“Nel mese di Dicembre, finita la Coppa Davis, a Fantozzi la Domenica non rimaneva altro che rassegnarsi a sognare i grandi campioni della racchetta, mentre continuava a chiedersi, guardando la moglie Pina, cosa mai l’avesse spinto un giorno a sposare quella specie di curioso animale domestico. Alla ricchissima rassegna indiana riservata ai potenti, poterono fare visita al ricco stato asiatico di Singapore solo i tifosi di casta mostruosamente elevata: direttori clamorosi, ereditieri, cardinali e figli di tutti questi potenti. Un megalomane si presentò con un aereo personalizzato con il marchio indistinguibile di colui che più di ogni altro poteva regalare grandi emozioni allo sventurato impiegato della Megaditta, sempre pronto durante l’anno a seguire l’agognata finale di Wimbledon, giusto un attimo prima di venire puntualmente convocato dal Direttore Guidobaldo Maria Riccardelli per la visione pomeridiana di un’antica pellicola cecoslovacca con sottotitoli in tedesco”.
Più o meno così Paolo Villaggio avrebbe raccontato la passione di Fantozzi per Roger Federer, se il campione elvetico avesse giocato negli anni Settanta, per incrociare la racchetta contro gente come Borg e McEnroe anziché Nadal e Djokovic. Il frutto di questo piccolo omaggio al ragionier Ugo Fantozzi è proprio l’aereo che vedete nella foto, personalizzato a Singapore in onore di Federer, in occasione dell’ultimo appuntamento dell’International Premier Tennis League…
Già, così sembrava davvero dopo che l’astuto giornalista Rob Koenig aveva pubblicato questo tweet due giorni fa, scatenando migliaia di reazioni sul social network, da chi pregava perché il primatista Slam non avesse davvero ordinato tale oggettino, ritenendolo una caduta nella sopracitata megalomania, a chi scommetteva trattarsi di un fake.
How's this….The real #FedExpress?? Other sportsman have got some catching up to do! #DifferentLevel pic.twitter.com/8I6PSAKC0c
— Rob Koenig (@RobKoenigTennis) December 17, 2015
Presto è arrivata la conferma che l’aereo altro non era che una sapiente costruzione con Photoshop (uno tra i più diffusi software che permettono di realizzare le immagini più disparate), realizzato peraltro nel lontano 2012 da un fan che, non contento, aveva pensato bene di battezzare l’aereo “Mirka”…
Di sicuro una bella trovata per far esplodere Twitter con un reperto vecchio addirittura di tre anni!