Il meccanismo della consultazione è molto semplice. La WTA, attraverso le pagine del proprio sito ufficiale wtatennis.com, propone un ventaglio di quattro giocatrici che si sono distinte nel mese immediatamente trascorso e su queste chiama i lettori ad esprimere la propria preferenza. A questo punto la somma dei voti ricevuti stila la classifica ed ecco servita la reginetta del mese.

Settembre, senza fare un torto alla successiva tournée asiatica, vuol dire quasi esclusivamente Open degli Stati Uniti. Era dunque prevedibile che il risultato del major americano di fine estate potesse contribuire in maniera decisiva nell’assegnazione di questo particolare riconoscimento di merito. Come ben noto a trionfare in quel di New York è stata un’immensa Flavia Pennetta, al termine di un percorso durissimo che l’ha vista affrontare in rapida successione due vincitrici Slam come Samantha Stosur e Petra Kvitova, l’attuale n.2 del ranking mondiale Simona Halep e l’ottima Roberta Vinci di quest’ultimo scorcio di stagione.

Se all’eccezionalità di un successo, insperato e meritato in egual misura, si aggiunge anche il clamore mediatico generato dall’annuncio-shock dell’imminente ritiro da parte della vincitrice stessa (avvenuto durante la cerimonia di premiazione, all’apice della carriera e chi più ne ha più ne metta), ecco spiegato il plebiscito per Flavia con percentuali di gradimento che potremmo quasi definire bulgare. La brindisina, infatti, forte della maggioranza assoluta delle preferenze (56%) stacca alquanto nettamente Agnieszka Radwanska (23%) e Venus Williams (21%), rispettivamente seconda e terza. Peccato davvero non vedere insieme a Flavia, su questo podio virtuale che così tanto ci inorgoglisce, anche l’amica Roberta, coprotagonista di una finale tutta italiana nella Big Apple che resterà scolpita per sempre nella nostra memoria.

Flavia Pennetta succede nell’albo d’oro di questo 2015 a Belinda Bencic, giudicata non più di un mese fa la migliore giocatrice di agosto. Chi sarà invece la più brava di tutte nel mese di ottobre? Qualora la Penna dovesse bissare questo riconoscimento significherebbe, con tutta probabilità, l’aver centrato per la prima volta l’obiettivo storico delle finali di Singapore, per una chiusura di carriera degna di una star. Che dire allora, in bocca al lupo!

Matteo Parini