US Open, Day 9: Vinci, sarà buona la terza? Venus fra Serena e il Grande Slam

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US Open, Day 9: Vinci, sarà buona la terza? Venus fra Serena e il Grande Slam

Nona giornata a Flushing Meadows, dedicata ai quarti di finale: aprirà il programma sull’Arthur Ashe Roberta Vinci, la quale sfiderà Kristina Mladenovic. A seguire il campione uscente, Marin Cilic, contro Jo Tsonga. Nella notte, derby fra le sorelle Williams e Djokovic-Lopez

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Roberta Vinci – Kristina Mladenovic

Alle 18 italiane scenderà in campo, sull’Arthur Ashe, come primo match di giornata, l’azzurra Roberta Vinci, opposta a Kristina Mladenovic (primo incontro in assoluto fra loro): la tarantina, al terzo quarto di finale a New York, è alla ricerca della prima semifinale Slam in carriera, sinora sempre sfuggita nei precedenti due tentativi nel 2012 e nel 2013, dove perse in derby tutti italiani contro Sara Errani prima e Flavia Pennetta poi.
Per la francese si tratta della prima apparizione ai quarti di finale in un torneo del Grande Slam, e cercherà di eguagliare la SF ottenuta dalla connazionale Amélie Mauresmo nell’ultimo Slam stagionale nel 2006, ultima transalpina abile a raggiungere il penultimo atto nella Grande Mela.
Vinci è arrivata sin qui affrontando Vania King (No.414 WTA), Denisa Allertova (No.77), Mariana Duque-Marino (No.96) e usufruendo del ritiro di Eugenie Bouchard prima di scendere in campo in ottavi, mentre per Mladenovic il cammino è iniziato da Svetlana Kuznetsova (No.30), Bojana Jovanovski (No.98), Daria Kasatkina (No.144) e Ekaterina Makarova (No.13).
È il primo incontro di quarti di finale a Flushing Meadows fra giocatrici senza una testa di serie dal match dell’anno scorso fra Shuai Peng e Belinda Bencic, al di fuori degli US Open non accade da Kvitova-Kanepi di Wimbledon 2010.
Francese favorita, Roberta potrà dire la sua se riuscirà a spezzare sapientemente il ritmo con il servizio e il back, impedendo di trovare la solita grande intensità da fondo a Mladenovic.

 

Serena Williams – Venus Williams

La scena, quest’oggi, è tutta per il 26° derby fra “Williams Sisters”, primo incontro della sessione serale di questa notte (1 ore italiana): Serena, alla ricerca del Grande Slam che manca, in campo femminile, dal 1988 leggendario di Steffi Graf (Grande Slam e medaglia d’oro olimpica), conduce 14-11, con 5 successi negli ultimi sei incontri con Venus, ultimo dei quali negli ottavi di Wimbledon di quest’anno, con la minore delle sorelle avanti 8-5 anche nei match disputati nei tornei del Grande Slam (2-2 a New York).
Per la sei volte campionessa di Flushing Meadows, Serena, si tratta del 13° QF raggiunto in carriera nel torneo di casa in 16 apparizioni, con uno score complessivo, nei tornei del Grande Slam, di 28 vittorie e 13 sconfitte nei terzultimi atti.
Per Venus, due volte vincitrice nel 2000 e 2001, si tratta di un ritorno nella seconda settimana nel Major di casa dopo il 2010, dove avanzò sino alla semifinale poi persa contro Kim Clijsters. Per lei otto vittorie a fronte di sole due sconfitte nei quarti di finale disputati a New York.
Le Williams sono, inoltre, le giocatrici con l’età combinata (35+33) più alta della storia Open di Flushing Meadows a livello di quarti di finale, dopo Billie Jean King-Virginia Wade del 1977 (69).
Serena notevolmente favorita, per forze attuali e motivazioni.

 

Novak Djokovic – Feliciano Lopez

Il secondo (e ultimo) incontro in programma nella sessione serale sull’Arthur Ashe vedrà di fronte il No.1 del mondo, Novak Djokovic, contro lo spagnolo Feliciano Lopez, No.18 del seeding, e giustiziere di Fabio Fognini in ottavi.
I precedenti sono impietosi: 5-0 in favore del serbo, con un solo set vinto dallo spagnolo. Per Nole, al 26° QF Slam consecutivo (il record è di Federer a 36), è il nono quarto di finale agli US Open, con uno score di 8-0. Il belgradese, peraltro, ha una striscia aperta di 12 vittorie consecutive contro giocatori mancini in questa stagione, e di 11 contro giocatori spagnoli (ultima sconfitta contro Tommy Robredo al terzo turno di Cincinnati della passata stagione.
Per il giocatore di Toledo si tratta del quarto QF in carriera, il primo in assoluto a New York, dove finora non aveva mai superato gli ottavi (raggiunti nel 2007 e 2010). Lo spagnolo, che ha posto fine alla carriera di Mardy Fish nel secondo turno, è alla 14esima presenza consecutiva agli US Open (e 55esima consecutiva negli Slam in generale, terzo in assoluto della storia Open dopo Ferreira (56) e Federer (64)) e andrà alla ricerca della prima semifinale Slam in carriera dopo i tre stop subiti a Wimbledon a QF nel 2005, 2008 e 2011.
Djokovic grande favorito, Lopez dovrà servire alla perfezione per fare partita, attaccando spesso e volentieri, sfidando il passante di Nole.

 

Marin Cilic – Jo-Wilfried Tsonga

Scenderà in campo, subito dopo il match di Vinci e Mladenovic, il campione in carica degli US Open 2014, Marin Cilic, contro il francese Jo-Wilfried Tsonga, tds No.19, nel primo dei quarti di finale maschili.
Il croato, reduce da 11 vittorie consecutive a Flushing Meadows, conduce negli head to head con il transalpino per 4-1, con l’unica vittoria di Tsonga arrivata nel Masters 1000 di Cincinnati, nel 2011.
Cilic, al quarto QF Slam in carriera, ha un record di 24-5 a New York, e andrà alla ricerca della sua terza semifinale (la prima raggiunta in Australia nel 2010 e persa contro Murray).
Tsonga ha raggiunto il suo secondo quarto di finale in carriera nello Slam newyorkese (undicesimo in carriera) senza cedere né set né turni di servizio (56 turni di battuta tenuti, sinora, consecutivamente dal tennista francese). Il transalpino, il quale ha ritoccato il proprio score agli US Open portandolo a 19 vittorie a fronte 6 sconfitte, cercherà di accedere al penultimo atto di un Major per la sesta volta in carriera.
Per il tennis sin qui espresso, Tsonga pare il logico favorito, super con il dritto e inattaccabile al servizio. Cilic non è al livello dell’anno scorso, potrebbe però ripetere l’exploit dell’anno scorso, che iniziò proprio nel QF contro Berdych.

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