Anteprima WTA: Pennetta a Singapore per la storia

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Anteprima WTA: Pennetta a Singapore per la storia

Singapore anno secondo. Il Master chiude di fatto una stagione piuttosto movimentata per la WTA e la strada che ha portato qui le migliori otto aspiranti al trono della regina non è stata priva di sorprese e contrattempi: occhi puntati sulla nostra Flavia Pennetta

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Non ci sarà dunque Serena Williams. La numero 1 del mondo nonché vincitrice delle ultime tre edizioni dei Championships ha preferito fermarsi per cercare di metabolizzare la delusione del mancato Grande Slam e di conseguenza aprendo la caccia alla sua successione. Difficile al momento individuare la testa su cui finirà la corona 2015; tra stanchezza accumulata, acciacchi vari e condizioni di forma approssimative sono diverse le protagoniste che si presentano a Singapore non al meglio e quindi non ci sarà una vera e propria favorita.

Storia 

Inaugurato sulla terra di Boca Raton nel lontano 1972, il torneo ha cambiato nel corso degli anni sia le sede di gioco che la formula di svolgimento. Eliminazione diretta nelle prime tre edizioni (sedici partecipanti nel ’72 e ’74, ben trentadue nel ’73); primo turno a eliminazione diretta e Round Robin dal secondo turno nel biennio 1975/1976 (sempre sedici); Round Robin nel biennio 1977/1978 (otto partecipanti); sempre otto partecipanti dal 1979 al 1982 con la formula dei ripescaggi (ovvero chi vince va avanti e chi perde ha un’altra possibilità) ed infine, dal 1983 al 2002, eliminazione diretta dagli ottavi in poi per le prime sedici del seeding WTA.

Dal 2003 si è passati alla formula attuale, che ricalca fedelmente quella in vigore per i colleghi del circuito maschile: le prime otto divise in due gironi, le prime due di ciascun girone in semifinale (la prima di un girone contro la seconda dell’altro e viceversa) e le vincenti in finale.

Dal 1984 al 1998 la finale dei Championships è stata l’unica partita femminile al limite dei cinque set e in tre occasioni si è arrivati al quinto e decisivo parziale.

Dal 1976 al 1982 le edizioni del master femminile furono due all’anno in quanto Colgate e Toyota erano gli sponsor del segmento del circuito che andava da aprile a dicembre. Le sette edizioni degli Early Series Championships si disputarono tra Palm Springs (1976-1978), Washington (1979-1980) e East Rutherford (1981-1982). Quelle del 1980 e 1981 vennero giocate la prima settimana dell’anno seguente pur riferendosi alla stagione precedente. Questo l’albo d’oro relativo:

1976 C.Evert b. F.Durr 6-1 6-2
1977 C.Evert b. B.J.King 6-2 6-2
1978 C.Evert b. M.Navratilova 6-3 6-3
1979 M.Navratilova b. T.Austin 6-2 6-1
1980 T.Austin b. A.Jaeger 6-2 6-2

Dopo i primi due anni sulla terra, si è giocato sul sintetico fino al 2000 e sul duro dal 2001 in poi. Martina Navratilova detiene il primato di titoli assoluti (8) e consecutivi (5) nonché di finali complessive (14); dietro la statunitense Serena Williams (7 finali di cui 5 vinte) e Steffi Graf (6 finali di cui 5 vinte). Otto le finali per Chris Evert, che ne ha vinte la metà.

Il Belgio ha portato cinque volte in finale una sua rappresentante e ha sempre vinto: Kim Clijsters nel 2002, 2003 e 2010; Justine Henin nel 2006 e 2007. Sono 5 le giocatrici che hanno vinto il titolo pur perdendo un match: Sharapova (2004), Mauresmo (2005), Henin (2006), Clijsters (2010) e Serena Williams (2014).

Così l’anno scorso – Vendetta, tremenda vendetta! Una Simona Halep quanto mai sportiva e generosa tiene in vita Serena Williams dopo averla annientata nel Round Robin e questa la ripaga lasciandole appena tre giochi in finale e conquistando il terzo trofeo consecutivo (quinto assoluto).

Il Singapore Indoor Stadium non poteva augurarsi un debutto più felice quale sede del torneo; la super-favorita Serena perde nettamente con la Halep (6-0 6-2) e, pur avendo sconfitto al debutto la Ivanovic con un doppio 6-4 e in chiusura la Bouchard per 6-1 6-1, deve ringraziare lo stoicismo della rumena che, già certa della qualificazione, affronta Ana Ivanovic con la qualificazione in tasca e l’opportunità (perdendo in due set) di eliminare la n°1 del mondo. Invece Simona si batte come una leonessa, conquista il secondo parziale e consente alla Williams di classificarsi seconda nel gruppo rosso per miglior quoziente set.

Atmosfera thrilling anche nel gruppo bianco, con Caroline Wozniacki nettamente prima (tre vittorie e un solo set perso) e le altre tre a contendersi la piazza d’onore. Nell’ultima giornata alla Radwanska basta il set centrale (7-5 6-7 6-2) per eliminare Maria Sharapova ma per la qualificazione deve attendere il netto successo della già qualificata Wozniacki contro la Kvitova (6-2 6-3) per festeggiare la semifinale.

La gioia della polacca dura poco perché Simona Halep le infligge un eloquente 6-2 6-2 in semifinale ma il pubblico si era divertito soprattutto nella prima sfida, quella che vedeva opposte le amiche (fuori dal campo) Serena Williams e Caroline Wozniacki. Primo set dominato dalla danese (6-2) e replica dell’americana nel secondo (6-3), anteprima dei fuochi d’artificio del segmento conclusivo. Caroline strappa il servizio a Serena nel nono gioco e serve per la finale sul 5-4 ma la statunitense non ci sta, recupera il break e arriva addirittura al match-point sul 6-5 in suo favore, annullato dalla Wozniacki con una serie strepitosa di volee. Nel tie-break di nuovo Caroline avanti 4-1, recupero della Williams fino al 6-4 e altri due match-point, nuovamente annullati dalla Wozniacki. Il quarto è quello buono, con un errore della danese che non rende merito alla sua grande partita.

La finale è senza storia. Passate le tempeste dei giorni scorsi, Serena torna ad essere quella spietata vista agli US Open e travolge una Halep sempre più rassegnata con lo score di 6-3 6-0.

ALBO D’ORO

Boca Raton
1972 C.Evert b. K.Reid 7-5 6-4
1973 C.Evert b. N.Richey 6-3 6-3
Los Angeles
1974 E.Goolagong b. C.Evert 6-3 6-4
1975 C.Evert b. M.Navratilova 6-4 6-2
1976 E.Goolagong b. C.Evert 6-3 5-7 6-3
New York
1977 C.Evert b. S.Barker 2-6 6-1 6-1
Oakland
1978 M.Navratilova b. E.Goolagong 7-6 6-4
New York
1979 M.Navratilova b. T.Austin 6-3 3-6 6-2
1980 T.Austin b. M.Navratilova 6-2 2-6 6-2
1981 M.Navratilova b. A.Jaeger 6-3 7-6
1982 S.Hanika b. M.Navratilova 1-6 6-3 6-4
1983 M.Navratilova b C.Evert 6-2 6-0
1984 M.Navratilova b. C.Evert 6-3 7-5 6-1
1985 M.Navratilova b. H.Sukova 6-3 7-5 6-4
1986 (Marzo) M.Navratilova b. H.Mandlikova 6-2 6-0 3-6 6-1
1986 (Novembre) M.Navratilova b. S.Graf 7-6 6-3 6-2
1987 S.Graf b. G.Sabatini 4-6 6-4 6-0 6-4
1988 G.Sabatini b. P.Shriver 7-5 6-2 6-2
1989 S.Graf b. M.Navratilova 6-4 7-5 2-6 6-2
1990 M.Seles b. G.Sabatini 6-4 5-7 3-6 6-4 6-2
1991 M.Seles b. M.Navratilova 6-4 3-6 7-5 6-0
1992 M.Seles b. M.Navratilova 7-5 6-3 6-1
1993 S.Graf b. A.Sanchez Vicario 6-1 6-4 3-6 6-1
1994 G.sabatini b. L.Davenport 6-3 6-2 6-4
1995 S.Graf b. A.Huber 6-1 2-6 6-1 4-6 6-3
1996 S.Graf b. M.Hingis 6-3 4-6 6-0 4-6 6-0
1997 J.Novotna b. M.Pierce 7-6 6-2 6-3
1998 M.Hingis b. L.Davenport 7-5 6-4 4-6 6-2
1999 L.Davenport b. M.Hingis 6-4 6-2
2000 M.Hingis b. M.Seles 6-7 6-4 6-4
Monaco di Baviera
2001 S.Williams b. L.Davenport wo
Los Angeles
2002 K.Clijsters b. S.Williams 7-5 6-3
2003 K.Clijsters b. A.Mauresmo 6-2 6-0
2004 M.Sharapova b. S.Williams 4-6 6-2 6-4
2005 A.Mauresmo b. M.Pierce 5-7 7-6 6-4
Madrid
2006 J.Henin b. A.Mauresmo 6-4 6-3
2007 J.Henin b. M.Sharapova 5-7 7-5 6-3
Doha
2008 V.Williams b. V.Zvonareva 6-7 6-0 6-2
2009 S.Williams b. V.Williams 6-2 7-6
2010 K.Clijsters b. C.Wozniacki 6-3 5-7 6-3
Istanbul
2011 P.Kvitova b. V.Azarenka 7-5 4-6 6-3
2012 S.Williams b. M.Sharapova 6-4 6-3
2013 S.Williams b. N.Li 2-6 6-3 6-0
Singapore
2014 S.Williams b. S.Halep

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