La WTA riparte dall'Australia. Top players a caccia dei primi titoli del 2016

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La WTA riparte dall’Australia. Top players a caccia dei primi titoli del 2016

Archiviata la stagione 2015, il tour WTA riparte il 3 gennaio. Si giocherà a Brisbane, Auckland e Shenzhen, a Perth in scena la Hopman Cup. Poi i tornei di Sydney e Hobart. Ecco tutte le top players che vedremo all’opera prima di Melbourne

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Dal 3 gennaio riparte la stagione del circuito WTA, e saranno subito impegnate tutte le Top Players. Brisbane, Auckland e Shenzhen sono le prime tappe di una stagione che si concluderà ancora una volta a Singapore. Tanti i motivi di interesse di questa annata che vedrà anche la disputa del torneo olimpico di Rio de Janeiro.
Serena Williams sembra inavvicinabile e sua sorella Venus è tornata ad altissimi livelli con la vittoria al “masterino” di Zhuhai che l’ha riportata in top10. Ma l’età non è dalla loro parte. Sharapova è reduce da un ottimo rientro alle Finals di Singapore dopo una seconda parte di 2015 contraddistinta dagli infortuni. Muguruza è stata la grande novità dell’anno. Andrà a caccia del primo slam dopo la finale di Wimbledon persa contro Serena Williams e la vittoria al Premier Mandatory di Pechino. Kvitova ha avuto una stagione di alti e bassi, anche a causa di problemi di salute, ma a Madrid ha dimostrato di poter battere Serena Williams senza bisogno di una giornata no della fuoriclasse americana. Halep, dopo un grande inizio di stagione con la vittoria a Indian Wells, ha fallito negli slam europei e perso una grande occasione agli US Open. Non buono il suo finale di stagione, ma è pur sempre la n° 2 WTA. Radwanska, dopo la vittoria alle WTA Finals, è attesa al definitivo salto di qualità. Azarenka è attesa al ritorno ai massimi livelli dopo due stagioni condizionate dagli infortuni. Bencic potrebbe essere la Muguruza del 2016 e Kasatkina la nuova “Rising Star”. Staremo a vedere.

L’Italia dovrà fare a meno di Pennetta. Vinci e Errani saranno le nostre migliori rappresentanti e se decidessero di tornare a giocare insieme il doppio, una concreta speranza di medaglia a Rio. Da Camila Giorgi ci si aspettano sempre grandi cose, finora non di rado ha deluso. Ha le capacità tecniche per scalare la classifica. Knapp dovrà recuperare dall’ennesimo infortunio e Schiavone è determinata a ritornare ad alti livelli. Dietro di loro il vuoto. Saranno al massimo quattro le nostre rappresentanti nel torneo di singolare alle Olimpiadi di Rio. Per Schiavone c’è la possibilità – ma non la certezza – di entrare nella lista in quanto vincitrice in carriera di uno slam. Le altre, per essere ammesse, dovranno trovarsi dopo il Roland Garros nelle prime 56 posizioni della classifica WTA. Vinci, nona nella “Race to Rio”, ha di fatto già i punti che servono per la qualificazione. Li avrebbe anche Pennetta, ma salvo sorpresissime non ci sarà.

Ma ripartiamo dai tornei di inizio stagione, tutti sul cemento Outdoor eccetto la Hopman Cup che si disputa Indoor. Stando alle attuali liste di iscrizione pubblicate sui siti ufficiali, tutte le Top Players saranno impegnate in almeno un torneo prima di Melbourne. [***Tuttavia è doveroso segnalare che non sono al momento disponibili i tabelloni definitivi. Vi potrebbero essere cambiamenti in caso di defezioni dell’ultima ora e assegnazioni di Wild Cards a giocatrici attualmente non iscritte.***]

È un main draw di tutto rispetto quello del Brisbane International, primo Premier stagionale e primo torneo Combined dell’anno, che si disputa a Brisbane, in Australia. Ai nastri di partenza troviamo ben tre Top 5 e quattro Top 10: la n° 2 Simona Halep; la n° 3 Garbiñe Muguruza; la n°4 Maria Sharapova; la n° 10 Angelique Kerber. Saranno presenti altre cinque Top 20, tra cui le nostre Roberta Vinci e Sara Errani, e vincitrici slam come Victoria Azarenka e Samantha Stosur. Senza dimenticare le giovani Belinda Bencic e Anna Karolina Schmiedlova o l’esperta ed ex n° 1 del mondo Jelena Jankovic. Un vero parterre de rois a cui si aggiunge Camila Giorgi. Ultima giocatrice ammessa direttamente al main draw è Alizé Cornet, n° 42 del ranking WTA. È invece iscritta al tabellone delle qualificazioni Madison Keys, che potrebbe però ricevere una Wild Card. L’anno scorso il torneo fu vinto da Sharapova che sconfisse in tre set Ana Ivanovic. Con 470 punti in scadenza, Sharapova non potrà prendere il torneo alla leggera se non vorrà rischiare di perdere il 4° posto in classifica a favore di Radwanska. La polacca, nella stessa settimana impegnata a Shenzhen, non ha punti da difendere prima di Melbourne. Ma gli spunti di interesse di questo torneo sono molti. Azarenka avrà finalmente risolto i problemi fisici che l’attanagliano da due anni? Muguruza saprà ripetere gli eccellenti risultati del 2015? Halep saprà riprendersi dalle delusioni degli ultimi mesi? E Bencic è già pronta per la Top Ten? La risposta tra poche settimane.

Di ottimo livello anche la partecipazione all’ASB Classic di Auckland, Nuova Zelanda. Nel solitamente fresco inizio d’estate neo-zelandese, si disputa questo torneo di categoria International che regala 280 preziosi punti WTA alla vincitrice. Star di questa edizione 2016 sarà Venus Williams, campionessa uscente, n° 7 del ranking WTA e unica Top10 presente in tabellone. Ma dovrà vedersela con Ana Ivanovic, qui vincitrice nel 2014, e Caroline Wozniacki, finalista l’anno scorso. Entrambe vengono da un 2015 non all’altezza della loro fama e delle loro qualità tennistiche e sono attese al riscatto nel 2016. Di prestigio anche le presenze della due volte campionessa slam Svetlana Kuznetsova, di Sloane Stephens e di Barbora Zahlavova Strycova, recente vincitrice della Federation Cup con la Repubblica Ceca e che l’anno scorso a Auckland raggiunse la semifinale. Alison Van Uytvanck, Mona Barthel e Julia Göerges completano la lista delle Top 50 iscritte. Da seguire anche la teen-ager russa Daria Kasatkina, attuale n° 75 al mondo, un fisico ancora in sviluppo e talento da vendere.

Tra i tre tornei di apertura, il Shenzhen Open, di categoria International, è senz’altro quello con la partecipazione meno prestigiosa. Si disputa a Shenzhen, megalopoli cinese posta nei pressi di Hong Kong. Il tabellone è però nobilitato dalla presenza delle n° 5 e 6 della classifica WTA: Agnieszka Radwanska e Petra Kvitova. Andrà in scena in finale una rivincita delle Finals di Singapore? Non è così improbabile, vista la qualità non eccelsa delle altre giocatrici in tabellone. Per Radwanska potrebbe esserci la possibilità di agguantare la 4° posizione WTA prima dell’assegnazione delle teste di serie dell’Australian Open. Per Kvitova di ristabilire le gerarchie. Tra gli altri motivi di interesse c’è il ritorno alle competizioni di Eugenie Bouchard. La bionda canadese è assente dai campi da gioco, se si eccettuano i pochi games disputati a Pechino, dal giorno dell’incidente con conseguente trauma cranico negli spogliatoi degli US Open. Bouchard dopo un fantastico 2014 che l’ha vista raggiungere la finale a Wimbledon e le semifinali agli Australian Open e al Roland Garros, non si è confermata nel 2015 ed è precipitata al 49° posto della classifica mondiale. Le romene Irina-Camelia Begu e Monica Niculescu e la britannica Johanna Konta sono le uniche altre Top 50 in tabellone. Da seguire la giovane promessa estone Anett Kontaveit. L’anno scorso il torneo se lo aggiudicò Simona Halep, quest’anno impegnata a Brisbane.

La Hopman Cup è il tradizionale torneo Indoor di inizio anno a squadre nazionali miste che si disputa a Perth, Australia Occidentale. È un evento inserito nel calendario ITF ma non assegna punti WTA né ATP. La stella di questa edizione – inizio fissato il 3 gennaio – sarà Serena Williams, che in coppia con Jack Sock difenderà i colori degli USA. Daria Gavrilova, russa naturalizzata australiana, farà coppia in uno dei due team australiani con Nick Kyrgios. Elina Svitolina difenderà i colori dell’Ucraina. Sabine Lisicki per la Germania, Caroline Garcia per la Francia, Heather Watson per la Gran Bretagna (in coppia con Andy Murray) e Jarmila Gajdosova nell’altro team australiano, completano la presenza femminile in questo torneo. L’anno scorso Serena Williams in coppia con John Isner perse la finale contro il team polacco composto da Agnieszka Radwanska e Jerzy Janowicz.

La seconda settimana di gennaio, l’ultima prima degli Australian Open, propone due tornei in Australia, entrambi sul cemento Outdoor: l’Apia International di Sydney e l’International di Hobart. Molte le star iscritte a Sydney, torneo di categoria Premier, con 470 punti a disposizione della vincitrice. Mancheranno le sorelle Williams, Muguruza e Sharapova, ma è prevista la partecipitazione di Halep, Radwanska, Kvitova, Safarova, Kerber, Pliskova, Bacsinszky, Suarez Navarro, Bencic, Vinci, Errani e molte altre Top 30. Non è da escludere però qualche defezione dell’ultima ora. Nell’edizione 2015 Petra Kvitova sconfisse in finale la connazionale Karolina Pliskova. Molti i punti da difendere da parte della due volte campionessa di Wimbledon, ma un’eventuale perdita di posizioni nel ranking non avrà conseguenze sull’assegnazione delle teste di serie per gli Australian Open di Melbourne.

Al torneo di Hobart, di categoria International (280 punti alla vincitrice), non ci sono Top Players nella lista delle partecipanti. Ma sarà interessante vedere all’opera l’eterna promessa Camila Giorgi che ha il quarto di finale raggiunto l’anno scorso da difendere. Le sue avversarie più pericolose saranno Sloane Stephens, Dominika Cibulkova e Eugenie Bouchard. Niculescu, Brengle (finalista l’anno scorso), Van Uytvanck, Barthel, Pereira e Konta sono le altre Top 50 in tabellone. Presente anche la campionessa uscente Heather Watson attuale n° 55 WTA.

E poi, dal 18 gennaio, sarà finalmente tempo di Australian Open. Riuscirà Serena Williams a riprendere la caccia al Grande Slam, interrotta bruscamente da Roberta Vinci lo scorso settembre agli US Open?

Massimo Aceti

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