AO, day 1: nottata con Nole o colazione con Federer, cosa scegliete?

Australian Open

AO, day 1: nottata con Nole o colazione con Federer, cosa scegliete?

64 incontri nella prima giornata (nottata per noi) australiana: 5 dei quali coinvolgono italiani. Ma non c’è solo Serena Williams contro Camila Giorgi, ecco allora quali sono gli altri match interessanti di questo primo giorno di Australian Open

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Tempo di Australian Open, tempo di presentazioni: nella notte italiana prenderà il via il primo Slam stagionale con un succulento programma composto da 64 incontri, 5 dei quali a tinte tricolori.

Partiamo dalla Rod Laver Arena e dall’incontro inaugurale che vedrà in campo Petra Kvitova, testa di serie n.6 e in quanto tale prima candidata al ruolo di upset nel nuovo gioco di Ubitennis. Protagonista di un prematuro ritiro a Shenzhen – non certo l’unico di queste due settimane – sembra intenzionata a marciare dritta sino ai quarti di finale, dove spera di trovare la Radwanska per restituirle la bruciante sconfitta di Singapore. La sorte beffarda le ha destinato Luksika Kumkhum, che due Australian Open fa (sempre al primo turno) la spedì a casa senza troppi complimenti. Facile immaginare una severa vendetta.

A seguire i due numeri 1, che porteranno in campo 6 Slam degli 8 disputati nella passata stagione. Entrambi saranno impegnati in un primo turno non banale. Serena Williams dovrà domare il tennis frenetico della nostra Camila Giorgi, mentre il battesimo di Novak Djokovic sarà ad opera del giovane coreano Chung che per molti già profuma di campione. Se non si rischia di vedere delle sorprese (ma Antonio Garofalo la pensa diversamente) è lecito aspettarsi due partite vere, o quasi.

Tra li big del tabellone maschile esordio abbastanza agevole per Federer e Berdych, opposti rispettivamente a Basilashvili e Bhambri.Qualche pensiero in più potrebbe averlo Tsonga contro Baghdatis, specie se dovesse ricordarsi che nella finale del 2006 il cipriota dispose di un certo svizzero per un’oretta di gioco prima di rientrare nei ranghi.

Chi invece deve nutrire delle lecite preoccupazioni è Kei Nishikori: contro Kohlschreiber il giapponese non avrà di che distrarsi se vuole confermare il ruolo di principale insidia sul cammino di Djokovic che gli è stato assegnato al momento del sorteggio. Sarà il primo incontro sull’Hisense Arena e potrebbe meritare una notte insonne: inizio all’1 italiana, thermos di caffè alla mano.

In campo femminile primo turno non semplicissimo per la Maga Radwanska (tds n.4) contro Christina McHale, classe ’92 che arriva dagli Stati Uniti con un campionario di colpi di fondo irregolari ma temibili. Meno impegnativo l’esordio di Maria Sharapova che affronterà la giapponese Hibino. Confinata sul Court 3 Suarez Navarro inizierà il suo torneo australiano contro la Golubic, che condivide suffisso e nazionalità con la ben più talentuosa Belinda Bencic (tds n.12) impegnata invece sul Court 7 contro Alison Riske: la statunitense è reduce dalla finale a Shenzhen e non è certo un primo turno dei più morbidi.

Capitolo (altri) azzurri: Seppi-Gabashvili promette equilibrio, ma l’altoatesino ha i mezzi per guadagnarsi il passaggio del turno (con vista Djokovic); il sempre generoso Lorenzi non ha molte chance contro Dimitrov, che pure nella recente finale di Sidney ha dimostrato di patire i suoi soliti passaggi a vuoto. Scendono in campo da favorite Sara Errani e Roberta Vinci, ma entrambi gli incontri possono nascondere delle insidie. Margarita Gasparyan, avversaria di Sara, non ha mai vinto un incontro in una prova dello Slam ma ha dalla sua l’età (classe ’94) e un fisico imponente, mentre la bolognese può vantare solo due vittorie qui a Melbourne negli ultimi tre anni. Roberta dal canto suo è in buona condizione e vuole la top 10, ma non deve sottovalutare Tamira Paszek: l’austriaca ha sconfitto a Auckland la stessa Kuznetsova poi apparsa dominante a Sidney.

Esordio iberico per il beniamino di casa Nick Kyrgios, uno degli outsider più accreditati, che sarà opposto a Carreno-Busta. Tra le altre teste di serie non dovrebbe avere particolari problemi Cilic a superare De Bakker mentre Paire è chiamato a confermare i recenti progressi contro lo statunitense Rubin; favoriti, ma con margine meno ampio, Goffin e Simon contro Stakhovsky e Pospisil. Per chiudere con le teste di serie impegno non banale per Thiem che sfida Leo Mayer.

Nel tabellone femminile saranno invece quattro le australiane a scendere in campo: l’incontro che promette maggiore spettacolo è senz’altro quello tra Stosur e Krystina Pliskova, sorella della ben più nota Karolina, che chiuderà il programma serale sulla Rod Laver Arena. Svetlana Kuznetsova incrocerà la racchetta con Hantuchova, in un impegno che il suo ottimo stato di forma non le consente comunque di sottovalutare. L’ultima testa di serie, la n.28 Mladenovic appare invece una delle più traballanti: scenderà in campo non certo da favorita contro Cibulkova.

Vi segnaliamo poi gli incontri privi del credito di una testa di serie ma ugualmente degni di nota: in campo maschile Dolgopolov-Berankisgarantisce la giusta dose di tennis eclettico (per ovvi e ucraini motivi), Dzumhur-Edmund e Coric-Ramos sono le chicche per coloro che vogliono tenere d’occhio i talenti del futuro. In campo femminile Bouchard prova a risalire la china (dopo il disastroso 2015) contro Krunic mentre sul poco altisonante Court 20 scende in campo Monica Puig, che potrebbe non voler rinviare ancora per molto il suo salto tra le grandi del circuito.

Alessandro Stella

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