Sono molti gli appassionati che si chiedono se Roger Federer riuscirà a vincere il suo 18° titolo del Grande Slam qui a Wimbledon. ESPN UK ha girato la domanda a quattro grandi di questo sport, ottenendo risposte decisamente differenti.

Il primo a parlare è stato il 7 volte campione Slam Mats Wilander: “Non mi interessa se Federer vincerà un altro Slam e a nessuno dovrebbe importare. La gente dovrebbe smettere di preoccuparsene, proprio come fa Federer stesso. Gioca per divertirsi, l’anno scorso dopo la finale persa con Djokovic rideva, ve lo ricordate? Se amate Federer smettete di parlarne. E’ il più grande giocatore di tutti i tempi, il resto non conta. Se vince, bene, se non vince, bene lo stesso”.

Lo svedese ha voluto sottolineare il concetto, ribadendo che secondo lui la motivazione principale dello svizzero non è l’idea di migliorare i suoi record: “Ha già vinto 17 Slam, più parliamo del possibile 18° e meno gli altri 17 sembrano importanti, perchè l’attenzione si sposta sui motivi per cui non riesce più a vincerne. La verità è che Federer è un uomo che vuole godersi la vita e il tennis al meglio. Ha ingaggiato Edberg per migliorare come giocatore e focalizzarsi solo sul fatto se possa vincere un altro Slam è una mancanza di rispetto nei suoi confronti. Pensate solo al fatto che a 33 anni è ancora la tds n°2 a Wimbledon e festeggiate!”.

Di diverso avviso il campione 2001 e attuale coach di Marin Cilic, Goran Ivanisevic: “Ogni volta che Roger scende in campo significa che è pronto e se è pronto vuol dire che può vincere un altro Slam. Fino al giorno in cui smetterà di giocare a tennis sarà pronto a vincere uno Slam. E’ qui, è pronto e cercherà di vincere a tutti i costi”.

Ad essere convinto della longevità agonistica di Federer è anche Nick Bollettieri: “Con il suo impegno e il suo stile di gioco nessuno può dire che questa sia la sua ultima chance di vincere Wimbledon. Per il modo in cui sta giocando – muovendosi di più e stando più vicino alla rete, con una nuova racchetta e con Edberg come coach – non credo che Roger veda questa come la sua ultima chance. Ogni volta che scende in campo sente di poter vincere. Il suo gioco si adatta perfettamente all’erba perchè il suo allenatore Edberg ha avuto un grande impatto su di lui, facendo giocare di più a rete. E ovviamente l’erba è una superficie su cui se hai un buon slice, un buon servizio e giochi bene a rete puoi fare molto bene”.

L’ultimo ad intervenire è stato Paul Annacone, coach di Federer quando lo svizzero ha vinto il suo ultimo major,a  Wimbledon 2012: “Sull’erba non ci sono molti giocatori che vogliono giocare contro Roger. E’ il n°2 del mondo e sta facendo ancora grandi risultati, vincendo molti tornei. Non c’è ragione per cui non possa vincere un altro Slam. Questa è la sua superficie preferita e probabilmente l’opportunità migliore per vincere un altro Slam”.