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L’autobiografia di Maria Sharapova, pronta nel 2017
Maria Sharapova pronta a fare uscire la sua biografia che, a parer suo, dovrebbe uscire nel 2017. Lo annuncia con un post sulla sua pagina Facebook
Maria Sharapova sta lavorando sulla sua biografia, che si prospetta «vera e cruda» a quanto lei stessa annuncia sul suo profilo ufficiale di Facebook. Benché la russa abbia da sempre nutrito una forte passione per la scrittura (ipse dixit) solo ora ha iniziato a lavorare con un team di professionisti per buttare giù su carta la storia della sua vita. Data di uscita? 2017 sembra essere una data «ragionevole», ora che non è costretta a scrivere per conto proprio. Pur contestando noi il suo concetto di passione («Scrivere è sempre stata una mia passione da quando ho realizzato che la matematica non era la mia materia preferita») non vediamo l’ora di leggere la biografia.
“Era dicembre, stavo uscendo da un qualsiasi evento di libri e mi sono fatta ispirare per raccontare il mio viaggio su carta. Alcuni capitoli che ho scritto hanno girato gli uffici di qualche editore e ho ricevuto l’inaspettato onore di lavorare con Farrar, Straus e Giroux sul mio primissimo libro. Per scrivere quei paragrafi ci sono voluti quattro mesi, in quel momento ho realizzato che avrei dovuto fissare degli appuntamenti per scrivere, a meno che non vada bene che il libro esca nel 2030!
Sono così felice di lavorare con Rich Cohen su questo progetto e spero che mi perdoni per tutti i miei futuri scarabocchi senza senso. Lui è stato il coautore di una delle autobiografie che preferisco: “Jerry Weintraub, quando smetterò di parlare, allora sarò morto”. Dovete leggerla, se non lo avete fatto.
Sono così contenta di condividere la mia storia con voi. È vera e cruda e non ci sono limiti. Abbiamo già iniziato a lavorare e a parlare a tutti i personaggi che hanno avuto una particolare influenza nella mia vita. È fantastico quante cose sto imparando e vivendo una seconda volta mentre lavoro sul libro. Scrivere è sempre stata una mia passione da quando ho realizzato che la matematica non era la mia materia preferita, e mi ha dato un’occasione di esprimere i miei sentimenti quando non avevo nessuno con cui parlare da giovane.
Vi terrò aggiornati ma il 2017 sembra essere una data ragionevole ora che ho l’aiuto di professionisti.”