[4] A. Radwanska b. [10] C. Suarez-Navarro 6-1 6-3
Quarto di finale, almeno sulla carta, per palati fini, quello tra Agnieska Radwanska, n.4 del ranking e del seeding, e Carla Suarez-Navarro, n.11 sia della classifica che del tabellone delle teste di serie. Ad opporsi, la precisione e le variazioni di ritmo della polacca, capace di tirare vincenti inginocchiata, ed il sublime rovescio ad una mano della spagnola, dal gioco magari lievemente meno fantasioso, ma comunque di livello estetico elevato.
Radwanska alla ricerca della seconda semifinale a Melbourne, la seconda in tre anni, dopo quella di due anni fa; Suarez-Navarro invece eguaglia il risultato del 2009 alla ricerca della top-4 in Australia per la prima volta. La polacca cerca di allungare la striscia vincente a 13 match, non perde infatti dal round-robin delle WTA Finals dello scorso anno (nel frattempo, si è aggiudicata per l’appunto le Finals femminili ed il torneo di Shenzen, oltre a quattro vittorie qui a Melbourne Park) e tenta anche di raggiungere il carrer-best ranking di n.2 al mondo, posizione che raggiungerebbe in caso di finale (dovesse perdere in semi, supererebbe comunque Muguruza ed otterrebbe il 3). Anche la spagnola è alla ricerca della migliore classifica in carriera, vincendo potrebbe arrivare al n.8.
La partita inizia sotto il sole con una temperatura elevata (28 gradi) ma non torrida,.
Parte al servizio la spagnola, che, grazie ad un paio di gratuiti della polacca ed un gran passante di rovescio in arretramento si porta 40-15, ma il punteggio raggiunge la parità su un errore di rovescio lungolinea da parte della Suarez-Navarro, che poi commette doppio fallo e concede palla-break, occasione in cui la spagnola serve una seconda aggredita dalla Radwanska, che si sposta sul dritto e segue a rete la risposta, con la spagnola che sbaglia il passante. Aga tiene il servizio e nel game successivo un altro doppio fallo dell’iberica sul 30 pari concede un’altra palla breakalla polacca che concretizza grazie ad un errore di rovescio lungolinea della nativa delle Canarie che poi vola sul 4-0.
Nel quinto game Suarez-Navarro muove il punteggio, e grazie ad un paio di buoni servizi accorcia il distacco ma il set si chiude poco dopo con un altro break. Agnieszka si porta sullo 0-40, sul primo set point la nativa la polacca risponde in rete, ma alla seconda occasione un errore della spagnola regala il parziale alla polacca. Troppi gli errori della Suarez-Navarro per riuscire a impensierire la testa di serie numero 4.
Nel secondo set si parte con la polacca che tiene a 15 il servizio e con un nuovo break, grazie ad un errore di rovescio di Suarez-Navarro.
Nel terzo game arriva la prima palla break a favore della Suarez-Navarro, ma servirà un errore gratuito di rovescio incrociato di Radwanska alla terza occasione per far rientrare in partita la spagnola.
Le due adesso faticano a tenere il servizio un altro gratuito di rovescio di Suarez-Navarro, concede un nuova palla break ad Aga, che alla seconda occasione dopo un gratuito di dritto della spagnola, si porta sul 3-1.
Quinto game e altro break con Carla che alla seconda occasione dopo uno scambio di media durata da fondo chiude con un vincente rovescio incrociato.
Nel sesto game la spagnola finalmente pareggia i conti. Prima una palla corta e poi un rovescio tirato male da Aga portano le due sul tre pari. Sarà l’ultimo game di Carla perché prima Aga chiude a 15 il settimo game, poi nel game successivo la Radwanska a rete si conquista l’ennesima palla break, trasformata grazie ad un errore di dritto di Suarez-Navarro.
La Radwanska serve per il match ma prima un aiuto del nastro e poi una riposta aggressiva su una timida seconda di Aga,offrono due palle break alla spagnola per riaprire il match. Carla avrà un terza occasione ma sarà un errore di Suarez-Navarro a regalare la seconda semifinale ad Aga.
Partita che ha sicuramente deluso le attese, soprattutto a causa degli innumerevoli gratuiti da parte della Suarez-Navarro. Non ha giocato al meglio nemmeno la Radwanska, che nel secondo set è stata meno incisiva al servizio che nel primo. Per la polacca ora una sfida improba con Serena Williams.