Molti gli italiani in campo nei tre Challenger giocati questa settimana in giro per il mondo. A tenere alti i colori azzurri ci hanno pensato Flavio Cipolla e Alessandro Giannessi, arrivati alle semifinali nei rispettivi tornei.
Partiamo da Cipolla che sul cemento di Nuova Delhi ($50.000) ha sfruttato al meglio la sconfitta al primo turno della testa di serie numero 1 del torneo Yuki Bhambri e, dopo aver battuto Niels Desein, si qualifica per i quarti sconfiggendo un altro belga, Joris De Loore 6-4 7-6(2). I quarti contro Jimmy Wang sono una formalità (6-3 6-2 in poco più di un’ora). In semifinale il tennista romano però subisce un altrettanto netto 6-3 6-2 dal francesce Stephane Robert, il quale poi si ripeterà nellla finale giocata contro Saketh Myneni.
Il finalista indiano sul suo cammino ha eliminato Alessandro Bega al primo turno 6-3 6-2, così come Francesco Villardo, il quale dopo essersi qualificato per il tabellone principale perde al primo turno contro Maxime Janvier 6-1 6-4. Solo un secondo turno per l’ultimo italiano sceso in campo in India, Roberto Marcora è stato sconfitto da Dmitry Popko in due set, 7-6(6) 6-3.
Dall’altra parte del mondo, in Messico, si è giocato sempre sul cemento. A Morelos ($50.000) Giannessi gioca per oltre sette ore nei primi tre turni prima di perdere in semifinale contro Alejandro Gonzalez. Tutti match vinti in tre set per il piemontese, il primo è stato di gran lunga il più complicato: contro Giovanni Lapentti si sono giocati tre tie break in oltre tre ore di gioco. Al secondo turno e ai quarti Giannessi ha eliminato Guido Andreozzi (reduce dalla vittoria nel Challenger di Santo Domingo) e Alexander Sarkissian. Forse stanco per le precedenti fatiche, il ligure non è riuscito a impensierire il più esperto tennista colombiano e ha perso in meno di un’ora per 6-3 6-1.
Sempre in Messico, altra delusione per Gianluigi Quinzi che al primo turno delle qualificazioni perde contro l’ecuadoregno numero 370 del mondo Gonzalo Escobar per 6-3 7-5. Quinzi non gioca un match di tabellone nel circuito minore dal torneo di Medellin dello scorso ottobre.
Nel torneo europeo di Wroclaw ($85.000) l’unico italiano in tabellone è stato Arnaboldi, il quale ha avuto un non sorteggio non facile. Contro Andrey Golubev, Arnaboldi ha combattuto fino al terzo set: 7-6(3) 6-7(4) 6-4 il punteggio in favore del kazako.
Non riescono invece ad accedere al tabellone principale Salvatore Caruso e Matteo Berrettini, eliminati entrambi al primo turno delle qualificazioni. Il tennista siracusano, partito testa di serie numero 4, ha perso 7-5 7-6(5) contro Jan Hernych, mentre il diciannovenne numero 530 del mondo ha perso contro Dzmitry Zhyrmont per 6-7(9) 6-4 7-6(3).
Giorgio Laurenti