Dimostrandosi pessimi conoscitori di come si scattano le foto, sia il giornalista di Belgrado Vojin Velickovic che segue ovunque per lo Sportski Zurnal Novak Djokovic – ma non è un fotografo – sia il direttore di Ubitennis (idem), si sono ingenuamente appostati nei pressi di una finestra della sala stampa dei Championships, ma controluce, per dare tempestiva testimonianza del graditissimo omaggio. Il risultato lo vedete nella seconda foto. Il montaggio che raffigura Novak con trofeo e felpa immortalata da telecamere e fotografi di tutto il mondo – e poi firmata – e’ stato realizzato dal vero “beneficiato” dell’omaggio, Giancarlo, il figlio del direttore. Era il minimo che potesse fare! Ad Ubaldo quella magnifica felpa stava infatti chiaramente…troppo larga. E poi il direttore ha un contratto con un’altra casa automobilistica. Il suo manager non gli avrebbe permesso di indossarla…
Ora però il dubbio esistenziale e’ amletico: quel pennarello rosso con la preziosa firma stingerà al primo lavaggio? Indossarla e rischiare che si macchi o conservarla in una preziosa teca, accanto all’altra con la maglietta ancora sporca di terra rossa di Rafa Nadal, sdraiatosi sul “Pietrangeli” per la gioia di aver salvato 2 matchpoints e battuto Roger Federer 7-6 al quinto dopo 5 ore e 6 minuti di lotta fantastica e indimenticabile quando tutti e i due grandi campioni che hanno caratterizzato un’epoca vivevano ancora i primi duelli. Correva l’anno 2006.
Consigli?