ATP Marsiglia: Wawrinka la spunta al tie-break del terzo. Avanti Goffin e Cilic

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ATP Marsiglia: Wawrinka la spunta al tie-break del terzo. Avanti Goffin e Cilic

Nel torneo ATP di Marsiglia Stan Wawrinka, testa di serie numero 1, ha bisogno di tre combattuti set per uscire vincitore da un’avvincente sfida contro Sergiy Stakhovsky. Tre set necessari anche a Marin Cilic per superare il turno. Molto più facile l’accesso ai quarti per David Goffin che approfitta del ritiro di Mischa Zverev ad inizio secondo set

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Quanta fatica per Stan Wawrinka ma, sullo stesso campo dove Sergiy Stakhovsky lo aveva sconfitto lo scorso anno nel loro ultimo precedente, per lo svizzero arriva la vendetta al termine di un incontro che ha offerto un pregevole spettacolo agli amanti del tennis. In campo due giocatori con un ottimo servizio e non solo, pronti ad affrontarsi a viso aperto. Ed il servizio la fa subito da protagonista, con Stakhovsky quasi sempre in prossimità della rete sia a seguire il servizio ma anche chiamato dalle palle corte di Wawrinka, che tra palle corte e passanti riesce a vanificare spesso le discese a rete del suo avversario. Nel settimo gioco però lo svizzero, al servizio, subisce una risposta vincente, commette doppio fallo e segue a rete una seconda sulla quale viene rispedito a fondo campo da Stakhovsky che ha così le prime palle break dell’incontro, tre consecutive. Purtroppo per lui c’è gioco solo su una, la prima, ma è lungo il suo dritto, il resto sono ace e servizi vincenti di Wawrinka. Il match torna sui binari iniziali ma quando l’ucraino va a servire per restare nel set subisce l’iniziativa dell’avversario e va sotto 15-40. Wawrinka spreca la prima occasione ma sulla seconda si sposta sul dritto e porta a casa break e set. Nel secondo parziale Stakhovsky riesce ad essere più efficace con il suo gioco aggressivo, al servizio non lascia praticamente nulla ed anche in risposta inizia ad avanzare audacemente fino a trovare il break nel nono gioco. Al servizio per il set va avanti 40-0 ma commette prima un doppio fallo e nel punto successivo la sua discesa a rete viene trafitta dal rovescio di Wawrinka; gli resta una chance, Stan mette una risposta fulminante che sembra dentro ma l’occhio di falco sentenzia a sfavore dello svizzero per qualche millimetro, un set pari. La qualità di gioco, già alta nei primi due set, sale ulteriormente ad inizio del terzo, i due non risparmiano il loro repertorio, da colpi a tutto braccio a tocchi di fino, non ultimo uno spettacolare lob con tweener da parte di Stakhovsky. L’inerzia del match sembra a questo punto andare in direzione ucraina, Stakhovsky è particolarmente ispirato e nel terzo gioco conquista il break che potrebbe risultare decisivo, vista la facilità con cui ha tenuto gli ultimi turni di battuta. Wawrinka però alza l’intensità in risposta e pareggia subito il conto. Il servizio torna a regnare sovrano e si arriva alla soluzione forse più giusta, il tie-break che invece inizia con tre minibreak consecutivi. Wawrinka tiene per primo un servizio ma lo cede poco dopo per il quattro pari. Si prosegue senza passi falsi al servizio, si alternano i match point, sempre in risposta, ed è Wawrinka a piazzare il punto decisivo con un suo marchio di fabbrica, il rovescio lungolinea.

Accedono ai quarti di finale anche le altre due teste di serie impegnate in giornata. Facile il successo di David Goffin che supera il maggiore dei fratelli Zverev, Mischa. Il tedesco aveva vinto l’unico precedente sull’erba di Halle nel 2013 ma oggi la sua condizione fisica non era ottimale, problemi al collo che lo hanno costretto a ritirarsi quando era sotto di un set ed un break. Incontra qualche difficoltà in più del previsto Marin Cilic che commette qualche distrazione di troppo nel primo set ma ritrova il servizio nel prosieguo di partita e ristabilisce le gerarchie di classifica superando in rimonta Robin Haase.

Due derby francesi hanno invece completato il primo turno. Nel primo il trentenne Vincent Millot dopo due anni ritrova la vittoria nel circuito maggiore (l’ultima risale al primo turno dell’Australian Open 2014 a cui seguì un secondo turno in cui Murray riuscì a mettergli a segno un parziale di 23 punti a zero) ai danni di Nicolas Mahut. Il semifinalista di Rotterdam è sembrato la controfigura dell’atleta visto in Olanda, probabilmente deve ancora smaltire le occasioni mancate contro Klizan o la delusione per la mancata convocazione in Davis, ma oggi era anche afflitto da qualche problema fisico che lo ha costretto a chiamare più volte il medical time-out. Mahut dopo aver vinto a fatica il primo set al tie-break, non è riuscito a tenere testa al suo avversario, sprecando parecchie occasioni: una sola palla break su nove trasformate, soprattutto nell’ultimo gioco del  terzo set quando ha sprecato malamente le ultime tre occasioni per rientrare in partita.

Identico punteggio ed andamento del match nell’altro derby nel quale il trentatreenne marsigliese David Guez, subentrato come lucky loser a Monfils, ancora una volta non riesce ad essere profeta in patria e come nelle cinque precedenti occasioni esce al primo turno, questa volta per mano del diciannovenne Quentin Halys. Il diciannovenne di Bondy, perso il primo set al tie-break e sotto di un break nel secondo, prende il comando delle operazioni a metà del secondo parziale e ribalta la situazione accedendo per la seconda volta in carriera, dopo il turno superato agli Australian Open a gennaio scorso, al secondo turno di un torneo del circuito maggiore.

Risultati secondo turno:

[6] D. Goffin b. [Q] M. Zverev
[1] S. Wawrinka b. S. Stakhovsky 6-4 4-6 7-6(8)
[4] M. Cilic b. R. Haase 4-6 6-3 7-5

Risultati primo turno:

[WC] Q. Halys b. [LL] D. Guez 6-7(5) 6-2 6-3
[Q] V. Millot b. N. Mahut 6-7(1) 6-2 6-3

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