Il girone di ferro è quello di Murray. Djokovic con Federer (audio di Ubaldo, Flink e Salerno)

Rubriche

Il girone di ferro è quello di Murray. Djokovic con Federer (audio di Ubaldo, Flink e Salerno)

Sorteggiati i gironi delle Finals. Djokovic con Federer, Nadal con Murray e Wawrinka. Tra questi cinque si sceglieranno i semifinalisti? Probabile ma non sicuro. Ascolta il commento al sorteggio di Ubaldo Scanagatta con Steve Flink e Roberto Salerno

Pubblicato

il

 

Alla fine il girone di ferro è stato evitato, ma c’è stato un attimo di tensione quando Boris Johnson, il sindaco (anzi il major) della città londinese, dopo aver consegnato Federer a Djokovic, si è trovato ad estrarre un nome tra Rafa Nadal e Tomas Berdych. Dall’espressione del rubicondo Johnson si poteva dedurre che non fosse troppo consapevole del significato del sospiro di sollievo che si è percepito alla lettura del nome del ceco, ma forse è un peccato che i Fab Four si siano divisi equamente i gironi. O forse è giusto così, Federer e Djokovic da una parte, Murray e Nadal dall’altra. Non solo ma la presenza di Stan Wawrinka rende forse il girone “Ilie Nastase” un po’ più complicato dell’altro. Ma andiamo con ordine.

Nel girone “Stan Smith” sono finiti Djokovic, Federer, Berdych e Kei Nishikori. Non si può dire che non ci aspettino grandi partite, anche se il ricordo dell’anno scorso, con quegli incredibili risultati netti, non ci ha ancora lasciato. Ma quest’anno giureremmo che le cose non andranno allo stesso modo. Forse Djokovic avrebbe preferito inizare con Berdych, ma una settimana fa ci ha vinto senza mai riuscire a strappargli il servizio, magari preferisce avere meno problemi. Ma Nishikori, se sta bene, può essere persino più pericoloso? Che sia Federer, alla fine, lo scoglio più agevole per il serbo? Ma il Federer indoor è meglio che venga preso per le pinze, anche se i precedenti in fondo dicono che stanno 2-1 con in più quel walk over della finale dello scorso anno. Forse i londinesi volevano proprio vederla quella partita, e non gli bastava l’erba di Wimbledon. C’è da dire che una delle due vittorie di Djokovic è arrivata nell’annus horribilis di Federer, il 2013, e l’altra è stata una delle due sole sconfitte subite da Federer in 2 set, anche se un 76 75, col tiebreak vinto a 8 a 6, non è proprio una passeggiata. Ciononostante è impossibile non dare come favoriti proprio i due compari, anche se faranno bene a non distrarsi, soprattutto nel primo match.

Precedenti Gruppo Stan Smith:

Djokovic-Federer 21-21 (Masters 2-1 + 1 W/O di Federer)
Djokovic-Berdych 20-2 (Masters 4-0)
Djokovic-Nishikori 4-2 (Masters 1-0)
Federer-Berdych 14-6 (Masters 0-0)
Federer-Nishikori 3-2 (Masters 1-0)
Berdych-Nishikori 1-3 (Masters 0-0)

Forse più complessa la situazione del gruppo Ilie Nastase, anche se molto dipende dal Nadal che è sbarcato sul Tamigi. Se è quello di queste ultime settimane, per quanto in ripresa non riuscirà a spuntarla né con Wawrinka né con Murray e nutriamo fieri dubbi persino sull’affermazione contro Ferrer. Certo, c’è da vedere quanta voglia avrà di lottare e sbuffare Murray, alle prese con una scadenza che diventa più importante ogni giorno che passa, ma dal canto nostro saremmo sorpresi se Rafacito riuscisse a superare il Round Robin. Tutto ruota intorno alle condizioni di Murray, perché anche se Ferrer – sola presenza italiana per via di…sponsorship (la Lotto…) oltre al duo Bolelli-Fognini,  è avanti negli scontri diretti con Wawrinka (ma l’unica partita al masters l’ha vinta lo svizzero) e durante tutto l’anno ha spiegato bene quanto non sia il caso di sottovalutarlo se sta bene rimane il vaso di coccio tra vasi di ferro. Forse un po’ arrugginito, ma sempre ferro. L’inizio con Murray è in fondo il minore dei mali per Ferrer. Magari se la partita si complica Andy lascia perdere e pensa alla Davis. E in fondo meglio che Nadal incontri Wawrinka subito, quando Stan è ancora indeciso su cosa fare, se diventare ingiocabile o lasciar perdere il torneo. Costretti a scegliere ci rintaniamo sul sicuro: Murray e Wawrinka dovrebbero farcela alla fine, più Stan che Andy.

Precedenti Gruppo Ilie Nastase:

Murray-Wawrinka 8-6 (Masters 0-0)
Murray-Nadal 6-15 (Masters 0-1)
Murray-Ferrer 11-6 (Masters 1-1)
Wawrinka-Nadal 3-13 (Masters 0-1)
Wawrinka-Ferrer 6-7 (Masters 1-0)
Nadal-Ferrer 23-6 (Masters 1-1)

Prima del sorteggio più atteso c’è stato spazio anche per il doppio, che noi seguivamo con particolare interesse, vista la presenza dei nostri Fognini e Bolelli. È andata non benissimo, gli italiani sono finiti nel gruppo con i Bryan (numeri 1 all’asciutto di tornei dello Slam quest’anno) con Murray-Peers, finalisti a Wimbledon e agli US Open, e con Bopanna-Mergea. Con i fratelloni i nostri sono sotto 3 a 0 e hanno vinto un solo set a Melbourne nel 2013. Gli altri due incontri si sono giocati quest’anno, a Montecarlo (76 61 in finale) e al Roland Garros (63 63 in semifinale).  Fabio e Simone sono sotto per 1 a 0 anche contro Murray/Peers, anche in questo caso si tratta di una partita del Roland Garros, ma era il secondo turno del 2014 (64 63 il finale).

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement