Anteprima ATP/WTA: tutti in Oriente, tabellone importante a Wuhan

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Anteprima ATP/WTA: tutti in Oriente, tabellone importante a Wuhan

Mentre le donne sono già in Asia da un paio di settimane, gli uomini sbarcano in Oriente solo ora. Quattro i tornei in programma la prossima settimana. ATP e WTA sono di scena in Cina con due appuntamenti praticamente neonati; i maschi giocano anche in Malaysia mentre le femmine rinnovano la tradizione della capitale uzbeka

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ATP KUALA LUMPUR –Al Putra Stadium della capitale malese settima candelina per i Malaysian Open. In passato sei diversi vincitori e un finalista che per ben tre volte consecutive si è dovuto accontentare del trofeo di consolazione: Julien Benneteau. Il transalpino, sempre sconfitto nelle dieci finali disputate in carriera, ha perso qui nel 2012 da Monaco, nel 2013 da Sousa e l’anno scorso da Nishikori.

Il portoghese Joao Sousa è l’unico campione non testa di serie.

Così l’anno scorso – Un torneo piuttosto regolare, vinto senza grossi patemi dal grande favorito della vigilia. Il giapponese Kei Nishikori, recente finalista agli US Open, cede un solo set (in semifinale al finlandese Nieminen) e in finale, come detto, infligge al francese Benneteau la decima (e finora ultima) delusione in carriera regolandolo 7-6 6-4.

Leonardo Mayer (eliminato da Nieminen) è l’unico dei primi quattro a mancare l’accesso alle semifinali, traguardo invece raggiunto da Gulbis (2), poi battuto da Benneteau (4). Delude Kyrgios, sconfitto dal connazionale Matosevic con un doppio tie-break.

ALBO D’ORO

2009 Nikolay Davydenko-Fernando Verdasco 6-4 7-5

2010 Mikhail Youzhny-Andrey Golubev 6-7 6-2 7-6

2011 Janko Tipsarevic-Marcos Baghdatis 6-4 7-5

2012 Juan Monaco-Julien Benneteau 7-5 4-6 6-3

2013 Joao Sousa-Julien Benneteau 2-6 7-5 6-4

2014 Kei Nishikori-Julien Benneteau 7-6 6-4

 

ATP SHENZHEN – Per il secondo anno consecutivo Shenzhen inaugura il “trittico cinese” al maschile ospitando un 250 che sarà seguito dal 500 di Pechino e dal 1000 di Shanghai. Il torneo è appena alla seconda edizione. Nel 2014 vinse Andy Murray annullando cinque match-point in finale a Tommy Robredo. In realtà, secondo il seeding, lo spagnolo favorito doveva essere Ferrer (1), eliminato al debutto da Troicki con un netto 6-3 6-4. Così Murray (2), in cerca di punti per le ATP Finals, ne ha approfittato guadagnando la finale a spese di Monaco (che aveva eliminato Gasquet). Qui lo scozzese si è trovato più volte sull’orlo del baratro; sotto di un set e 2-6 nel tie-break del secondo, Murray è risalito fino al 6-6 per annullare poi una quinta palla match sul 6-7 e chiudere 11-9. A quel punto Robredo è crollato e ha ceduto 6-1 il segmento conclusivo. Per l’Italia in campo Seppi e Bolelli, costretti ad affrontarsi al secondo turno con successo dell’altoatesino per 6-4 6-3, poi battuto da Robredo in tre set.

ALBO D’ORO

2014 Andy Murray-Tommy Robredo 5-7 7-6 6-1

 

WTA WUHAN – In onore di Na Li, Wuhan ospita un Premier che ha visto i natali appena dodici mesi orsono. All’Optics Valley International Tennis Center l’anno scorso si impose Petra Kvitova in finale su Genie Bouchard. In un tabellone che comprendeva ben 16 delle prime 17 del mondo, non sono mancate le sorprese.

Serena Williams (1) ha debuttato direttamente al secondo turno contro la francese Cornet e si è ritirata sul 6-5 del set iniziale. Nella stessa metà di tabellone anche l’altra favorita, Maria Sharapova (4), ha fatto poca strada; sconfitta a fatica la connazionale Kuznetsova, Masha ha perso al terzo turno con la svizzera Bacsinszky, poi eliminata nei quarti dalla Wozniacki in tre set.

Nella parte bassa, subito fuori Simona Halep (2), battuta dalla spagnola Muguruza. Garbine non ha però potuto proseguire il suo cammino a causa di un disturbo intestinale lasciando via libera all’ucraina Svitolina, semifinalista a spese della nostra Giorgi e delle tedesche Lisicki e Kerber.

La vincitrice Kvitova ha ceduto un solo set nel torneo; a strapparglielo è stata la connazionale Karolina Pliskova negli ottavi. Per il resto la campionessa di Wimbledon ha concesso tre giochi alla Knapp, sette alla Garcia e uno in più alla stessa Svitolina. Sicuro anche il percorso della giovane Bouchard. La n°7 del ranking WTA ha iniziato male perdendo il primo set della sfida di secondo turno contro la Barthel ma da quel momento è stato tutto un crescendo fino all’ottima prova in semifinale a spese della Wozniacki, battuta 6-2 6-3. Pessimo il bilancio delle sei italiane in gara, cinque delle quali eliminate al primo turno con la sola Knapp capace di aggiudicarsi un match (contro la Erakovic) prima di rimediare un eloquente 6-3 6-0 dalla Kvitova.

ALBO D’ORO

2014 Petra Kvitova-Eugenie Bouchard 6-3 6-4

 

WTA TASHKENT – Pur in assenza di nomi altisonanti, la capitale uzbeka continua ad ospitare un torneo del circuito maggiore e lo fa per la 17esima volta consecutiva. Nella storia del torneo, solo tre giocatrici hanno disputato due finali: Tulyaganova, Jovanovski (vincendone una) e Amanmuradova (perdendole entrambe).

La bielorussa Tatiana Poutchek, finalista in singolare nel 2002, detiene il primato di titoli in doppio (5) vinti con altrettante compagne: 2002 Perebiynis, 2003 Beygelzimer, 2006 Azarenka, 2009 Govortsova, 2010 Panova.

La croata Donna Vekic è l’unica qualificata ad aver raggiunto la finale.

Così l’anno scorso – La serba Bojana Jovanovski prova a diventare la prima campionessa del Tashkent Open capace di confermarsi tale ma a un passo dal bis viene fermata dall’italiana Karin Knapp, che inseguiva un sogno da un’intera carriera. Finalista ad Anversa nell’ormai lontano 2008, l’altoatesina non aveva mai alzato un trofeo WTA e ci è riuscita con pieno merito in Uzbekistan, chiudendo il torneo senza perdere nemmeno un set.

Accreditata della terza testa di serie, Karina ha eliminato nell’ordine Buyukakcay, Sasnovich, Govortsova, la qualificata Tsurenko e infine la Jovanovski con lo score di 6-2 7-6. Ottimo anche il percorso della wild-card locale Abduraimova, sconfitta in semifinale da Bojana ma autrice dell’eliminazione al primo turno dell’iberica Arruabarrena (4).

ALBO D’ORO

1999 Anna Smashnova-Laurence Courtois 6-3 6-3

2000 Iroda Tulyaganova-Francesca Schiavone 6-3 2-6 6-3

2001 Bianka Lamade-Seda Noorlander 6-3 2-6 6-2

2002 Marie-Gaianeh Mikaelian-Tatiana Poutchek 6-4 6-4

2003 Virginia Ruano Pascual-Saori Obata 6-2 7-6

2004 Nicole Vaidisova-Virginie Razzano 5-7 6-3 6-2

2005 Michaella Krajicek-Akgul Amanmuradova 6-0 4-6 6-3

2006 Tiantian Sun-Iroda Tulyaganova 6-2 6-4

2007 Pauline Parmentier-Victoria Azarenka 7-5 6-2

2008 Sorana Cirstea-Sabine Lisicki 2-6 6-4 7-6

2009 Shahar Peer-Akgul Amanmuradova 6-3 6-4

2010 Alla Kudryavtseva-Elena Vesnina 6-4 6-4

2011 Ksenia Pervak-Eva Birnerova 6-3 6-1

2012 Irina-Camelia Begu-Donna Vekic 6-4 6-4

2013 Bojana Jovanovski-Olga Govortsova 4-6 7-5 7-6

2014 Karin Knapp-Bojana Jovanovski 6-2 7-6

 

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