Jelena Jankovic non si arrende.
Già lo scorso anno, proprio in questo periodo, l’ex numero 1 del mondo si era dichiarata ottimista su un suo rientro ai vertici del tennis femminile, dopo che qualche acciacco fisico l’aveva addirittura spinta a pensare al ritiro.
In realtà poi il suo 2015 è stato caratterizzata da molti alti e bassi, ma il buon finale, con i due tornei vinti in China a due anni e mezzo di distanza dall’ultimo trionfo WTA (nel febbraio 2013 a Bogotà) ha ridato fiducia alla tennista di Belgrado, che è ora convinta di poter ancora dire la sua nei grandi tornei.
“Sento che ho ancora qualcosa da dimostrare a me stessa negli Slam” ha dichiarato la tennista serba, rivelando poi di avere qualche rimpianto per le chances che ha avuto nei Majors e non ha saputo sfruttare. La Jankovic in carriera negli Slam è arrivata per 5 volte in semifinale (US Open 2006, Parigi 2007, 2008 e 2010, Australian Open 2008) e una volta in finale (US Open 2008, sconfitta da Serena Williams).
“Ci sono state un paio di occasioni in cui potevo vincere. Quando avevo solo 21 anni stavo vincendo nella semifinale degli US Open contro Justin Henin 6-4 4-2 40-15. Pensavo già di essere in finale ed invece ho perso” ha dichiarato la tennista serba, ripensando all’incredibile rimonta subita a New York nel 2006, quando subì un parziale di dieci game a zero e finì sconfitta 4-6 6-4 6-0 (la Henin poi perse in finale contro Maria Sharapova).

Un’altra semifinale con qualche rimpianto per JJ è quella giocata a Parigi contro la sua connazionale Ana Ivanovic, nel 2008. In piena lotta per lo scettro del tennis mondiale, le due serbe si sfidarono per l’accesso in finale. Vinse 6-4 al terzo la Ivanovic, che poi batté in due set Dinara Safina, conquistando il suo unico Slam e diventando così lei la prima giocatrice serba n. 1 al mondo. Un rimpianto che dalle parole di Jelena, riportate dal giornale serbo “Vecernje Novosti”, non pare legato in alcun modo alla presunta rivalità con Ana. Rivalità che la Jankovic dice di non sentire assolutamente.
“Andiamo d’accordo, veniamo dallo stesso paese, parliamo la stessa lingua e giochiamo la Fed Cup per la Serbia” ha tagliato corto sull’argomento la Jankovic, che invece è voluta tornare sul tema Open di Francia.
“Ho fatto bene diverse volte al Roland Garros, perché mi piace la terra rossa. Questo è uno dei tornei che mi piacerebbe vincere” ha dichiarato JJ.

Considerato che quest’anno tre Slam sono stati vinti solo da atlete trentatreenni (la Williams ha compiuto 34 anni a settembre, la Pennetta li compirà a febbraio), perché la Jankovic, che ne compirà appena 31 a febbraio, non può sognare di coronare così la sua carriera?