ATP Pechino: Djokovic passeggia su Bolelli, Nadal avanza faticando

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ATP Pechino: Djokovic passeggia su Bolelli, Nadal avanza faticando

Al debutto nel torneo ATP 500 di Pechino, un solidissimo Novak Djokovic lascia due soli giochi a Simone Bolelli. Rafael Nadal, apparso molto spento, elimina con fatica in due parziali la wild card locale Di Wu (numero 230 del mondo). Sorpresa Millman, uscito vincitore su Tommy Robredo

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Novak Djokovic - US Open 2015
 

[1] N. Djokovic b. [Q] S. Bolelli 6-1 6-1 (Michele Gasperini)

Comincia con una vittoria convincente l’ATP 500 di Pechino per il No.1 del mondo, Novak Djokovic, cinque volte vincitore di questo torneo, il quale ha lasciato soltanto due giochi a Simone Bolelli, quarto finalista a Shenzhen venerdì scorso, che nulla ha potuto davanti alla mostruosa solidità del serbo.
Parte con il turbo Nole, breakkando due volte in apertura di parziale l’azzurro, incapace di difendere con efficacia anche la propria prima palla di servizio, soccombendo regolarmente con la seconda e negli scambi più lunghi di tre-quattro colpi. Il belgradese, in evidente totale fiducia sia per la straordinaria stagione sin qui disputata che per il feeling costruito negli anni con il campo cinese (unico torneo vinto 5 volte dal serbo insieme a Melbourne e Miami), lascia andare il braccio, sciorinando meravigliosi rovesci lungolinea e risposte mozzafiato, oltre alle solite grandi difese, salendo senza difficoltà sul 5-1: proprio mentre serve per il set Djokovic avverte un calo di tensione, ma grazie al servizio e al recupero di un po’ di concentrazione chiude dopo aver annullato quattro palle break.
Il secondo set parte con Bolelli piuttosto propositivo, abile a mantenere a 30 il proprio servizio e arrivare, nel game seguente, ancora una volta alla palla break, ma il serbo è bravo a proporgli una prima ingestibile, chiudendo la porta al bolognese. Il match, in pratica, si chiude qui: il No.59 del mondo cede la battuta nel turno seguente dopo un interminabile game ai vantaggi e varie palle del 2-1, spegnendo le ultime speranze rimaste. Djokovic strapperà altre due volte la battuta all’ormai rassegnato azzurro, chiudendo in poco meno di un’ora e un quarto l’incontro. Al prossimo turno l’allievo di Becker se la vedrà con la wild card cinese Ze Zhang.

[3] R. Nadal b. [WC] D. Wu 6-4 6-4

Rafael Nadal, terzo favorito del torneo è ancora alla ricerca della sua dimensione quest’anno e fa il suo esordio nel torneo contro la wild card cinese Wu, numero 230 del mondo. Il maiorchino è addirittura un lontano parente del giocatore ancora acerbo su campi veloci che vinse qui nel 2005: non trova profondità né con il diritto né tantomeno con il rovescio e si affida al back, comunque abbastanza alto, per stroncare il ritmo che Wu tenta di mantenere. Nel primo set i tennisti si studiano, Nadal non sembra sentire bene la palla, colpisce forse un po’ lontano e certamente non profondo, ma dopo un iniziale scambio di break riesce a mantenere il vantaggio colto al settimo gioco con un buon passante di rovescio per poi chiudere il set per 6 a 4. Il tennista di casa comunque si mostra molto propositivo e riesce a sfruttare gli errori del maiorchino per rimanere in scia il più possibile. Il secondo parziale è un delirio autentico, anche in tribuna. Nadal subito breakka a zero, ma il cinese questa volta non ci sta e prontamente, sfruttando due errori di Nadal con il diritto, recupera lo svantaggio. Anche se lo spagnolo ha l’incondizionato e comunque educato appoggio del pubblico, non trova mai la giusta intensità ed inizia a giocare veramente cortissimo, mentre Wu prende coraggio e imposta bene con il diritto chiudendo numerosi punti a rete. Sul 3 a 2 Wu, Nadal concede tre palle break: ne salva una con un ottimo ace al centro e poi spedisce fuori un semplicissimo diritto perdendo il servizio. Il cinese però non riesce a staccare il suo avversario perché Nadal trova finalmente uno dei suoi classici drittoni valevole la palla break poi realizzata con uno smash fuori di Wu. Nadal comunque fa molta fatica con i fondamentali e solo il servizio lo tiene a galla. Però la tensione inizia a salire e si arriva all’epilogo perché Wu sembra aver dato ormai tutto e Nadal avverte che è ora di chiudere. Prima mette grande pressione sul servizio dell’avversario e va a servire per il match al gioco seguente: non c’è più spazio per Wu e Nadal accede solo con esperienza agli ottavi dove incontrerà Pospisil.

Gli altri match:

Gli altri match di giornata hanno visto Millman, numero 76 del mondo, imporsi sullo spagnolo Robredo in tre set. L’australiano, proveniente dalle qualificazioni, ha concesso nel primo set due palle break che si sono rivelate fatali per l’andamento del parziale con Robredo bravo a capitalizzare grazie al diritto. Nel secondo e terzo parziale invece le percentuali con il servizio per lo spagnolo sono miseramente scese, con Millman capace di leggere bene sia la prima che la seconda e di esprimere il minimo livello di tennis utile per uscire vittorioso con un bagel nel terzo set. L’australiano affronterà al prossimo turno il numero uno USA, John Isner, testa di serie numero 6 e numero 13 del mondo. Lo statunitense ha passeggiato su un Thiem, numero 19 del mondo, partito concentrato (come dimostra questo passante da lui messo a segno) ma poi dimostratosi troppo timoroso. Il primo set è stato caratterizzato dai servizi. Solo Isner ha avuto qualche problema al quinto gioco, ma ha risolto brillantemente con la battuta. Seguendo i servizi, Thiem si mostra comunque un po’ insicuro quando preferisce un diritto in rimessa ad uno smash a rimbalzo. Al dodicesimo gioco la tensione frega il giovane austriaco che con un errore di diritto e un rovescio corto regala a Isner il set. È l’inizio di un tracollo verticale perché nel secondo set Thiem non sente più la palla e finisce per mandare in rete ogni cosa che colpisce e fuori uno smash a rimbalzo da fondocampo. Al quarto gioco Thiem si mette in mostra con un bel pallonetto di rovescio liftato, ma la partita è già segnata, lo statunitense chiude 6 a 1.
Nadal troverà agli ottavi Vasek Pospisil, numero 44 del ranking. Il canadese si è imposto in tre set sul dominicano Estrella in rimonta con un roboante 6-0 al terzo parziale. I primi due lottati set hanno visto prevalere rispettivamente Estrella con un chirurgico break al nono gioco e Pospisil che, dopo aver recuperato un break di svantaggio, ha fatto suo il parziale e di fatto il match.
Partita probabilmente condizionata da problemi fisici tra Mannarino e Lu. Il francese numero 39 del mondo, capace di portare al quinto set Murray agli US Open, ha patito un problema all’anca durante l’ATP di Shenzen costringendolo al ritiro ed oggi contro il tennista di Taiwan non ha saputo muoversi al meglio perdendo per 6-2 6-3 in un match scarico di emozioni. Lu incontrerà al prossimo turno Troicki.
Match poco lottato tra Ferrer, tds numero 4 e Bellucci, numero 31 ATP. Lo spagnolo si è distratto nel primo set quando, chiamato al servizio, non è riuscito a concretizzare tre set point facendosi recuperare lo svantaggio. Nel gioco seguente però ha impostato lo scambio sulla resistenza fisica ed ha fatto suo il parziale. Ferrer ha affrontato con maggiore concentrazione il secondo set archiviando la pratica per 6-4 6-3 ed incontrerà Rosol agli ottavi.

Risultati:

[WC] Y. Lu b. A. Mannarino 6-3 6-2
V. Pospisil b. V. Estrella Burgos 4-6 7-5 6-0
[3] R. Nadal b. [WC] D. Wu 6-4 6-4
[1] N. Djokovic b. [Q] S. Bolelli  6-1 6-1
[Q] J. Millman b. T. Robredo 4-6 6-1 6-0
[4] D. Ferrer b. T. Bellucci 6-4 6-3
[6] J. Isner b. D. Thiem 7-5 6-1

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