AON Open Challenger: anche a Genova c'è un'Italia che sorride

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AON Open Challenger: anche a Genova c’è un’Italia che sorride

Il Memorial Giorgio Messina ha scelto i suoi finalisti. A staccare il biglietto per l’atto conclusivo della manifestazione, infatti, sono lo spagnolo Almagro ed il nostro Cecchinato protagonista dell’impresa di giornata. Salutano anzitempo la riviera i primi due favoriti del seeding che prima di oggi non avevano ancora ceduto un set

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Sabato per il tennis è storicamente sinonimo di semifinali. Sui campi in terra battuta del CT Valletta di Cambiaso questo pomeriggio, pronti ad imbracciare la racchetta, erano rimasti in quattro con l’obiettivo dichiarato di centrare una prestigiosa finale valida 13.500 euro e 125 punti. Ad uscire vittoriosi dai quarti disputati nella giornata di venerdì, e pertanto ancora in lizza per il successo finale, sono stati – in rigoroso ordine di ranking – Albert Ramos-Vinolas, Robin Haase, Marco Cecchinato e Nicolas Almagro. Alla luce di ciò c’è da credere che gli organizzatori del torneo insignito lo scorso anno del prestigioso ATP Challenger Award difficilmente avrebbero potuto augurarsi delle semifinali migliori, considerato il peso specifico degli atleti fin qui sopravvissuti ed il livello di gioco che hanno saputo esibire lungo tutto l’arco della settimana. Ad aprire il programma odierno sul centrale i protagonisti della parte alta del tabellone: di fronte la prima testa di serie e n.58 mondiale Ramos-Vinolas e l’azzurro Cecchinato. Al termine di un match dai continui ribaltamenti di fronte, ad avere la meglio nonostante un’uscita infelice dai blocchi è il nostro portacolori. Il ventiduenne palermitano allievo di Cristian Brandi è straordinario prima nel rimanere mentalmente aggrappato al match, poi nel pareggiare il conto dei parziali ed infine nel chiudere la contesa sul filo di lana (0-6 6-1 6-4). “Sono davvero contento perché non era facile ribaltare il risultato contro un giocatore di livello come Ramos” le parole rilasciate nell’immediato dopo gara da un comprensibilmente soddisfatto Cecchinato. Nella parte bassa, a seguire, riflettori puntati sulla seconda testa di serie e n.79 mondiale Haase opposto ad Almagro, vincitore di 12 tornei ATP con un passato nemmeno troppo remoto da Top10. A prevalere, rimontando lo svantaggio iniziale di un set e di un break nella terza e decisiva partita, è lo spagnolo di Murcia bravo a sfruttare nei momenti topici il talento superiore (3-6 6-1 6-4). La finale di domenica, anticipata alle 11 in previsione del deciso peggioramento delle condizioni meteorologiche, vedrà quindi sfidarsi Cecchinato ed Almagro in un match inedito.

Matteo Parini

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