Inaspettatamente Wally Masur, capitano della squadra australiana, cambia i due singolaristi, facendo entrare Sam Groth al posto del giovane Nick Kyrgios, che aveva deluso le aspettative, perdendo venerdì contro Nedovyesov, il quale è stato sconfitto dall’esperto Lleyton Hewitt. Sam Groth, dopo aver disputato un buon torneo di Wimbledon, perdendo al terzo turno contro Roger Federer  e avendo già fatto la sua parte, vincendo il doppio in coppia con Hewitt contro il Kazakistan, è chiamato ad un’altra impresa: battere Kukushkin per mantenere viva la speranza australiana in Davis Cup. Dopo aver salvato tre set point nel secondo set e uno nel quarto, Groth ha tenuto i nervi saldi, ha messo a segno ben 29 ace e ha continuato a mantenere il suo gioco aggressivo, che gli ha consentito di portare a casa il match. “E’ stato incredibile!”, ha affermato Sam, che prosegue dicendo: “C’è stata pressione… Non posso credere di aver vinto e di essere riuscito a tenere viva l’Australia in un quarto di finale di Davis”, queste le dichiarazioni del numero 68 del ranking riportate da theage.com. Dopo nove anni l’Australia torna in semifinale di Davis Cup, anche grazie all’impresa di Sam Groth, che regala alla sua nazione una giornata ricca di emozioni.