ATP Brisbane: Tomic vince la battaglia con Nishikori, sostenuto dal tifo di casa

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ATP Brisbane: Tomic vince la battaglia con Nishikori, sostenuto dal tifo di casa

Bernard Tomic firma la prima grande uscita del torneo di Brisbane: batte il giapponese Kei Nishikori e si assicura un posto per la semifinale e momentaneamente la 16esima testa di serie agli Australian Open. Anche Dominic Thiem sorprende battendo Marin Cilic

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Dopo due ore di gioco l’australiano Tomic piega la resistenza del giapponese Nishikori e conquista l’accesso alla semifinale dell’Atp di Brisbane. È stato un match molto interessante e complessivamente equilibrato, in cui Bernard ha fatto la differenza nei momenti decisivi, riuscendo a neutralizzare tutte le possibilità di rimonta del tennista asiatico.
Nel primo set Kei è solido al servizio ed è il primo ad avere la chance di operare il break, ma Tomic salva le tre opportunità e resta avanti nel punteggio. Nell’ottavo gioco il tennista di casa diventa più aggressivo e conquista il 5-3, ma il nipponico non si arrende e nel nono gioco ha anche la l’opportunità del controbreak, ma l’australiano riesce a chiudere i conti sul definitivo 6-3 al quarto set point.
Il secondo parziale è un assolo giapponese, infatti Tomic sparisce praticamente dal campo e subisce un netto 6-1, a questo punto la partita diventa interessante, perché l’australiano scappa sul 2-0, ma Kei risponde e conquista l’immediato controbreak. Il giapponese, però, non trova la giusta penetrazione con i colpi e permette al suo avversario di ritornare avanti sul 3-1. Da questo momento in avanti Tomic non fallisce e vince meritatamente la partita sul definitivo 6-3. La semifinale a Brisbane è un ottimo risultato per Tomic, che in questa stagione deve assolutamente fare il salto di qualità e raccogliere i frutti di un talento certamente cristallino ma ancora non del tutto espresso. La versione 2.0 di Bernard sembra alle porte, anche se spesso ha dei cali di tensione troppo evidenti ( emblematico il secondo set di oggi), che possono compromettere, in modo significativo, il suo percorso di crescita.

L’avversario di Tomic in semifinale sarà Raonic che con un duplice 6-4 ha la meglio sul volenteroso Pouille. Troppo acerbo il francese per il tennis consistente e “violento” del canadese, che sembra in netta ripresa sul piano fisico, dopo un 2014 abbastanza complicato. Anche Raonic ha la possibilità di risalire in classifica e di tornare stabilmente nella top ten, ma dovrà cercare di avere una stagione “libera” da guai fisici.
Sul match c’è poco da dire, anche perché Raonic ha controllato la situazione in modo abbastanza agevole. Unico momento di difficoltà per il tennista nordamericano è stato il controbreak subito nel secondo parziale, che comunque non ha spostato l’inerzia della partita, rimasta stabilmente nelle mani di Milos. Un duplice 6-4 che consegna la semifinale a Raonic e, comunque, punti e complimenti a Pouille.

L’austriaco Thiem sovverte i pronostici della vigilia,elimina, in rimonta, 2-6 7-6(4) 6-4 il croato Cilic e si “regala” lo scontro in semifinale contro Roger Federer. L’allievo di Ivanisevic, dopo aver vinto nettamente il primo set 6-2, sembrava poter controllare l’agonismo e la vitalità del suo avversario con discreta facilità, tuttavia con il passare dei minuti inizia a perdere campo e il rendimento del suo servizio cala vistosamente. L’ex top ten è costretto, infatti, a salvare una palla break sul 3-2, ma soprattutto non riesce ad essere pericoloso in risposta (sia nel secondo che nel terzo sul servizio di Thiem non si va mai ai vantaggi).
A Cilic è fatale l’unico minibreak subito nel tiebreak, che praticamente consegna il set al talentuoso austriaco, che ormai gioca in modo più convinto e sciolto, infatti riesce a ribaltare lo scambio con il suo rovescio praticamente ad ogni occasione.
L’infallibilità del servizio di Thiem continua anche nel set decisivo, infatti è Cilic a dover sudare le proverbiali sette camicie per non subire il break già nel lunghissimo sesto gioco. L’appuntamento con la vittoria per Thiem arriva qualche minuto dopo, perché il vincitore degli US Open del 2014 scivola sotto 0-40 e capitola al primo match point. Per Thiem è una vittoria importante che dimostra, ancora una volta, che ha tutte le carte in regola per diventare un tennista affermato.

Risultati:

M. Raonic b. L. Pouille 6-4 6-4
B. Tomic b. K. Nishikori 6-3 1-6 6-3
D. Thiem b. M. Cilic 2-6 7-6(4) 6-4
R. Federer b. G. Dimitrov 6-4 6-7(4) 6-4

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