WTA Toronto: Bencic non è più il futuro, batte Serena e va in finale contro Halep

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WTA Toronto: Bencic non è più il futuro, batte Serena e va in finale contro Halep

Belinda Bencic finisce il suo match contro Serena WIlliams tra lacrime di gioia. Si impone dopo quasi 2h30 di un match rocambolesco sulla N.1 mondiale e giocherà la sua prima finale in un Premier 5. Per la Williams grande frustrazione e insofferenza durante il match.
Simona Halep rispetta il suo seeding di N.2 del tabellone a Toronto e piega una sempre combattiva Sara Errani in 2 set dopo aver comandato sempre il gioco nel bene e nel male con quasi 4 volte il numero di colpi vincenti di Sara, sempre vulnerabile al servizio

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B. Bencic b. [1] S. Williams 3-6 7-5 6-4 (Ciro Battifarano)

Williams Bencic Stats

 

La seconda sconfitta in stagione per Serena Williams porta la firma di Belinda Bencic. La giovane svizzera riesce a ribaltare un match iniziato sotto il dominio di Serena. La numero 1 al mondo nel primo set si porta facilmente avanti 5-1: nonostante non abbia concesso ancora palle break, qualche difficoltà al servizio si nota, la percentuale di prime palle è bassissima (35% a fine parziale). Bencic riesce anche a recuperare un break ma non sarà sufficiente, Serena riesce a capitalizzare il vantaggio e porta a casa il primo set.

Le incertezze al servizio di Serena continuano anche nel secondo parziale, sale la percentuale di prime in campo ma adesso sono i turni al servizio di Serena ad essere più combattuti: Bencic appena Serena accorcia non ha esitazioni ad aggredirla, Serena invece diventa sempre più fallosa e concede più volte all’avversaria l’occasione di portarsi avanti di un break. La svizzera ci riesce nell’ottavo gioco all’ottava occasione utile e va a servire per il set. Si procura un set point ma spreca. Serena riesce a recuperare il break e nell’undicesimo gioco ha 4 occasioni per portarsi avanti e andare a servire per il match. La Serena di giornata è sperò puntata, non completa la rimonta e finisce per cedere il parziale.

Nel terzo set la musica non cambia, anzi peggiora per la più piccola delle sorelle Williams:  i suoi turni di battuta sono facile preda della svizzera, Serena gioca meglio in risposta, ma è stanca, lenta negli scambi, e va subito sotto 4-0, recupera un break e cede nuovamente il servizio e Bencic va a servire per il match sul 5-1. Bencic a questo punto tradisce un po’ di emozione e con Serena può diventare molto pericoloso. Tante volte la svizzera è a due punti dal match ma la numero 1, non con troppi meriti, si riporta sotto 5-4 e servizio. Belinda però alla fine dimostra di avere i numeri per essere pronta ad entrare tra le grandi e con un game in risposta tutto in attacco va a  prendersi la sua prima finale in un torneo Premier 5,  finale quanto mai meritata: per arrivarci ha eliminato nell’ordine Bouchard, Wozniacki, Lisicki, Ivanovic e adesso Serena. La svizzera da lunedì sarà di sicuro numero 15 in classifica (ottimo in ottica US Open dove difende i quarti dello scorso anno e rientrerà tra le prime 16 teste di serie) ed in caso di vittoria in finale potrebbe arrivare al numero 12, superando Timea Bacsinszky e diventando numero uno svizzera.

[2] S. Halep b. [15] S. Errani 6-4 6-4 (Valerio Vignoli)

Halep Errani

Non è sufficiente una come al solito tenace e coraggiosa Sara Errani per fermare la testa di serie n.2 del seeding, Simona Halep che, con questo successo, ottiene la sua quarta finale del 2015 la 18esima in carriera. Halep aggiorna anche il suo impressionante bilancio sulle superfici rapide in questa stagione: 28 vittorie su 30 partite disputate.

È la tennista romagnola a partire però in maniera più aggressiva. Dopo un primo turno di servizio complicato, Sara infatti ottiene il break, salendo 2 a 0. La reazione della campionessa rumena però arriva puntuale nel gioco successivo. Sul 40 pari Halep esce vincitrice da uno scambio molto spettacolare, procurandosi una palla del controbreak sulla quale la n.1 d’Italia e 17 del mondo commette un sanguinoso doppio fallo. La 23enne nativa di Costanza, partita un po’ contratta, si scioglie. In particolare incastra spesso l’azzurra sulla diagonale sinistra per poi affondare con il rovescio lungolinea. Ed è proprio con questo schema che realizza il suo secondo break consecutivo sul 2 pari. Sara continua a soffrire sul proprio servizio e concede un’altra palla break nel settimo gioco. Si salva ma Halep comanda le operazioni a suon di vincenti. Il set si chiude in suo favore per 6-4 su una risposta di dritto a metà rete di Sarita.

Il secondo parziale si apre con Errani ancora in difficoltà alla battuta, a causa di troppe poche prime in campo. La Halep ne approfitta prontamente per mettere la testa avanti. Sara però non ci sta e, grazie ad uno splendido game di risposta, si riporta sul 1 pari. Ma la battuta rimane un tabù per la finalista sulla terra di Parigi nel 2012 che si fa breakkare di nuovo. Al cambio di campo Sara chiede pure il MTO per un fastidio al piede sinistro. Nonostante il dolore e un’avversaria piuttosto ispirata, la vincitrice di tutte le prove del Grande Slam in doppio con Roberta Vinci continua a combattere con ammirevole tenacia su ogni punto. Questo atteggiamento è giustamente premiato dagli dei del tennis. Sul 4-3 in suo favore Halep cede il servizio con un doppio fallo, dopo aver rischiato già di farlo nel turno precedente. Sara è così di nuovo in partita. Ma la rumena è determinata a non andare al terzo e ottiene un nuovo break che la porta a servire per il match sul 5-4.

Tutto sembra finito quando la Halep sale 40-15. Ma la classe 1991 spreca il primo match point e sul secondo una stoica Sarita la sfinisce, resistendo come un muro alle sue bordate. Addirittura, nel game più lungo dell’incontro, Errani si guadagna una palla break per riaprire completamente il discorso. Ma Halep riesce chiudere alla successiva occasione per il sospiro di sollievo dei rumorosissimi tifosi rumeni.

 

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