Fed Cup, finale: Pliskova pareggia i conti, decisivo il doppio

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Fed Cup, finale: Pliskova pareggia i conti, decisivo il doppio

Karolina Pliskova si impone in due set su Anastasia Pavlyuchenkova (6-3 6-4) e porta le padrone di casa sul 2-2 nella finale di Praga. Ora sarà decisivo il doppio, Pliskova/Strycova da una parte e Pavlyuchenkova/Vesnina dall’altra

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FED CUP, finale
R.Ceca-Russia 2-2

Pliskova-Pavlyuchenkova 6-3 6-4

Karolina Pliskova conferma quanto di buono fatto vedere in questo 2015, dove per la prima volta si è affacciata nella Top10, è batte in due set Anastasia Pavlyuchenkova con un agevole 6-3 6-4 che porta la finale di Federation Cup di Praga tra R.Ceca e Russia sul 2-2, rimandando al doppio decisivo il verdetto finale. Non è stato un bel match, costellato da qualche errore di troppo da entrambe le parti. Più continua e fredda la Pliskova nei momenti decisivi, salvata in molte occasioni da un servizio dirompente che l’ha aiutata non poco. La Pavlyuchenkova ha provato a resistere, ma ad eccezione del finale del secondo set (quando ha avuto due palle per andare a servire per portare la sfida al terzo) non ha mai dato l’imperssione di poter fare sua la partita.

Parte al servizio la Pliskova, la no.2 ceca accusa un po’ di tensione e deve fronteggiare subito 3 palle break, ma si aiuta con il servizio (che sarà provvidenziale per lei durante tutto il match, ben 9 ace e 7 servizi vincenti a fine gara) e si salva. Si seguono i servizi sino al 4-3 Pliskova anche se nel sesto game e la Pavlyuchenkova che offre due palle break, ma anche lei è brava a salvarsi con il servizio. Lo strappo arriva però nell’ottavo game, la tennista russa offre altre due palle break e stavolta capitola sulla seconda, complice una risposta profonda della sua avversaria sulla quale non trova la dovuta contromossa. La Pliskova serve per chiudere il set ma la Pavlyuchenkova prova a tornare in partita, procurandosi la palla del controbreak. Qui la russa la fa davvero grossa, diritto profondo della ceca e la nr.28 del ranking Wta lascia la palla che cade ben dentro il campo. La Pliskova ringrazia e con un diritto vincente chiude il set in 45 minuti.

La musica pare non cambiare ad inizio secondo set, serve la Pavlyuchenkova, game estenuante, errori da una parte e dall’altra, alla fine due doppi falli della russa propiziano un nuovo break della Pliskova che centra il 4° game consecutivo. La striscia però si ferma subito dopo, game orrendo al servizio della tennista di casa che imita la sua avversaria e con un doppio fallo concede l’immediato controbreak. La situazione si stabilizza, chi risponde ora raccoglie ben poco, poche emozioni sino al 4-3 Pavlyuchenkova. Nell’ottavo game la russa va sotto 40-0, ma la Pliskova cerca di complicarsi la vita, si fa rimontare ed offre anche due palle break alla sua avversaria che se trasformate la manderebbero a servire per il set. Ancora una vota bravissima la Pliskova con il servizio, annulla le due palle break ed alla fine tiene la battuta. Gol mancato, gol subito. La Pavlyuchenkova gioca un bruttissimo game al servizio, commette tre gratuiti di fila (tra cui un doppio fallo) e subisce il break alla prima occasione su una risposta profonda della sua avversaria. La Pliskova fa esultare la O2 Arena, non strapiena ma sempre pronta a sostenere le sue beniamine. La ceca va a servire per il match e deve soffrire fino all’ultimo. Difatti la Pavlyuchenkova si procura sul 30-40 una palla per rientrare nel match, ma l’ennesimo servizio vincente annulla l’opportunità della russa. La quale sul punto seguente sbaglia un comodo rovescio a campo aperto e praticamente si consegna alla sua avversaria, che porta il 2-2 al team di casa con un servizio vincente.

Ora il doppio decisivo, Pliskova/Strycova per la R.Ceca e Pavlyuchenkova/Vesnina per la Russia. Trovare una coppia favorita è davvero impresa ardua

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