Coppa Davis, World Group 2016: Italia-Svizzera con Federer e Stan?

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Coppa Davis, World Group 2016: Italia-Svizzera con Federer e Stan?

Sorteggiato a Santiago del Cile il World Group 2016 della Coppa Davis. Ospiteremo a marzo in casa la Svizzera, bisognerà vedere se Roger Federer e Stan Wawrinka si renderanno disponibili. Negli eventuali quarti affronteremmo la vincente di Polonia-Argentina. Tra le altre sfide, interessante Australia-Usa. Commento di Ubaldo Scanagatta

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Italia-Svizzera!!! Ma chi della Svizzera? Roger Federer e Stan Wawrinka o un paio di…Chiudinelli?

Parte in orario, alle 19 locali (le 24 italiane) il sorteggio della Coppa Davis che quest’anno si svolge a Santiago del Cile. Conduce la cerimonia Craig Gabriel, giornalista australiano che collabora con l’ITF, che fa gli onori di casa, presenta la manifestazione, la sua storia e la sua importanza nella storia del tennis e poi chiama sul palco il presidente in carica e in scadenza di mandato, Francesco Ricci Bitti, il quale ringrazia tutti i presenti e chiama sul palco 4 ex giocatori cileni che vengono premiati con il Davis Cup Commitment Award, riconoscimento a coloro che hanno fatto la storia della Davis giocando per il loro paese o vincendola o giocando almeno 20 incontri. Gli ex tennisti cileni premiati sono Jaime Fillol e Patricio Cornejo, avversari nella finale di Santiago del Cile del 1976 della nostra nazionale che poi vinse il titolo, e Nicolas Massu (attuale capitano della squadra cilena) e Fernando Gonzalez, ancora in ottima forma e vincitori delle medaglie olimpiche nel 2004 ad Atene, oro in singolare (Massu) e in doppio. L’argento in singolare fu vinto da Mardy Fish (del quale vi segnalo la sua splendida lettera con la struggente storia pubblicata durante l’ultimo US Open).
Conclusa la premiazione, la parola torna a Francesco Ricci Bitti, che oltre a ringraziare come da prassi gli sponsor (BNP Paribas, Adecco, Rolex) saluta tutti gli astanti con il suo ultimo discorso da presidente e lancia un accorato appello per la salvaguardia della Davis:” Sapete tutti quale importanza riveste la Coppa Davis nella storia del nostro sport e nello sport in generale. Quindi vi prego, proteggetela, apportate solo i cambiamenti strettamente necessari, salvaguardatela”.
Dopo il presidente uscente dell’ITF, sale sul palco il dirigente cileno della BNP-Paribas Roberto Simpson, main sponsor della manifestazione, che ricorda non solo il ruolo della banca francese nell’economia mondiale ma anche la lunga partnership con il tennis che dura da oltre 40 anni (main sponsor anche del Roland Garros dal 1973).

Finiti gli interventi di rito si passa al sorteggio dei vari tabelloni del 2016, da quelli dei raggruppamenti zonali a quello del World Group. Conduce il sorteggio Sooren Friemel, giudice arbitro ITF.

Questi gli accoppiamenti del World Group dall’alto in basso:

Gran Bretagna (s)(c)(*) vs Giappone

Serbia (s)(c)(*) vs Kazakhstan

Italia (c) vs Svizzera (s)

Argentina (s) vs Polonia (c)(*)

Canada vs Francia (s) (c)

Germania (c) vs R.Ceca (s)

Australia (s)(c) vs USA

Croazia vs Belgio (s)(c)

Legenda: Chiavi di lettura: [s] = Nazione testa di serie. [c] = scelta della sede e della superficie a seguito dell’incontro precedentemente disputato in trasferta[*] = scelta della sede determinata per sorteggio a causa di mancati confronti precedenti

Come possiamo notare ci è toccata in sorte la Svizzera che ospiteremo in casa nel week-end 4-6 marzo. Inutile dire che tutto dipenderà dalla presenza o meno di Federer e Wawrinka. Con i due big in campo sulla terra indoor l’impresa diverrebbe improba, senza sarebbe uno dei turni più abbordabili che ci potevamo augurare. Sarà comunque importante arrivare all’appuntamento preparati. In caso di vittoria giocheremo contro la vincente di Polonia (fuori casa) o Argentina (in casa), avversari per un verso o per l’altro non impossibili. Insomma possiamo provare a fare più strada possibile nella manifestazione.

Nota di Ubaldo Scanagatta: Roger Federer aveva anticipato nei giorni scorsi che l’anno prossimo non avrebbe giocato in Coppa Davis. Però, però…l’Italia è molto vicina alla Svizzera e anche se è vero che subito dopo l’incontro 4-6 marzo comincia il torneo di Indian Wells dove di solito Roger Federer ama andare anche per i suoi buoni rapporti con Larry Ellison, patron del torneo californiano, in genere le teste di serie prima di giovedì e anche venerdì non giocano. Insomma Roger, che per via dell’età ha anche la possibilità di rinunciare a un Master 1000 senza essere penalizzato, potrebbe benissimo cambiare idea. Anche se per lui il 2016 è soprattutto l’anno delle Olimpiadi di Rio, dove vorrebbe conquistare quella medaglia d’oro in singolare che gli manca. Dagli svizzeri avrà molte pressioni, e come lui Wawrinka. In un’ora d’aereo Roger può venire in Italia. Se poi il presidente dell’ITF fosse diventato lo svizzero Stammach, beh a maggior ragione. Ci sono nazioni, dall’altra parte del mondo, obiettivamente scomode da raggiungere, soprattutto se uno ha giocato fino a fine gennaio in Australia e si appresta poi ad andare in California e, come detto, avrà un luglio-agosto-settembre congestionati da Wimbledon (che ormai finisce a metà luglio), Rio e US Open, anche saltando il prediletto Cincinnati  dove ha vinto 7 volte e quest’anno giocato contro Djokovic forse la partita perfetta. Ma con l’Italia a due passi, beh, io direi che sono più le probabilità che Roger venga piuttosto  che quelle che non venga. Sarebbe un grande spettacolo naturalmente e a marzo se l’Italia dovesse optare per una superficie diversa dalla terra rossa sarebbe una gran sorpresa. Ma dove? Io dico su…un’isola. Perchè a marzo il rischio di giocare all’aperto è altissimo. E l’indoor su terra battuta non è mai come giocare all’aperto. Soltanto se Roger escludesse subito l’ipotesi di giocare in Italia allora forse si potrebbe davvero pensare che non verrà. Non cambia idea facilmente lui. Ma non credo che lo escluderà. Il match è troppo lontano. E se Roger non dovesse far bene in Australia e dovesse, come quest’anno dopo la sconfitta con Seppi, tornare prima in Europa, anche i suoi programmi potrebbero cambiare. Come ho avuto modo di scrivere in un post ad un articolo sulla finale della Davis a Gand, fra Belgio e Gran Bretagna, il team di Andy Murray, Andy Murray, Andy Murray e Andy Murray (sì ci sono anche gli altri, anche il fratellino Jamie, ma i punti o li porta lui o nessuno) sarà il favorito per l’affermazione finale. La Coppa Davis è una strana manifestazione di grande fascino ma che non rispecchia i valori mondiali del tennis. L’Italia non più tardi di un anno fa a Napoli battè la Gran Bretagna. La realtà è che per vincerla non si deve essere i più forti, ma si deve avere un buon sorteggio, un buon calendario, la fortuna di poter giocare i matches più importanti in casa e sulla superficie prediletta (o anche che le squadre più forti inciampino contro avversari deboli quando non possono schierare i loro migliori giocatori) e il gioco è fatto. La Svizzera nel 2014 era la squadra più forte, ma giocò un paio di match in casa, e quando dovette disputare la finale andò vicino casa e si portò a casa la prima “saladier” d’argento. Ma troppe volte chi ha vinto la Davis non era la nazione tennisticamente più forte. Da Italiano non so cosa augurarmi. La squadra italiana, se tutte le circostanze fossero favorevoli, potrebbe benissimo vincere la Coppa Davis – lo dimostra il nome delle due finaliste dell’edizione 2015 – però augurarmi di riuscirci perchè la Svizzera mi fa incontrare Chiudinelli e Lammer in Italia, beh mi toglierebbe buona parte della soddisfazione. Quando l’Italia vinse in Cile, nel ’76, le vittorie importanti furono altre. Soprattutto contro l’Australia di Roche, Newcombe e Alexander in particolare. In Cile, contro i non trascendali Fillol e Cornejo, la vittoria fu raggiunta – più che sul campo – nel preciso momento in cui si decise di andare a Santiago nonostante  una certa sinistra in Italia (per fortuna non tutta) si fosse schierata  contro la trasferta e un certo Giancarlo Baccini, allora giornalista de Il Messaggero,  poi diventato l’anima di ispiratrice di Angelo Binaghi per anni, fosse andato a manifestare davanti al palazzo del CONI per gridare con un branco di italopitechi: “No, non si giochino le volée contro il dittatore Pinochet!”, non capendo che se il Cile di Pinochet avesse vinto quella Coppa Davis se ne sarebbe giovata enormemente la propaganda del dittatore. Ed ignorando, demagogicamente, che l’Italia aveva comunque deciso di mantenere con quel Cile tutti i rapporti commerciali. Vabbè, storia vecchia, ma ogni tanto serve anche rinfrescare la memoria storica di certi eventi. Tanti che mi leggono qui …nel ’76 non erano neppure nati.

 

I PRECEDENTI TRA ITALIA E SVIZZERA

Svizzera-Italia 3-3

11-14 giungo 1932, Europe Quarterfinal, Montreux
Svizzera-Italia 2-3

Fisher-Palmieri 68 64 16 61 63
De Stefani-Aeschliman 64 75 86
Palmieri/Sertorio- Aeschliman/Fischer 36 64 64 64
Palmieri-Aeschliman 63 61 75
Fisher-De Stefani 36 06 97 86 86

 

8-10 giugno 1934, Europe Quarterfinal, Roma, Terra rossa
Italia-Svizzera 5-0
De Stefani-Ellmer 63 63 63
Rado-Fisher 61 60 119
Quintavalle/Taroni- Aischliman/Steiner 06 06 63 63 64
De Stefani-Fisher 63 62 63
Rado-Ellmer 64 62 64

 

13-15 giugno 1980, Europe Semifinal, Torino, Terra rossa
Italia-Svizzera 5-0

Barazzutti-H. Gunthardt 64 61 64
Panatta-Stadler 64 108 61
Bertolucci/Panatta- Gunthardt H./Gunthardt M. 79 108 16 64 62
Barazzutti-Stadler 63 64
Ocleppo-Du Pasquier 60 63

 

2-4 aprile 1999, 1R World Group, Neuchatel, Carpet, indoor
Svizzera-Italia 3-2

Rosset-Pozzi 76(2) 64 76(0)
Federer-Sanguinetti 64 67(3) 63 64
Manta/Rosset- Pescosolido/Tieleman 76(4) 46 75 63
Sanguinetti-Heuberger 63 36 76(8)
Pozzi-Federer 64 76(4)

 

18-20 settembre 2009, Play-off World Group, Genova, Terra rossa
Italia-Svizzera 2-3

Wawrinka-Seppi 64 61 62
Federer-Bolelli 63 64 61
Bolelli/Starace- Chiudinelli/Wawrinka 64 62 76(3)
Federer-Starace 63 60 64
Fognini-Lammer 75 76(4)

 

12-14 settembre 2014, Semifinale, Ginevra, Palexpo, hard, indoor
Svizzera-Italia 3-2

Federer-Bolelli 7-6(5) 6-4 6-4
Wawrinka-Fognini 6-2 6-3 6-2
Bolelli/Fognini-Chiudinelli/Wawrinka 7-5 3-6 5-7 6-3 6-2
Federer-Fognini 6-2 6-3 7-6(4)
Seppi-Lammer 6-4 1-6 6-4

 

Tutti gli altri accoppiamenti degli altri gruppi:

Americas Zone Group I

 

First round (4-6 March)

 

Brazil [s] v Bye

 

Barbados or Uruguay v Ecuador

 

Chile [c] v Dominican Republic

 

Colombia [s] v Bye

 

Asia/Oceania Zone Group I

 

First round (4-6 March)

 

India [s] v Bye

 

Korea, Rep. [c] v New Zealand

 

Pakistan [c] v China, P.R.

 

Uzbekistan [s] v Bye

 

Europe/Africa Zone Group I

 

First round (4-6 March)

 

Spain [s] v Bye

 

Romania v Lithuania or Slovenia

 

Ukraine [s] v Bye

 

Portugal [c] v Austria

 

Russia v Denmark or Sweden

 

Netherlands [s] v Bye

 

Hungary [c] v Israel

 

Slovakia [s] v Bye

 

Asia/Oceania Zone Group II

 

First round (4-6 March)

 

Chinese Taipei [s] [c] v Malaysia

 

Philippines [s] [c] v Kuwait

 

Indonesia [s] [c] v Vietnam

 

Thailand [s] [c] v Sri Lanka

 

Key
[s] = Seeded nation

[c] = Choice of ground

[*] = Choice of ground decided by lot

 

 

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