Coppa Davis, il team britannico ritarda la partenza per il Belgio per motivi di sicurezza

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Coppa Davis, il team britannico ritarda la partenza per il Belgio per motivi di sicurezza

Bruxelles blindata, deserta, allarmata. Si cercano due terroristi e si teme per qualche attentato. Così la paura coinvolge anche la finale di Coppa Davis, e alcuni vorrebbero che venisse rimandata. Intanto il team britannico rimanda il volo

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Bruxelles rimane blindata nella giornata di domenica per l’allarme terrorismo. La tensione è alle stelle, la città sembra fantasma, campionati sportivi sospesi, negozi chiusi, metro interrotta. Si cercano almeno due terroristi. Per maggiori dettagli sulla vicenda clicca qua.

Vista la gravità della situazione, non c’è da sorprendersi che il team britannico abbia rimandato di un giorno la partenza prevista per il Belgio, in vista della finale di Davis Cup. Gent, che è la città che ospiterà l’evento, distante solo 56 chilometri da Bruxelles, la città sotto allarme. La nazionale britannica arriverà comunque in Belgio lunedì, come ha annunciato la Lawn Tennis Assosiation (LTA). L’evento si giocherà da venerdì a domenica.

Alcune indiscrezioni vorrebbero che la finale venisse rimandata. Lo stesso Murray, impegnato a Londra alle ATP Finals, ha dimostrato preoccupazione per giocare con gli attentati di Parigi ancora nella memoria. L’ITF però non sembra intenzionata a rimandare l’evento: “Siamo consapevoli che il Belgio ha alzato il livello di allerta (livello 4, ndr). Questo ci preoccupa enormemente, ma stiamo continuando a prepararci per la finale”.

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