ITF
Le incredibili scalate azzurre nel ranking degli ultimi 24 mesi
Continua la collaborazione fra Ubitennis e il sito http://iltennisdiomar.altervista.org/ che si occupa esclusivamente di tornei ITF e giocatrici italiane juniores

Potete trovare qui l’articolo originale.
Se vi chiedessi, a bruciapelo, quante tenniste hanno avuto in questo periodo rialzi a tripla cifra, cosa rispondereste? 7… 9…12… No. Sono oltre 20!
Sì lo so, in altre nazioni ci sono realtà ben migliori della nostra, dal momento che quel “buco” è sempre li, nella classifica. Ma si sta riducendo mese dopo mese.
Ho così preparato questo grafico, per meglio illustrare, in un solo colpo d’occhio, le mirabolanti scalate in alcuni casi realizzate dalle nostre ragazze.
Sarebbe ancora meglio se tante non fossero cadute vittime di infortuni che hanno frenato o rallentato la loro rincorsa. Basti pensare a Matteucci, Trevisan, Burnett, Polini, Prosperi, Clerici e tante altre…
Comunque, questo è il risultato degli ultimi 24 mesi.
Trattasi dopo le prime, dei soli rialzi a tripla cifra.
Direi che il quadro complessivo è assolutamente ammirevole!
Vediamo più nel dettaglio:
Martina Caregaro scala oltre 200 posizioni, in un’area in cui, entro la top-300, diventa molto difficile avanzare.
Quasi 400 posti in più per Alice Matteucci, nonostante l’infortunio della seconda metà del 2014.
La coppia Ferrando / Brescia, nostre splendide ventenni, guadagna quantità industriali di posizioni, così come Martina Trevisan, nonostante abbia giocato pochissimi tornei nel corso dei 24 mesi in esame.
Anche Claudia Giovine recupera molto, così come la Paolini anch’essa alle prese con troppi stop per problemi fisici… Immaginate senza, dove sarebbe ora!
Le diciottenni Jessica Pieri e Bianca Turati hanno i rialzi migliori in termini di posizioni, pur tuttavia partendo da fuori classifica. Ma le loro rispettive scalate hanno qualcosa di veramente straordinario, in un periodo di tempo non molto lungo, soprattutto per Jessica che mette a segno una incredibile seconda stagione nel 2015.
Lodevoli i rialzi di Rubini e Spigarelli, così come per Camilla Scala e Giada Clerici. Anche quest’ultima stoppata anzitempo da infortunio.
Federica Arcidiacono chiude la stagione a ridosso del suo BR, buon segno per un nuovo 2016. Mentre Verena Hofer, dopo il prolungato stop che durava da metà settembre, perde molti posti acquisiti, ma le resta comunque un ottimo saldo.
Si rivede, in area più consona alle sue possibilità, anche Martina Di Giuseppe, mentre Alice Savoretti è alle porte della top-500.
Entrano infine fra le prime 1000 le giovani Bilardo e Torelli, con buonissimi guadagni di posizioni.
I dati di classifica sono quelli della settimana precedente. Le posizioni con la nuova hanno scostamenti marginali.
Giuseppe Omar
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Dietloff Von Armin (federtennis tedesca) si candida per la presidenza ITF
Dietloff von Arnim ha annunciato ufficialmente la sua candidatura per il quadriennio 2024-2028: tra i sostenitori c’è la FITP

Dietloff von Arnim, presidente della Federazione tedesca di tennis (DTB), ha annunciato formalmente la sua candidatura alla presidenza dell’ITF, la federazione internazionale di tennis. L’ITF ha ufficializzato la partecipazione alla corsa presidenziale di von Arnim per il quadriennio 2024-2028: le elezioni sono previste per il 24 settembre prossimo nell’assemblea generale dell’ITF a Cancun, in Messico. Per promuovere la sua candidatura l’attuale presidente della DTB ha spiegato la sua visione sul futuro del tennis e la direzione che intende prendere alla guida dell’ITF: “Credo che la politica nel tennis debba cambiare. Dobbiamo fare di meglio e credo che possiamo fare di meglio. Questo è il motivo per cui mi propongo come candidato per diventare il Presidente dell’ITF. Il mio obiettivo è garantire che l’ITF sia responsabile di tutte le nostre decisioni; e che i nostri tornei, a tutti i livelli del gioco, siano finanziariamente sostenibili. Voglio lavorare molto più a stretto contatto con le Federazioni, mettendole al centro del mio progetto e mi impegno a essere la loro espressione. Farò in modo che tutti siano rappresentati allo stesso modo. Essendo stato coinvolto nel tennis per 45 anni, credo che con una nuova leadership, fondata su un atteggiamento di collaborazione e una passione assoluta per il nostro sport, potremo fare grandi cose“. Da sottolineare che la Federazione Italiana Tennis e Padel sosterrà la candidatura di von Arnim e il suo progetto ritenuto intrigante per intraprendere una nuova politica nell’ambito della federazione internazionale.
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Al Forza e Costanza di Brescia prende il via l’ITF da 60.000 dollari
E’ la 14esima edizione di un torneo che ha la forza e la tradizione per reclamare una sua visibilità nonostante la concorrenza dello Slam parigino.

Al Tennis Forza e Costanza 1911 è tutto pronto per la quattordicesima edizione degli Internazionali femminili di Brescia. La sede del Circolo, appollaiato sulle pendici del monte Cidneo, adiacente al Castello, è di una bellezza unica, coi suoi campi organizzati in senso longitudinale e obliquo, e meriterebbe una visita anche se non siete appassionati di tennis. Comunque c’è anche il tennis, ovviamente, e grazie ai 60.000 dollari di montepremi l’appuntamento lombardo è di gran lunga il più importante della settimana dopo il Roland Garros e chiama a raccolta tutte quelle tenniste che non sono riuscite a qualificarsi per lo Slam parigino. Lo conferma l’elenco delle partecipanti attese sulla terra battuta dello storico circolo bresciano, elenco in cui purtroppo manca la giovanissima Brenda Fruhvirtova (16 anni e già n.146 WTA) che ha superato le qualificazioni del Roland Garros dove se la vedrà nientedimeno che con Elena Rybakina. Stessa sorte per la svizzera Ylena In Albon (n.148) che l’anno scorso qui a Brescia raggiunse i quarti di finale. Detto questo, il tabellone rimane estremamente interessante con atlete provenienti da ogni angolo del pianeta tennistico. A partire dalla russa Polina Kudermetova (n.141 WTA), 19 anni e sorella minore della n.11 del mondo Veronika. Sarà lei la prima testa di serie, mentre la seconda è toccata alla giapponese Moyuka Uchijima (n.144), che a Parigi ha mancato il main draw per un soffio. Dietro di loro la finalista del 2022 Despina Papamichail (n.156 e seconda miglior tennista greca), che torna in Castello per completare il percorso interrotto dodici mesi fa a un passo dal traguardo per colpa della spagnola Angela Fita Boluda (n.291) pure lei in tabellone. Completano la rosa delle favorite l’argentina Julia Riera (n.148) reduce dal miglior torneo in carriera con la semifinale raggiunta a Rabat e la francese Elsa Jacquemot (n.174).
Scorrendo l’elenco delle giocatrici ammesse di diritto nel tabellone principale balza all’occhio l’assenza di tenniste italiane, che però non mancheranno grazie alle quattro wild card, tre assegnate dalla FITP a Georgia Pedone (n.612), Sofia Rocchetti (n.683) e Jennifer Ruggeri (n.831), tutte under 20, e la quarta, di competenza del direttore del torneo Alberto Paris, che è andata alla padovana Gloria Ceschi (n.856). E poi saranno tantissime le italiane in gara nelle qualificazioni, che nelle prime due giornate vedranno 32 tenniste battagliare per gli ultimi otto posti disponibili nel main draw. Iscritte Angelica Moratelli (n.382), Anna Turati (n.442), Deborah Chiesa (n.591, semifinalista in Castello nel 2019), Lisa Pigato (n.461), Dalila Spiteri (n.481) e Aurora Zantedeschi (n.579). A loro se ne uniranno altre sei: la FITP ha assegnato tre wild card a Laura Mair (n.791), Virginia Ferrara (n.928) e Camilla Gennaro, mentre gli inviti degli organizzatori sono andati ad Anastasia Piangerelli, Chiara Catini e Rachele Elisa Zingale. Lunedì mattina il via alle qualificazioni, da martedì i primi incontri dei tabelloni principali di singolare e doppio. Ingresso gratuito.
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Il PL Open International di Roma in collaborazione con la Novak Djokovic Foundation
Presentata la prima edizione del torneo ITF da 25000 dollari che ha come partner la fondazione del campione serbo

Nella meravigliosa cornice dell’Università degli Studi Link di Roma, è stata presentata mercoledì mattina la prima edizione del PL Open International, torneo ITF da 25000 dollari di montepremi che è stato promosso a evento internazionale dopo che lo scorso anno è andato in scena come torneo nazionale Open di buon livello. Il PL Open International ha come partner la fondazione di Novak Djokovic e si disputerà da domenica 28 maggio a sabato 3 giugno sui campi in terra rossa del Forum Sport Center.
L’entry list è già di buon livello: la testa di serie numero 1 sarà il tedesco Louis Wessels, numero 280 del mondo e la testa di serie numero 2 lo statunitense Oliver Crawford, numero 295 del mondo. Tanti italiani che sono reduci dalle prequalificazioni e dalle qualificazioni degli Internazionali d’Italia saranno al via, come Francesco Forti, Gianmarco Ferrari, Federico Arnaboldi e nelle qualificazioni Fausto Tabacco, Julian Ocleppo e Stefano Napolitano, che è riuscito a qualificarsi per il tabellone principale al Foro Italico. Un altro nome che stuzzicherà le attenzioni degli appassionati (l’ingresso sarà gratuito per tutte le partite) è quello di Gabriel Debru: il francese ex numero 1 junior partirà dal tabellone cadetto dopo aver perso al primo turno delle qualificazioni del Roland Garros. Ancora le wild card non sono state assegnate: un invito per il tabellone principale e uno per le qualificazioni sarà riservato all’organizzazione, mentre gli altri tre alla FITP.
Il direttore del torneo sarà Clarens Luca, che ha dichiarato di voler regalare un nuovo torneo di tennis alla città di Roma e di avere l’obiettivo di sviluppare ulteriormente nel futuro questo progetto, magari salendo di categoria. Non solo il torneo professionistico, ma anche eventi benefici collaterali: domenica 28 maggio alle 19.30 ci sarà un torneo VIP nel segno della beneficenza. Tra i partecipanti già annunciati Nicola Legrottaglie, Lorenzo Baglioni, Deborah Massari e Mara Santangelo. La domenica successiva, 4 giugno, ci sarà la cena di gala nell’esclusivo centro eventi ‘La Lanterna’, dove per l’occasione saranno messi all’asta il completino e la racchetta con cui Djokovic ha trionfato all’Australian Open 2023. In questa occasione saranno presenti Jelena Djokovic, moglie del campione serbo, e la direttrice della fondazione Maja Jovanovic. Insomma, ci sono tutti i presupposti per un grande successo e per una buona riuscita per questa prima edizione del PL Open International.