Le protagoniste di Singapore: Flavia Pennetta e Lucie Safarova (video esclusivo di Ubaldo)

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Le protagoniste di Singapore: Flavia Pennetta e Lucie Safarova (video esclusivo di Ubaldo)

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Quarta ed ultima puntata con le protagoniste di Singapore. Oggi parliamo della nostra Flavia Pennetta e di Lucie Safarova

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Guarda la presentazione delle Finals del direttore Ubaldo Scanagatta da Singapore

Flavia Pennetta

Dopo una lotta all’ultimo colpo per entrare a far parte delle mitiche otto, la nostra Flavia Pennetta approda per la prima volta in carriera alle WTA Finals di Singapore da numero 8 del mondo. La stagione della brindisina ha subìto un andamento altalenante, iniziata non brillantemente con la partecipazione al torneo di Sydney, uscendo al primo turno. Stesso esito ha avuto l’esordio nel primo Slam dell’anno (dove Flavia difendeva i quarti), uscendo di scena per mano della connazionale Camila Giorgi. Le prime note positive arrivano al ricco torneo di Dubai, in cui l’azzurra raggiunge i quarti di finale. Successivamente si presenta al torneo di Indian Wells in veste di campionessa in carica (il suo primo titolo Premier Mandatory), ma purtroppo non riesce a bissare l’impresa e la straordinaria vittoria contro Maria Sharapova non basta per tenere Flavia in gioco. Così cede il passo a Sabine Lisicki nei quarti. Il morale dell’azzurra si risolleva con la vittoria in singolo e in doppio durante la Fed Cup contro gli Stati Uniti, risultato che permette all’Italia di restare nel gruppo mondiale. Ma la numero uno azzurra non fa in tempo ad abituarsi al suo discreto rendimento che ripiomba nella spirale dei risultati negativi, perdendo al primo turno sia a Madrid che a Roma. Il Roland Garros, invece, ha un effetto benefico sulla brindisina, che riprende la rotta con una buona condizione fisica e raggiunge gli ottavi in singolare e i quarti in doppio. Dopo la debacle sui verdi prati inglesi, Flavia comincia la galoppata verso il traguardo più importante della sua carriera: la vittoria agli US Open. Dopo aver lasciato le briciole alle sue avversarie, tra cui la numero due del mondo Simona Halep, sconfitta in semifinale, la Pennetta batte in finale la sua amica Roberta Vinci nello storico derby tutto italiano e agguanta la sua prima coppa Slam, ritornando nella top 10 all’ottava posizione.

Ma il tennis non si ferma mai e, conclusi i festeggiamenti per la memorabile vittoria newyorkese, comincia subito la tournée asiatica, che si trasforma in un calvario per l’italiana, che, dopo essere uscita di scena agli ottavi del Premier di Pechino, cerca di accumulare più punti possibili per rientrare nella cerchia ristretta delle migliori otto del mondo. Non è sufficiente la partecipazione al torneo di Tianjin per la qualificazione alle Finals. Ma nel torneo di Mosca Flavia coglie l’attimo: raggiunge i quarti di finale, si ritira per preservarsi in vista del Master e strappa così il biglietto per le WTA Finals, diventando la terza italiana nella storia del tennis (dopo Francesca Schiavone e Sara Errani) a qualificarsi per il Master finale.

Se la Pennetta riesce a mantenere una buona solidità mentale può ancora regalare all’Italia tante emozioni. In quest’ultima parte della stagione Flavia è stata un po’ incostante, pur non perdendo mai di vista i suoi marchi di fabbrica: accelerazioni di dritto e lungolinea di rovescio. Inoltre, considerando le condizioni fisiche non ottime della Sharapova e della Halep e il fatto che la brindisina è in vantaggio negli scontri diretti con entrambe, possiamo permetterci il lusso di sognare. Certo, Flavia è in netto svantaggio negli scontri diretti con Muguruza, Safarova e Radwanska, ma… Chissà come andrà a finire.

Classifica WTA: 8                                                                                                                                                                         Rank Race to Singapore: 7                                                                                                                                                         Titoli in carriera: 11
Titoli del Grande Slam in carriera: 1 (Us Open 2015)
Titoli Premier in carriera: 1 (Indian Wells 2014)
Partecipazione alle WTA Finals: 0

Precedenti con le altre finaliste:

Pennetta-Halep 4-1
Pennetta-Muguruza 0-3
Pennetta-Sharapova 3-2
Pennetta-Kvitova 4-3
Pennetta-Radwanska 3-5
Pennetta-Kerber 4-2
Pennetta-Safarova 1-4

Lucie Safarova

Reduce da un buon 2014, che le ha regalato la semifinale a Wimbledon e la 14esima posizione in classifica, Lucie Safarova comincia la sua stagione in sordina, ma solo per quanto riguarda il singolare, in cui viene sconfitta al primo turno degli Australian Open. Nello stesso Slam, però, si aggiudica il titolo in doppio in coppia con la statunitense Mattek-Sands. Una Safarova in grande spolvero conquista il suo primo Premier a Doha, battendo giocatrici del calibro di Andrea Petkovic, Carla Suarez-Navarro e Victoria Azarenka, piazzandosi così alla posizione numero 11 del ranking. Altre soddisfazioni arrivano dalla Fed Cup, in cui Lucie batte Caroline Garcia, contribuendo al passaggio in finale della Repubblica Ceca. Inizialmente la stagione sul rosso non sorride alla mancina dagli occhi di ghiaccio, ma all’arrivo sulla terra battuta francese, una Lucie in stato di grazia gioca un tennis perfetto: potente e solida da fondo campo, senza farsi notare più di tanto, demolisce una ad una le sue avversarie, tra cui Ana Ivanovic e Maria Sharapova, detentrice del torneo. Ma la conquista del primo Slam pare un miraggio irraggiungibile quando la ceca vede calcare il palco dell’Open di Francia dalla numero uno del mondo, Serena Williams, che con una potenza devastante vanifica gli sforzi della Safarova, che si consola con la vittoria del Roland Garros nella categoria di doppio. Lucie non riesce a riprendersi dalla batosta ricevuta in Francia, tant’è che nei due Slam successivi non esprime il suo tennis. Ciò nonostante la tennista ceca entra nella top 8 per andare a Singapore, aiutata anche da Carla Suarez-Navarro, che, non si sa come, ha ceduto il passo durante la trasferta moscovita alla semisconosciuta Daria Kasaktina.

Al momento le condizioni di Lucie Safarova non convincono. Il gioco solido e prestante, che le aveva regalato la finale all’Open di Francia, pare ormai svanito. La giocatrice ceca ha cominciato la sua avventura al torneo di Mosca come seconda testa di serie, ma si è lasciata buttare fuori da Anastasia Pavlyuchenkova (finalista del torneo). Dati alla mano, Lucie parte come sfavorita alle Finals, poiché negli scontri diretti è in netto vantaggio solo con la Pennetta e la Radwanska, ma con Serena fuori dai giochi e una Safarova versione Roland Garros tutto può succedere.

Classifica WTA: 9                                                                                                                                                                          Rank Race to Singapore: 8                                                                                                                                                         Titoli in carriera: 6
Titoli del Grande Slam in carriera: 0
Titoli Premier in carriera: 0
Partecipazione alle WTA Finals: 0

Precedenti con le altre finaliste:

Safarova-Halep 1-3
Safarova-Muguruza 1-0
Safarova-Sharapova 2-4
Safarova-Kvitova 0-7
Safarova-Radwanska 4-1
Safarova-Kerber 1-1
Safarova-Pennetta 4-1

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