Le prospettive dei top 12 nel 2016

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Le prospettive dei top 12 nel 2016

Aspettative e obiettivi dei Fab-12 per il nuovo anno: la continuià di Richard, il Grand Slam di Novak, il ritorno di Rafa passando per la terra di David. 12 sogni per i 12 maestri della racchetta

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12 Kevin Anderson: il gigante buono del tennis, dopo un buon 2015 con un torneo vinto (Winston-Salem) e un quarto turno a Wimbledon perso al quinto contro Djokovic, parte dai blocchi di partenza con l’obiettivo chiaro di portare a casa un titolo visto che nella sua carriera in bacheca ci sono solo 3 coppe; troppo poco per un giocatore del suo livello.

11 John Isner: al contrario del “gemello” in altezza Kevin, il nostro John ogni anno la pagnotta la porta a casa, dal 2010 ad oggi 10 tornei vinti e due finali perse nei masters 1000 americani (Cincinnati 2013 da Nadal e Indian Wells 2012 da Federer); da qui l’obiettivo per il nuovo anno, la vittoria di un 1000 (Roger e Novak permettendo).

10 Jo-Wilfried Tsonga: campione o buon giocatore? L’eterna domanda per quel ragazzone che nel 2008 dopo la finale persa agli Australian Open era dato da molti come uomo (e personaggio) nuovo del tennis. Dopo 8 anni l’obiettivo per Tsonga non può che essere il ritorno in finale in uno Slam, Australia e Parigi su tutti.

9 Richard Gasquet: per lui il 2015 è stato sicuramente molto positivo con due tornei vinti (Estoril e Montpellier) e tante buone prestazioni, le vittorie su Berdych agli US Open e Wawrinka a Wimbledon su tutte. Per il nuovo anno da lui ci si aspetta continuità nei risultati, il vero problema del talento francese… (anche se firmerebbe per un’altra semifinale a Wimbledon).

8 Kei Nishikoriintegrità fisica. Qui l’obiettivo nel nuovo anno è facilmente riconoscibile. Talento e ambizione non mancano, la vittoria in uno Slam è solo rimandata (al ritiro di Djokovic?) ma nel tennis come nella vita meglio fare un passo alla volta quindi nel 2016 non sarebbe male mettere in bacheca il primo master 1000 della carriera (10 tornei vinti ma nessun acuto dorato per Kei).

7 David Ferrer: cosa può chiedere al nuovo anno un giocatore che a 33 anni porta a casa 5 titoli ATP in una sola stagione? Probabilmente tornare nelle semifinali del Roland Garros nella sua terra amata, impresa sicuramente non facile vista la concorrenza. Comunque vada lunga vita a David.

6 Tomas Berdych: vincere uno Slam. Certo è il sogno di tutti i giocatori di tennis ma dopo Cilic e Wawrinka che non sia arrivata anche l’ora di Tomas ?

5 Rafael Nadal: il suo 2015 dice 3 tornei vinti di cui nessun 1000 e nessuno Slam. Facile, l’obiettivo per Rafa nel 2016 è tornare Rafa. Il problema è capire se Rafa ha ancora la forza per tornare il fuoriclasse capace di vincere tutto (quasi) e di battere sempre (quasi) il divin Federer. Forse neanche lui sa la risposta.

4 Stan Wawrinka: altra annata incredibile per Stanimal, altro Slam vinto ( il secondo) più altre soddisfazioni sparse nel corso della stagione. L’obiettivo nel 2016 è fare l’unica cosa a cui Federer non è riuscita, vincere la medaglia d’oro nel singolare alle Olimpiadi.

3 Roger Federer: Wimbledon. Lo Slam più alla portata di Re Roger, il più fattibile perché forse quello dove Djokovic è meno imbattibile (appunto, imbattibile). Se accadesse, a 34 anni quasi 35, sarebbe un miracolo sportivo.

2 Andy Murray: diventare numero 1 al mondo. Tra tutti gli obiettivi dei primi 12 giocatori al mondo, questo è sicuramente il più difficile, praticamente impossibile chi è seduto sul trono: Andy, però, dopo la vittoria in coppa Davis e l’arrivo del primogenito, sarà carico (o distratto) al punto giusto per la nuova stagione.

1 Novak Djokovic: qui l’obiettivo è scontato. Australian Open, Roland Garros, Wimbledon, US Open. Grande Slam. Lo scorso anno solo una prestazione fenomenale di Wawrinka in finale a Parigi ha impedito il sogno. Il 2016 può essere l’anno giusto.

Marco Belli

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