WTA Pechino: buon esordio per Vinci, si ritira ancora Bouchard

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WTA Pechino: buon esordio per Vinci, si ritira ancora Bouchard

Roberta Vinci porta a casa il primo match del China Open di Pechino contro Alison Van Uytvanck e raggiunge gli ottavi, ora attende la vincente fra Arruabarrena e Mattek-Sands. Eugenie Buchard si ritira e lascia partita vinta ad Andrea Petkovic che se la vedrà con Samantha Stosur, Bencic e Radwanska vincono al terzo

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Prima vittoria al torneo di Pechino per la nostra Roberta Vinci che, dopo lo storico derby agli US Open e la sconfitta al Wta di Wuhan in semifinale contro Venus Williams (che le ha permesso di avere un bye in questo torneo), torna in campo con la chiara e manifesta intenzione di dimostrare al pubblico che le sue precedenti vittorie non sono state una pura casualità. Dopo il ritiro della prima testa di serie, Simona Halep, sono rimaste solo quattro top ten nel tabellone. Dunque la tarantina può puntare in alto, aspirando alle WTA Finals di Singapore. Dall’altra parte del campo troviamo la giovane Alison Van Uytvanck, tennista belga, classe 1994, numero 52 del ranking, che raggiunge quest’anno i quarti di finale al Roland Garros. Comincia il match e la Vinci si procura subito una prima palla break in apertura, che trasforma, portandosi sull’uno a zero. Non si fa attendere la reazione della Van Uytvanck che strappa il servizio all’azzurra ai vantaggi con un bellissimo drop shot. La partita prosegue in maniera equilibrata tra le varie discese a rete e i cambi di ritmo con il rovescio, che anche la tennista belga non disdegna. Siamo sul 2-2 e, con uno splendido attacco di dritto, Roberta si guadagna due palle break, non realizza la prima, ma porta a casa la seconda, grazie al doppio fallo della Van Uytvanck, che sembra avere diverse difficoltà con la seconda di servizio. Nel sesto gioco l’azzurra riesce, per la prima volta nel match, a consolidare il break di vantaggio, mostrando al pubblico cinese di essere in grado di giocare cambi in lungolinea e dritti incrociati, oltre al suo asso nella manica, il rovescio in back. Sul 5-2, a favore della numero 15 del seeding, la tennista belga non regge la pressione imposta dall’azzurra, che si procura tre set point, ma ne basta uno per chiudere il primo set dopo mezz’ora di gioco. Il secondo parziale comincia con uno scambio brillante, che, dopo la discesa a rete da parte di entrambe le giocatici, termina a favore della numero 18 (a breve numero 16) del ranking. Poco dopo Roberta strappa il servizio alla ventunenne e infila il sesto gioco di seguito. Sul 2-0, la finalista US Open inanella una serie di passanti di gran classe, doppio fallo della belga e di nuovo break per un’inarrestabile Roberta Vinci. Nel quarto game Van Uytvanck interrompe la striscia negativa e ruba il servizio all’italiana, portandosi sul 1-3. Nel quinto gioco, il più lungo del match, nonostante le sette palle break a favore della Vinci, la giovane Alison non si lascia intimorire e frustra il tentativo di allungo dell’azzurra, proseguendo sul 3-2. Dopo un game combattuto all’ultimo colpo, la belga paga la sua inesperienza e consente alla tarantina di portarsi sul 5-2 con una splendida volée di rovescio e va a servire per il match. Roberta non si fa scappare quest’occasione e chiude in scioltezza il secondo set con il punteggio di 6-2. Roberta Vinci vola agli ottavi del torneo di Pechino e attende la sua prossima avversaria, la vincente tra Arruabarrena e Mattek-Sands.

Pessimo rientro per Eugenie Bouchard, attuale numero 38 del ranking, che interrompe il match durante il secondo set, chiamando il medical time out e decide di ritirarsi. Andrea Petkovic, numero 21 del ranking, accede così al secondo turno. Per la canadese, al rientro dall’ultimo incidente, una commozione cerebrale riportata durante gli US Open, a causa di una caduta negli spogliatoi, è il primo incontro dopo il lungo periodo di pausa. Per questo motivo la Bouchard è stata costretta a ritirarsi dai quarti di finale dello Slam americano contro la nostra Roberta Vinci e dal Wta di Wuhan. Il match parte subito con il break in apertura a favore della Petkovic, che porta a casa anche il turno di battuta successivo. Eugenie non si abbatte, scalda i motori e recupera i due game di svantaggio, ma resta sotto di uno sul 3-2. Ciò nonostante la canadese non sembra essersi ancora ripresa del tutto dal periodo di stop e Andrea non perde occasione per sciorinare il suo tennis aggressivo da fondo campo. La numero 38 del ranking, debole in battuta e poco reattiva nelle gambe, cede il servizio ed è 5-2. La giocatrice tedesca, dopo il primo set point annullato, non manca l’occasione e chiude a braccio sciolto il primo set 6-2, lasciando la povera Eugenie inerte. Il secondo parziale sembra cambiare rotta rispetto al primo, Bouchard tiene il servizio con l’aiuto di alcuni vincenti (4 in tutta la partita contro gli 11 dell’avversaria). Ma, dopo l’1-1, la finalista Wimbledon 2014 chiama il medical timeout, a causa di un malessere e abbandona il terreno di gioco in lacrime tra gli applausi del pubblico. Peccato per la tennista canadese che ha dimostrato ancora una volta di non essere al meglio della forma e dovremo aspettare chissà quanto per rivedere il suo miglior tennis. Andrea Petkovic affronterà nel turno successivo Samantha Stosur.

Nel pieno della giornata cinese calcano il terreno di gioco la diciottenne Belinda Bencic, numero 13 del ranking, e Madison Brengle. Dopo la vittoria al Premier 5 di Toronto, la tennista svizzera va alla ricerca di un altro importante successo. Entra in campo con il giusto piglio Belinda Bencic, che, sostenuta da Martina Hingis, comincia subito con un break di vantaggio, che non riesce a mantenere nel suo turno di battuta, dopo uno scambio estenuante conclusosi con un rovescio a rete della svizzera. La Brengle, invece, non cede il servizio e arriva il sorpasso, 2-1. Il match si mantiene in equilibrio con lunghi scambi e le due tenniste che giocano un tennis contenuto, scrutando le mosse dell’avversaria. Siamo 3-2 Brengle, 40-15 Bencic al servizio ed è proprio la numero 13 del ranking ad aiutare la statunitense a recuperare il gap di svantaggio, scivolando e restando a terra per ben due volte di fila, ma l’americana non sfrutta l’opportunità ed è 3 pari. Nell’ottavo game, servizio Bencic, l’elvetica pare molto nervosa e non riesce ad uscire dalle sabbie mobili dei vantaggi. Alla fine, dopo un break point e quattro vantaggi, Belinda tiene il turno di battuta e subito dopo breakka la numero 37 del mondo, anche grazie ai due doppi falli regalati dalla Brengle. 5-4 e servizio Bencic per il set. Dopo un punto rocambolesco, in cui la giocatrice svizzera si complica la vita, sbagliando i colpi di chiusura (cosa che è successa già diverse volte nel corso del match), commette doppio fallo e perde il servizio. Nell’undicesimo gioco, la numero 13 del mondo rimette insieme i pezzi e conquista un altro break, anche grazie al doppio fallo finale dell’avversaria, che pare essere il leitmotiv di quest’incontro. Il match sembra essere stregato per l’elvetica che sciupa l’ennesima occasione per concludere il set, portandolo al tiebreak. Al cambio campo sul 4-2 con minibreak per la Brengle, Belinda sbaglia ancora lo schiaffo a volo di dritto. Poi l’americana perde due punti, ma alla fine chiude il set dopo un’ora esatta di gioco con il punteggio di 7-4 al tiebreak, lasciando l’amaro in bocca alla giovanissima svizzera, che non è riuscita a mantenere i tre break che aveva ottenuto nel corso del set. Il secondo set prosegue in perfetto equilibrio fino al quinto gioco, in cui per la prima volta in tutto il match Madison Brengle si porta in vantaggio di un break (fatta eccezione per il tiebreak ovviamente), 3-2, ma non sfrutta l’occasione ed è controbreak. Questa volta la Bencic non si fa sorprendere e riacciuffa il set di svantaggio con il punteggio di 6-4. Si va dunque al terzo parziale, che vede una Brengle affaticata, commette il nono doppio fallo e si ritrova in svantaggio per 3-1. Finalmente dopo due ore di gioco la Bencic chiude il game aiutata da Madison, che le serve una palla facile sul suo rovescio a volo, e riesce a conservare il break di vantaggio in un momento fondamentale del match, 4-1. La statunitense prova a recuperare e resta aggrappata alla partita, ma, essendo molto stanca, non regge i ritmi dell’elvetica e nel nono game, sul match point per la Bencic (40-0) mette un rovescio a rete e regala l’incontro alla numero 13 del mondo.

Esordio in scioltezza per Samantha Stosur che ha la meglio sulla rumena Niculescu con il puntegio di 6-3 6-2. Altra vittoria facile è quella della testa di serie numero 14 del seeding, Madison Keys, che dopo un primo set in cui viene breakkata due volte e sembra aver smarrito il suo gioco, vince agevolmente gli altri due 6-1 6-0. L’americana affronterà negli ottavi la numero otto del mondo, Agnieszka Radwanska, che, invece ha riscontrato diverse difficoltà quest’oggi. La polacca ha trascinato un match al terzo set contro Mona Barthel, in una sfida di break e controbreak, ma alla fine la testa di serie numero 4 del tabellone ha la meglio. Carla Suarez-Navarro, dopo un primo set combattuto fino al tiebreak, vince il secondo parziale 6-2 e vola agli ottavi di finale. Bene anche la Pavlyuchenkova che, a parte il black-out nel secondo set, in cui è riuscita a conquistare un solo game, accede facilmente agli ottavi, battendo la testa di serie numero 16 del main draw, Elina Svitolina. Altra vittoria in tre set quella di Lucic-Baroni contro la Begu e ora se la vedrà con Belinda Bencic. L’ultima partita della giornata ha visto scontrarsi Sloane Stephens e Svetlana Kuznetsova: la russa ha lasciato all’americana il primo set per poi chiudere agevolmente 6-3 6-4. Alla Kuznetsova aspetta una sfida complicata: la sua prossima avversaria sarà la vincente tra Ana Ivanovic e Venus Williams.

Risultati:

[15] R. Vinci b. A. Van Uytvanck 6-2 6-2
[13] A. Petkovic b. E. Bouchard 6-2 1-1 rit.
S. Stosur b. M. Niculescu 6-3 6-2
[14] M. Keys b. [Q] K. Bondarenko 3-6 6-1 6-0
M. Lucic-Baroni b. I. Begu 6-1 3-6 6-3
[7] C. Suarez Navarro b. [Q] M. Puig 7-6(1) 6-2
[11] B. Bencic b. M. Brengle 6-7(4) 6-4 6-3
A. Pavlyuchenkova b. [16] E. Svitolina 6-4 1-6 6-3
[4] A. Radwanska b. M. Barthel 4-6 6-1 6-4
S. Kuznetsova b. S. Stephens 3-6 6-3 6-4

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