racchette dalla finale di Wimbledon 2009, conquistata da Serena. Sarà proprio Venus, attuale n. 19 Wta, ad impedire alla sorella cadetta di fare un ulteriore passo verso la leggenda? Vedremo. Venus sta producendo in campo un ottimo tennis ma la sorella sembra davvero insormontabile. Lo ha dimostrato per l’ennesima volta venerdì contro Heather Watson a cui mancavano solo due punti per estromettere la n. 1 del mondo dal torneo.

Maria Sharapova – Zarina Diyas 1-0
Una delle sorprese del torneo femminile è la performance della “stellina” 21enne Zarina Diyas, n. 34 Wta, allenata dall’italiano Stefano Baraldo. La kazaka dovrà vedersela con la campionessa di Wimbledon 2004 nonché ex n. 1 del mondo Maria Sharapova. Insomma, la campionessa e star planetaria opposta ad una delle nuove promesse del tennis. Maria ha avuto la meglio su Zarina nell’unico loro confronto ma la Diyas sta dimostrando di essere estremamente pericolosa, avendo estromesso dal torneo la nostra Flavia Pennetta al terzo set e Andrea Petkovic. Sharapova approda ai Championships dalla sconfitta al Roland Garros nel 3° turno per mano di Lucie Safarova. Finora non ha avuto problemi nei primi 3 turni anche se non dovrà sottovalutare la grinta della giovane kazaka.

Agnieszka Radwanska – Jelena Jankovic 5-2
Altra sorpresa eclatante nella competizione femminile è la sconfitta della campionessa uscente Petra Kvitova per mano di Jelena Jankovic. La serba dovrà vedersela con la finalista  di Wimbledon 2012 Agnieszka Radwanska, in un match tra ex Top 2. La polacca è alla ricerca di un risultato prestigioso da quasi un anno (l’ultimo torneo vinto è quello di Montreal 2014). Tuttavia, quest’anno, sull’erba di Eastbourne Aga sembra aver ritrovato lo smalto dei tempi migliori essendo giunta in finale, poi sconfitta dall’una delle nuove protagoniste del circuito, Belinda Bencic. Jelena, ex n. 1 del mondo, si è resa protagonista dell’eliminazione della campionessa in carica Petra Kvitova e, da alcuni mesi, sembra aver ritrovato lo smalto dei tempi migliori, dimostrato soprattutto raggiungendo la finale ad Indian Wells, torneo in cui aveva già trionfato nel 2010. Ma attenzione, la polacca è avanti 5-2 nei confronti diretti e le due non si sono mai incontrate sull’erba che, se ad Agnieszka è particolarmente congeniale, non sembra essere altrettanto per Jelena, nonostante l’ottimo risultato di sabato.

Garbiñe Muguruza – Caroline Wozniacki 2-1
Se Caroline Wozniacki riuscirà ad uscire vittoriosa dal match contro Garbiñe Muguruza, diventerà n. 3 del mondo. Se, però, durante la settimana viene sconfitta e la Safarova conquista il torneo, sarà la ceca ad occupare la 3a posizione del ranking da lunedì 13 luglio. La danese non ha lasciato diritto di replica alla nostra Camila Giorgi superandola con un perentorio doppio 6-2. Ma attenzione alla spagnola che, nei loro confronti diretti, conduce per 2-1 e ha dato prova di essere particolarmente centrata grazie alla vittoria sulla n. 10 del mondo Angelique Kerber.

Lucie Safarova – Coco Vandeweghe 0-0
Un’altra sorpresa arriva dall’americana Coco Vandeweghe che affronterà la finalista di Porte d’Auteuil Lucie Safarova. Coco fa parte dei 5 tennisti a stelle e strisce approdati alla seconda settimana dei Championships insieme a Madison Keys, le sorelle Williams e Denis Kudla. La n. 47 del mondo ha sconfitto Karolina Pliskova, attuale n. 11 del ranking. La Safarova, semifinalista a Wimbledon l’anno scorso, ha avuto invece un avvio di torneo alquanto periglioso rischiando di cadere già al primo turno contro un’altra americana, Alison Riske. Per Coco e Lucie si tratta del primo confronto diretto.

Gli altri Head-to-Heads
Monica Niculescu – Timea Bacsinszky 4-1 (3-0 nel Wta Tour)
M. Keys – O. Govortsova 1-0 (primo match in un main draw)
Victoria Azarenka – Belinda Bencic 0-0

Il torneo maschile

Richard Gasquet – Nick Kyrgios 2-1
Grande attesa per la rivincita tra Richard Gasquet e Nick Kyrgios. Il tennista di Béziers si è aggiudicato quest’anno il torneo dell’Estoril in finale su Nick ma l’australiano aveva reso l’erba particolarmente amara a Richard l’anno scorso estromettendolo proprio qui a Church Road. Il tennista Aussie sta disputando finora un torneo convincente, essendosi regalato nel turno precedente lo scalpo di Milos Raonic, che l’aveva superato ai quarti nel 2014. E Gasquet? Riuscirà finalmente a realizzare la performance che tutti aspettano da lui in un major? Il 20enne “bombardiere” di Camberra sarà un’ottima prova del nove per lui, e vedremo se saprà essere sufficientemente aggressivo poiché, dal canto suo, lo spumeggiante Nick metterà in campo tutta la sua intraprendenza.

Roger Federer – Roberto Bautista-Agut 2-0
Il campionissimo svizzero è a caccia del suo 8 Wimbledon e del 18° trionfo slam. Se trionfasse a Church Road, diventerebbe così il primo uomo nella storia del tennis a vincere i Championships 8 volte. Se dovesse vincere con Bautista-Agut raggiungerebbe il suo 13° quarto di finale a Wimbledon, secondo solo a Jimmy Connors che ne ha disputati 14. Non solo. Per lo svizzero sarebbe il 45° quarto di finale nei tornei major. Roger detiene già  il record del giocatore nell’era Open con più quarti di finale disputati negli slam, seguito ancora da Connors.

S. Wawrinka – D. Goffin 2-0
Il fresco campione del Roland Garros conduce 2-0 nei precedenti contro il belga. Certo, Stan parte nettamente favorito, ma attenzione a David che sta dimostrando in questo Wimbledon di produrre un tennis solido, preciso ed estremamente aggressivo. Entrambi non hanno ancora perso un set dall’inizio del torneo.

M. Cilic – D. Kudla 0-0
Cilic ha vinto tutti gli ultimi 25 match che lo hanno visto opposto a un tennista americano. Mentre, dal canto suo, la wild card Denis Kudla, 22 anni e n. 105 del mondo, se ruscisse a superare il croato, sarebbe il tennista con la classifica più bassa a battere Marin da Madrid 2013, in cui l’attuale n. 9 del mondo perse da Pablo Andujar, allora n. 113. Kudla, insieme alle 4 tenniste americane in gara lunedì, fa parte dei 5 statunitensi presenti ai Championships negli ottavi.

Gli altri Head-to-Heads

Victor Troicki – V. Pospisil 0-0
G. Simon – T. Berdych 6-4
A. Murray – I. Karlovic 5-0
N. Djokovic – K. Anderson 4-1

 

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