ASCOLTA L’INTERVISTA INTEGRALE DI UBALDO AI CUGINI LAVAZZA

Nella notte italiana al “Lavazza Cafè Bar” del Grande Slam Oval a Melbourne si è tenuta la presentazione ufficiale della Lavazza che da quest’anno diventa Official Coffee anche dell’Australian Open e completa il suo Grande Slam. Un’ avventura iniziata cinque anni fa a Wimbledon e completata negli ultimi dodici mesi con gli accordi di sponsorizzazione raggiunti con Roland Garros, US Open e Australian Open. Testimonial d’eccezione il tennista di casa Thanasi Kokkinakis, purtroppo fermo ai box per problemi alla spalla.

Entusiasti i cugini Giuseppe e Marco Lavazza ai microfoni di Ubaldo Scanagatta “Il fatto che oggi sono 4 vuol dire che l’idea originaria era buona. Il primo è sempre il più complicato, un’avventura di cui si conoscono i contorni ma non il risultato finale. Gli altri sono arrivati quasi naturalmente“.

Dei quattro mercati la sfida più importante è sicuramente negli Stati Uniti, “un mercato vastissimo, magari la quota di mercato è inferiore ma conta il fatturato ed il trend degli ultimi anni è incoraggiante. Qui in Australia siamo partiti da zero 30 anni fa e oggi siamo il secondo brand, al 16%“.

Un solidazio quello della famiglia Lavazza col tennis che va oltre i 4 Major. Il brand torinese è Official Coffee anche ad Indian Wells, Toronto, Amburgo e Stoccarda.

Lavazza Day – Australian Open 2016 (foto di Jason Heidrich)

Lavazza Day – Australian Open 2016 (foto di Jason Heidrich)

Lavazza Day – Australian Open 2016 (foto di Jason Heidrich)

Thanasi Kokkinakis – Australian Open 2016, Lavazza Day (foto di Jason Heidrich)

Thanasi Kokkinakis e Ubaldo Scanagatta – Australian Open 2016, Lavazza Day (foto di Jason Heidrich)

Ubaldo Scanagatta e Giuseppe Lavazza – Australian Open 2016, Lavazza Day (foto di Jason Heidrich)

Giuseppe Lavazza e Thanasi Kokkinakis – Australian Open 2016, Lavazza Day (foto di Jason Heidrich)

Giuseppe Lavazza, Thanasi Kokkinakis e Marco Lavazza – Australian Open 2016, Lavazza Day (foto di Jason Heidrich)