Mondo Challenger: il ritorno di Chiudinelli e Robert, il tris di Gerald Melzer

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Mondo Challenger: il ritorno di Chiudinelli e Robert, il tris di Gerald Melzer

Tre tornei in altrettanti continenti per il circuito ATP Challenger nella settimana appena conclusa. Si è giocato in Europa (Polonia), America (Messico) e Asia (New Delhi). Ecco una rassegna di quanto è successo

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Wroclaw – L’appuntamento di rilievo era sul Taraflex della suggestiva Hala Orbita di Wroclaw, impianto polifunzionale che ha visto il ritorno al successo dello svizzero Marco Chiudinelli dopo ben sette anni di digiuno. Il connazionale di Federer e Wawrinka continua la sua rincorsa verso la Top-100 dopo aver iniziato la stagione al n°282 del ranking ATP e la vittoria in Polonia sigilla al meglio i suoi progressi già evidenziati in precedenza con la semifinale di Bangkok e la finale di Manila (in entrambe le occasioni fermato da Youzhny).

A Wroclaw l’elvetico ha subito dovuto affrontare l’ostico Daniel Evans e il britannico è stato l’unico capace di strappargli un set (6-3 3-6 6-3) durante la settimana polacca. Da quel momento, anche grazie alla capacità di giocare al meglio i punti importanti, Chiudinelli ha messo in fila uno dopo l’altro Basic, Kudryavtsev, Kravchuk e il qualificato Hernych in finale. Di particolare rilievo il bilancio nei tie-break: 5-0, un numero che allunga a 10 la striscia consecutiva nel circuito. L’ultimo a strappargli un set al gioco decisivo è stato l’indiano Prashanth al primo turno di Manila. “Dopo tante stagioni trascorse con infortuni vari, sono felice di stare bene e di poter dare continuità. Adoro giocare su queste superfici, anche se non sono molti i tornei che ne fanno uso. Ora spero di avvicinarmi ai primi 100 della classifica”. Queste le dichiarazioni di Chiudinelli appena terminata la finale. Lo svizzero dovrebbe ringraziare indirettamente anche il francese Pierre-Hugues Herbert, la cui vittoria su Gojowczyk nei quarti del Challenger di Bergamo gli ha consentito di entrare in tabellone a Wroclaw. Se il transalpino avesse perso, Chiudinelli avrebbe dovuto rimandare il suo appuntamento con il terzo titolo in carriera.

Risultato finale:

Marco Chiudinelli b. Jan Hernych 6-3 7-6

MorelosTre anche i titoli conquistati dall’austriaco Gerald Melzer, ma dall’inizio del 2016. Il fratello minore di Jurgen si è imposto nel 50.000$ disputato al Tennis Club Sumiya di Cuernavaca, in Messico. Dopo aver trionfato a Mendoza e Bucaramanga (sulla terra), stavolta Gerald ha fatto tris sul duro portando il suo bilancio stagionale sul 18-3. Il torneo ha perso ancor prima di partire la sua testa di serie n°1 (nonché campione uscente), ovvero Victor Estrella Burgos, lasciando a Zeballos (2) e allo stesso Melzer (3) il ruolo di favoriti. I due erano nella stessa metà del tabellone e si sono affrontati regolarmente in semifinale, dove l’austriaco ha prevalso in tre set (6-7 6-3 6-4). Nella parte alta Giovanni Lapentti ha rilevato l’indisponibile Estrella Burgos ma è stato sconfitto al primo turno dall’italiano Giannessi, che ha poi dato continuità al suo torneo eliminando Guido Andreozzi (reduce dalla vittoria a Santo Domingo) e lo statunitense Sarkissian. In semifinale Giannessi ha dovuto arrendersi in due set piuttosto rapidi (6-3 6-1) al colombiano Alejandro Gonzalez, n°4 del seeding. La finale è stata incerta solo nel primo set, vinto da Melzer al tie-break. Gerald è così tornato sul trono di Morelos a distanza di due anni dalla prima volta, che fu anche la sua prima volta in assoluto.

Risultato finale:

Gerald Melzer b. Alejandro Gonzalez 7-6 6-3

New Delhi – Liquidando in finale il padrone di casa Saketh Myneni in appena 56 minuti, Stephane Robert ha colto il settimo titolo challenger in carriera, cinque anni dopo l’ultimo (Ostrava 2011). Il 35enne di Montargis era il terzo favorito al Raj Kumar Khanna Tennis Complex di New Delhi e succede nell’albo d’oro all’indiano Devvarman, che si era aggiudicato le due precedenti edizioni. Robert ha chiuso il torneo senza concedere agli avversari nemmeno un set e l’unico che ha saputo metterlo in difficoltà è stato l’australiano Mitchell al secondo turno (7-6 7-5). Dai quarti in poi il francese ha lasciato al kazako Popko, all’italiano Cipolla e, come detto, a Myneni la miseria di appena dieci giochi in sei set. Quest’ultimo, quarta testa di serie, aveva sconfitto in semifinale il n°2 Coppejans in due set piuttosto netti.

Risultato finale:

Stephane Robert b. Saketh Myneni 6-3 6-0

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