WTA Wuhan: Vinci no limits, battuta Kvitova. Halep, che disastro! Troppa Kerber per Giorgi

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WTA Wuhan: Vinci no limits, battuta Kvitova. Halep, che disastro! Troppa Kerber per Giorgi

Una stoica Roberta Vinci batte la campionessa uscente Petra Kvitova e conquista i quarti di finale del WTA Premier di Wuhan. Superano il turno anche Venus Williams e Garbine Mugurunza, che eliminano rispettivamente Carla Suarez Navarro e Ana Ivanovic. Simona Halep crolla da 5-1 al terzo e permette alla Konta di accedere ai quarti, Camila Giorgi non regge alla potenza della Kerber e cede in un’ora e venti

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La tedesca Kerber si dimostra un avversario troppo forte e solido per il tennis d’attacco dell’azzurra Giorgi, che viene sconfitta 6-2 6-4 dopo un’ora e 21 minuti di gioco. Camila ha cercato di tenere testa alla sua avversaria con i suoi colpi “flipper” ed anticipati, ma Angelique è stata un vero e proprio muro di gomma. La sua difesa è stata letteralmente imperforabile e non ha avuto alcuna difficoltà a disinnescare la trama di gioco della tennista italiana. Il primo set si apre con un break a favore della Kerber, che si porta poi avanti 3-1 in pochi minuti, il quinto gioco potrebbe rimettere in carreggiata l’azzurra, che ha tre palle break, ma non riesce a sfruttarle. Superato questo momento di difficoltà la tedesca ritrova smalto e chiude 6-2. La partita è godibile, si vedono colpi spettacolari e difese incredibili della Kerber, che poi riesce con facilità a ribaltare lo scambio. Sul 3 a 3 Camila subisce l’ennesimo break della partita, ma poi è brava a strappare, a zero,  la battuta alla sua avversaria ed a pareggiare sul 4-4. Ma la tedesca non si demoralizza ed ha una reazione che le consegna l’immediato controbreak che la porta a servire per il match. Angelique senza affanno chiude le ostilità sul 6-4 e conquista meritatamente i quarti di finale, per l’azzurra un torneo comunque positivo.
Clamoroso in Cina, la qualificata  Konta elimina 6-3 3-6 7-5 la rumena Halep, numero 2 del mondo e raggiunge i quarti di finale del torneo WTA di Wuhan. La britannica è protagonista di una rimonta incredibile, perché nel terzo set era sotto 5-1, ma ha saputo tenere duro ed ha approfittato di un black out totale della sua avversaria.
Già nel primo parziale Halep parte male e perde subito il servizio, Konta capitalizza questo vantaggio sfoderando una prestazione perfetta al servizio, infatti non concede nessuna palla break e nei suoi turni di battuta solo una volta il game va ai vantaggi. La n.1 del seeding è sorpresa dai colpi violenti e penetranti della sua avversaria, che con una discreta facilità conquista il set sul 6-3. Simona gioca male da fondo campo, commette molti errori gratuiti e si ritrova a dover rincorrere una giocatrice in fiducia. Nel secondo set Halep si scuote e conquista le prime opportunità di break, ma la britannica è brava a salvarsi dal 15-40, ma, ormai, è la n.2 del mondo  a fare la partita ed infatti strappa, per la prima volta, il servizio e si porta sul 4-1. La rumena sul 4-2 ha un  game complicato, infatti subisce il controbreak che, sembra riportare in bilico il parziale, ma Halep non si scompone e chiude sul 6-3, portando così la partita al terzo.
Ormai il match pende dalla parte di Simona, che è più abituata a giocare sotto pressione ed infatti tiene le redini dello scambio con più facilità e va subito avanti 5-1 nel terzo set. Quando la partita sembra una formalità per Halep, succede l’imponderabile, ovvero Simona smarrisce il servizio e subisce 6 giochi consecutivi che consegnano la qualificazione ai quarti alla giocatrice inglese. Una giornata storica per il tennis britannico, che non otteneva una vittoria di simile prestigio dal 1981  quando Sue Barker sconfisse la n.2 Tracy Austin a Brighton.

Continua il momento d’oro di Roberta Vinci, che elimina 7-6(3) 6-2 una fallosa e nervosa Kvitova ed accede ai quarti di finale dopo una partita maiuscola soprattutto sotto l’aspetto mentale. La ceca ha un inizio bruciante, perché si invola sul 4-0 e non permette a Roberta di fare il suo gioco, in pochi minuti si vede tutto il repertorio di Petra, ovvero servizi vincenti, diritti fulminanti e grande profondità di palla. L’azzurra non demorde e conquista il 4-1 con un break ed è, poi,costretta a salvare due palle del possibile 5-1 (agevolata anche dagli errori della sua avversaria). La tarantina tiene il servizio e poi opera un clamoroso aggancio sul 4-4. Kvitova è molto fallosa, sbaglia colpi facili e il set torna in perfetta parità. Ora la tensione è evidente, perché la ceca spinge ogni colpo, mentre l’azzurra cerca di rallentare il gioco con il rovescio e di contenere l’esuberanza della sua avversaria. Kvitova gioca un tennis aggressivo, ma è sempre sull’orlo dell’errore gratuito, anche perché Roberta le propone ad ogni scambio una rotazione diversa, che destabilizza, e non poco, la meccanica dei colpi della campionessa uscente. Questi continui strappi non aiutano Petra, che perde tranquillità e concentrazione, il set si risolve al tiebreak che Vinci chiude 7 a 3, con la ceca in piena confusione. La campionessa uscente continua a spingere ma la tarantina non arretra, anzi inizia a tenere meglio il campo con il diritto, l’azzurra annulla due pericolose palle break e dal 2-2 conquista quattro giochi consecutivi e vince la partita. Per la ceca una sconfitta pesante, per la dinamica con cui è avvenuta e per aver ancora una volta messo in campo una prestazione troppo discontinua ed umorale.

Venus Williams batte 6-3 6-4 la spagnola Suarez Navarro e conquista i quarti di finale, per l’americana una partita quasi perfetta, in cui ha subito un solo break, in apertura di incontro, ed ha sempre comandato lo scambio da fondo campo. Carla, che era avanti 3-2 nei precedenti, ha cercato di resistere alle bordate dell’ex n.1 del mondo, ma ha commesso troppi errori, soprattutto con il suo colpo migliore, ovvero il rovescio. Sul 6-4 2-1 per Venus, Suarez Navarro chiede uno stop (fasciatura alla caviglia) che pero’ non incide sul suo rendimento. Il game che avrebbe potuto riaprire il match è il sesto gioco del secondo set, l’americana si “inceppa” al servizio e concede nuovamente palla break, ma Carla commette 3 errori con il rovescio (due colpi lunghi di metri ed una volée in rete) che permettono alla maggiore delle Williams di neutralizzare la minaccia e di conservare il vantaggio. Al primo match point Venus chiude i conti ed ora aspetta la vincente tra Halep e Konta.

La spagnola Mugurunza vince 4-6 6-1 6-0 contro Ana Ivanovic e si qualifica per i quarti di finale del WTA di Wuhan, una vittoria importante per Garbine, che le permette di ritrovare un po’ della fiducia smarrita nell’ultimo periodo. Il primo set è stato godibile e ben giocato, l’ex n.1 del mondo ha tenuto testa al gioco aggressivo dell’iberica, che alla prima occasione spingeva con i suoi colpi filanti. Dopo un break ed un controbreak immediato le due giocatrici si assestano ed il parziale sembra destinato al tiebreak, ma il decimo gioco è fatale alla spagnola, che si incarta al servizio e consegna il set alla sua avversaria con il punteggio di 6-4. Ma da questo momento in poi inizia lo show di Garbine, che vince 12 degli ultimi 13 giochi e spazza via la resistenza della serba, che praticamente sparisce dal campo senza un motivo apparente. Per l’iberica, che raggiunge comunque il best ranking, numero 6, sono punti importanti anche in chiave qualificazione Master, infatti con un’altra vittoria è sicura di superare nella race l’azzurra Pennetta e di accorciare sensibilmente sulla Safarova, attualmente al n.5 del ranking.

 

La slovacca Schmiedlova elimina 6-4 6-2 la francese Mladenovic ed accede ai quarti di finale, dove troverà la spagnola Mugurunza. È stato un match divertente, con Anna Karolina che ha vinto grazie alla maggiore determinazione nei momenti cruciali. Con questa vittoria Schmiedlova è già sicura di toccare il suo best ranking, anche  in caso di sconfitta, diventerà come minimo n.27 delle classifiche mondiali.Quarti di finale anche per la ceca Pliskova, che in rimonta 2-6 6-4 6-4, batte l’ucraina Svitolina, trovando punti pesanti anche in chiave Master. 

Chiude la giornata il successo di Coco Vandeweghe, che al tiebreak del terzo la spunta contro la Strycova.

Risultati:

V. Williams b. [7] C. Suarez Navarro 6-3 6-4
[Q] J. Konta b. [1] S. Halep 6-3 3-6 7-5
[15] R. Vinci b. [3] P. Kvitova 7-6(3) 6-2
[8] Ka. Pliskova b. [12] E. Svitolina 2-6 6-4 6-4
[5] G. Mugurunza b. [9] A. Ivanovic 4-6 6-1 6-0
A. K. Schmiedlova b. K. Mladenovic 6-4 6-2
[6] A. Kerber b. C. Giorgi 6-2 6-4
C. Vandeweghe b. B. Strycova 3-6 6-2 7-6(3)

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WTA Ningbo: Jabeur soffre con Parry. Cadono le due testa di serie Rus e Gracheva

La tunisina vince dopo due set lottati con Parry e trova Korpatsch. Siniakova vince facile su Mandlik

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Jabeur

[1] O. Jabeur b. D. Parry 7-6, 7-5

Ons Jabeur soffre ma passa il turno battendo Diane Parry 7-6(3) 7-5 in 2ore e 18′. Testa di serie n. 1 che ha sempre le redini del match in mano, ma che a fatica riesce a spuntarla, dopo due set molto combattuti. Jabeur va avanti di un break per due volte nel primo set, ma al servizio le sue percentuali si attestano sul 58% di prime messe in campo e la sua avversaria ne approfitta per rientrare in partita in ambo le circostanze. Nel tie-break l’esperienza di Jabeur fa la differenza e mette un segno importante sul primo parziale.

Nel secondo set, scatta subito la tunisina avanti di un break, 2-0, ma Parry rientra agevolmente in gara. Il game decisivo è l’undicesimo: è il più lungo del match, in cui Jabeur deve annullare cinque palle break per salire 6-5. Parry dà tutto in quel gioco e paga fisicamente dazio in quello successivo in cui cede al primo match point della sua avversaria.

 

K. Siniakova b. (LL) E. Mandlik 6-0 6-4

Katerina Siniakova vince agevolmente su Elizabeth Mandlik 6-0 6-4 in un’ora e venti minuti. La ceca parte spedita e archivia in 27′ la pratica del primo set. Siniakova infila il settimo gioco in fila, prima di cedere il suo turno di servizio. Mandlik subisce il quinto break della sua gara nel terzo gioco ed è costretta nuovamente a inseguire l’avversaria. Alla quarta chance, nell’ottavo game, riequilibra il set sul 4-4. La n. 90 del ranking rimane concentrata e strappa nuovamente alla sua avversaria la battuta. E’ il break che la manda a servire per l’incontro, chiuso al secondo matchpoint. Affronterà Sorana Cirstea. (Paolo Pinto)

K. Rakhimova b. A. Rus 3-6, 7-6 (5), 6-3

Kamilla Rakhimova ha sconfitto Arantxa Rus 3-6, 7-6 (5), 6-3 in due ore e 26′ di gara. Entrambe fallose al servizio, 8 doppi falli per l’olandese, 7 per la russa, in rimonta la n. 77 del ranking ha avuto la meglio sulla testa di serie n. 6. Grande equilibrio tra le due, rotto dalla maggior efficacia di Rakhimova nello sfruttare palle break.

Rakhimova, affronterà la russa Diana Shnaider che ha battuto la qualificata cinese Zhuoxuan Bai in tre set combattutissimi.

V. Savinykh b. V. Gracheva 7-5, 7-5

Cade anche la testa di serie n. 5, ovvero Varvara Gracheva, battuta dalla qualificata Valeria Savinykh con un doppio 7-5. La russa, numero 164 del ranking, incontrerà l’argentina Nadia Podoroska che in due set ha avuto la meglio sulla wildcard Xiyu Wang.

S. Cirstea b. C. Liu 7-5 4-6 6-3

Fatica Sorana Cirstea, testa di serie numero 3, contro l’americana Claire Liu ma vince 7-5 4-6 6-3. La tennista rumena era andata sotto nel set decisivo perdendo il proprio turno di servizio nel primo game del set salvo poi rimontare e chiudere 6-3. Cirstea, numero 26 in classifica, al prossimo turno se la vedrà con Katerina Siniakova.

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WTA Tokyo: Kasatkina rimonta Kostyuk. Misaki Doi all’ultimo ballo sorprende Martic. Vekic out contro Pavlyuchenkova

Daria Kasatkina rimonta un set e un break all’ucraina. Kudermetova batte, Dart, fuori le giapponesi Sakatsume e Hosogi

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Daria Kasatkina – WTA Montreal 2023 (foto via Twitter @OBNmontreal)

Poche sorprese a Tokyo, dove prosegue con i restanti primi turni il Toray Pan Pacific Open Tennis, torneo WTA 500 che ha preso il via nella giornata di lunedì. Ad aprire il programma il derby russo di scena sul cemento giapponese tra Ekaterina Alexandrova e la wild card Anna Kalinskaya. A vincere è stata Alexandrova, numero 21 del mondo, rimontando 6-7(7) 6-1 7-5 e adesso giocherà nel prossimo round con un’altra sua connazionale: Liudmila Samsonova, testa di serie numero 7.

Misaki Doi all’ultimo torneo in carriera, out le altre giapponesi

Ben tre le tenniste di casa impegnate nella giornata di martedì e purtroppo per il pubblico locale solo una ha centrato la vittoria. La prima a scendere in campo è stata la lucky loser 22enne Himeno Sakatsume, entrata al posto di Rybakina, fortemente polemica contro gli organizzatori per averla esclusa da un bye al primo turno. Sakatsume ha perso 6-2 7-5 da Linda Noskova. Anche l’altra nipponica Sakura Hosogi, numero 256 del mondo, era stata ripescata (dopo il ritiro di Natsumi Kawaguchi) e aveva avuto ulteriore fortuna venedo sorteggiata contro la qualificata greca Despina Papamichail, una trentina di posizioni più sopra di lei in classifica. Tuttavia anche in questo caso la buona sorte si è fermata qui: a vincere è stata Papamichail per 7-6(3) 7-5.

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I tifosi giapponesi hanno dovuto attendere la fine della giornata per festeggiare le vittorie di una loro beniamina e si tratta di Misaki Doi, attuale numero 331 ma con un passato da numero 30 del mondo. A 32 anni compiuti, Doi sta disputando a Tokyo l’ultimo torneo della carriera dopo aver annunciato il ritiro il mese scorso a causa dei persistenti problemi alla schiena; ebbene adesso sappiamo che il suo percorso tennistico durerà almeno un’altra partita dato che al primo turno ha battuto contro pronostico Petra Martic 7-5 6-2 in un’ora e mezza, regalandosi una grande sfida contro la testa di serie numero 4 Maria Sakkari.

Kasatkina deve lottare, bene Pavlyuchenkova

La russa Anastasia Pavlyuchenkova approda agli ottavi di finale battendo a sorpresa la croata Donna Vekic. Doppio 6-1 rifilato alla numero 20 del mondo in appena 1 ora e 15 minuti. Pavlyuchenkova, numero 86 in classifica, incontrerà al prossimo turno Linda Noskova. Pochi problemi anche per la testa di serie numero 8 del torneo Veronika Kudermetova: la russa impiega 1 ora e 48 minuti per battere la qualificata Harriet Dart 6-3 7-6(4). Ad attenderla agli ottavi di finale l’americana Kayla Day.

Deve faticare eccome invece la testa di serie numero 6 Daria Kasatkina per avere la meglio su Marta Kostyuk. La tennista ucraina è stata persino avanti di un set e un break ma ha poi ceduto per 3-6 6-4 6-3 in 2 ore e 24 minuti; con quest risultato i faccia a faccia tra le due si portano sul 2-2. Al suo primo match dopo la sconfitta con Sabalenka allo US Open, la russa ci ha messo parecchio a trovare il ritmo (ben 38 errori nei primi due set) contro il gioco aggressivo dell’avversaria. Nel secondo set Kostyuk per tre volte è andata avanti di un break e al momento di servire per salire 4-2 qualcosa si è inceppato permettendo a Daria di pareggiare i conti. Nel set decisivo, ancora una volta la 21enne Kostyuk ha avuto lo sue chance (due volte avanti di un break) ma senza concretizzare. Kasatkina invece ha ricominciato a giocare il suo tennis, come dimostrano i suoi passanti efficacissimi, involandosi alla vittoria con quattro game di fila. Ora per Kasatkina c’è Papamichail.

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WTA Ningbo: avanza al secondo turno Kvitova. Sorpresa Zvonareva

La ceca supera Friedsam e troverà al secondo turno Putintseva. Zvoraneva elimina la tds n.7 Boulter. Baindl sarà l’avversaria al secondo turno di Bronzetti

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Petra Kvitova – Wimbledon 2023 (foto via Twitter @Wimbledon)

Poche sorprese nella prima giornata del Ningbo Open, torneo WTA 250 che ha preso il via nella giornata di lunedì nella città della provincia dello Zhejiang. Prima edizione del torneo cinese che vede come prima favorita la tunisina Ons Jabeur, in gara grazie ad una wild card, e per i colori italiani vede in campo Lucia Bronzetti, che all’esordio ha regolato la svizzera Teichmann.

Approda al secondo turno la testa di serie numero 2 Petra Kvitova. La ceca, numero 14 WTA, fatica nel primo set ma poi regola con facilità la tedesca Anna-Lena Friedsam, proveniente dalle qualificazioni. Primo set che inizia con una pioggia di break, ben quattro nei primi 5 game. Kvitova si trova per ben due volte a servire per il set, ma in entrambi i casi viene breakkata dalla sua avversaria. Il tie-break però si rivela a senso unico con la ceca che chiude facilmente 7-2. Nel secondo set Friedsam non riesce a tenere neanche una volta il suo servizio. L’unico game conquistato dalla tedesca arriva strappando il servizio a Kvitova. 

Al secondo turno la ceca affronterà la ceca Putintseva. Per la ventisettenne kazaka, numero 73 al mondo, successo in due set sull’australiana Daria Saville 6-4 6-1 in un’ora e venti minuti. Saville paga le scarse percentuali al servizio 58% di punti vinti con la prima e il 22% sulla seconda, con ben 7 doppi falli. Putintseva, al contrario, si difende bene con la prima conquistando il 79% di punti ed è brava nell’annullare ben 4 palle break delle sei concesse.

 

La sorpresa di giornata la mette a segno la russa Vera Zvoraneva. Spicca, infatti, la vittoria della russa (39 anni, numero 526 del mondo in singolare) ai danni della britannica, testa di serie numero 7, Boulter (12 anni più giovane, numero 54) dopo una lotta di 3 ore e 12 minuti. 

La ex finalista di Wimbledon e Us Open (2010) si è imposta col punteggio di 6-4 4-6 7-6 (3) e va ricordato che non vinceva un match a livello di tabellone principale WTA dal torneo di Miami del 2022.

Al secondo turno la russa affronterà la danese Tauson, in una vera e propria sfida tra generazioni. La giovane danese (20 anni, numero 76 WTA) ha avuto la meglio col punteggio di 6-4 6-1 sulla russa Avanesyan. Successo che vendica la sconfitta patita dalla danese al secondo turno del Roland Garros.

Nota anche l’avversaria di Lucia Bronzetti. Sarà l’ucraina Kateryna Baindl (Kozlova con il cognome da nubile). La numero 88 WTA ha avuto la meglio in rimonta sulla tennista di casa Yuan Yue (3-6 6-4 6-3).

Successo in due set anche per la testa di serie numero 4 Anna Blinkova. La russa (numero 40 WTA) regola per 6-3 7-5 la slovacca Viktoria Hruncakova (nota ai più con il cognome da nubile Kuzmova). Al secondo turno troverà la giovane ceca Linda Fruhvirtova, che finalmente interrompe la striscia di sconfitte consecutive. Erano ben nove le sconfitte consecutive della diciottenne ceca prima del match di Ningbo. Successo che è arrivato per ritiro della spagnola Masarrova ad inizio del terzo set sul punteggio di 1-6 6-2 1-0.

(Ha collaborato Jacopo Gadarco)

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