Quando una giovane tennista come Garbiñe Muguruza, non proprio in cima ai pronostici (era testa di serie numero 20), arriva in semifinale a Wimbledon, è naturale che si moltiplichino gli articoli su di lei.
Oggi il New York Times ha pubblicato un pezzo costruito sulle opinioni delle colleghe. In particolare si cita quanto sia stimata da Serena Williams: “She’s super young, and I definitely see her as someone to watch and be careful for because she knows how to play,”
(E’ giovanissima e sicuramente penso a lei come qualcuna da seguire con attenzione perchè lei sa come giocare”. E credo che le ultime parole siano quelle davvero da non dimenticare (“she knows how to play”)
E che l’erba potesse essere adatta a lei, magari a dispetto delle apparenze e degli ottimi risultati di Muguruza al Roland Garros lo si poteva intuire già da queste dichiarazioni dell’anno scorso, che riporto qui:
Hai detto che la terra è la superficie che preferisci di meno. Ti piace giocare sull’erba. Adesso sta per arrivare Wimbledon. Come ti senti pensando che giocherai sulla tua superficie preferita?
Beh, sono contentissima perché la stagione dura solo tre settimane all’anno. Perciò adesso che si sta avvicinando mi sento bene. Sono felice di giocare sull’erba per cambiare un po’ superficie. Non vedo l’ora.
Forse però ricorderete che Ubitennis si era già occupato di lei alcuni mesi fa.
Muguruza era reduce da un buon risultato a Dubai (semifinale persa da Pliskova) ma per la verità non era successo qualcosa di tanto eclatante da “obbligarmi” a scrivere su di lei. Semplicemente ritenevo che fosse venuto il momento di approfondire la sua figura, perché non era poi tanto difficile ipotizzare quanto sarebbe cresciuta.
Se avete voglia, buona lettura in attesa della imminente semifinale.
Trovate l’articolo qui.
