WTA Monterrey: Watson elimina Wozniacki, avanzano Garcia, Kontaveit e Flipkens

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WTA Monterrey: Watson elimina Wozniacki, avanzano Garcia, Kontaveit e Flipkens

Caroline Wozniacki cede in due set contro l’inglese Heather Watson, Anett Kontaveit continua nella sua settimana magica dopo aver eliminato Sara Errani e batte Nicole Gibbs. A Caroline Garcia il derby francese contro la Parmentier

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Tempo di quarti di finale sul cemento del Monterrey Open e sorpresa non da poco, dopo l’eliminazione di Sara Errani: fuori anche Caroline Wozniacki. Wozniacki perde in due set contro l’inglese Heather Watson, numero 81 della WTA. Primo set molto equilibrato, con la prima palla break sulla racchetta della giocatrice danese, nel secondo game, che però Caroline non sfrutta. Gioca invece poi un game molto brutto, con una prima palla che la tradisce, nell’undicesimo game, e subisce un break dalla giocatrice inglese. Brava poi Heather Watson a tenere il servizio a zero nel game successivo e a portarsi a casa il set. Secondo set e subito Wozniacki costretta a difendersi da due palle break, con successo. Break poi nel secondo game della giocatrice numero due del tabellone, e vantaggio di due game a zero, per quello che sembra l’inizio di una rimonta. Ma dura poco. Perché ci sono subito due break della Watson nel terzo e quinto game, quest’ultimo perso a zero dalla Wozniacki in preda a una crisi di nervi. Poi si prosegue regolari fino alla fine, con Wozniacki incapace di procurarsi una palla break per rimettere in discussione il set. Watson chiude per 6-4.

Ora sulla sua strada un’altra Caroline, stavolta di nazionalità francese. Caroline Garcia ha infatti avuto la meglio in due set senza grandi patemi contro Pauline Parmentier, numero 118 della WTA, in un derby con troppa disparità in campo. Avanza alla semifinali anche Anett Kontaveit, la ventenne tennista estone che ha battuto Sara Errani. Kontaveit ha sconfitto in due set l’inglese Nicole Gibbs, numero 104 del mondo. Primo set e break estone nel secondo e sesto game, perso a zero dall’acerba tennista britannica. Le uniche palle break per Gibbs sono nel settimo e ultimo game, giusto per allungare il set. Operazione non riuscita perché Kontaveit le ribatte e chiude al primo set point. Secondo set più combattuto, con le due tenniste che si scambiano i servizi nel secondo, nel sesto, settimo e ottavo game. Continua con il suo gioco troppo falloso Gibbs, ma anche Anett Kontaveit sembra aver perso sicurezza e lucidità alla battuta. Nel nono game un sanguinoso doppio fallo dell’inglese regala però un’altra opportunità a Kontaveit. che la sfrutta e va a servire per il match. Tre match point sanciscono la vittoria finale di Anett Kontaveit che ora affronterà Kirsten Flipkens.

La giocatrice belga ha battuto la terza britannica in gara nei quarti messicani, Johanna Konta. Primo set e c’è solo un break a fare la differenza, nel quarto game, con Flipkens brava poi a difendersi da tre palle break inglesi nei suoi servizi e a chiudere il set per 6 a 4. Secondo set decisamente più combattuto, break nel sesto, settimo, nono e decimo game, con le due tenniste fallose in battuta e poco continue. Si arriva al tiebreak, dove la maggior potenza nei colpi da fondo della Konta prevale, due mini break a suo favore la portano ad avere due set point col servizio, si chiude al secondo. Incredibilmente poi Johanna Konta sparisce dal campo, nel terzo set si fa brekkare nel secondo e quinto game, senza mai impensierire l’avversaria al servizio. Con la sua regolarità Kirsten Flipkens chiude il match a sbarca nelle semifinali.

 

Risultati:

H. Watson b. [2] C. Wozniacki 7-5 6-4
[5] C. Garcia b. [Q] P. Parmentier 7-5 6-2
K. Flipkens b. [4] J. Konta 6-3 6-7(2) 6-1
A. Kontaveit b. [Q] N. Gibbs 6-1 6-4

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WTA Miami, Pegula pronta alla sfida con Potapova: “Gioca senza paura”

La statunitense chiude in due set la pratica Linette dopo aver annullato un setpoint. Ai quarti sfida con Potapova

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Jessica Pegula si esalta sul cemento di Miami. Arriva ai quarti di finale dopo aver chiuso in due set la pratica Magda Linette. Primo set vinto in scioltezza, secondo portato a casa dopo aver recuperato due break di svantaggio. La polacca va a servire due volte per il match, ma spreca un setpoint e poi va a casa a mani vuote. L’americana, invece, trova l’adrenalina giusta per chiudere in due parziali la contesa senza sprecare ulteriori energie: “E’ stato un match strano in cui ho giocato davvero bene, poi un po’ meno, ma nel complesso sono soddisfatta e credo sia un buon segnale ricevuto”.

A differenza di quanto espresso a Indian Wells, Pegula non è mai stata costretto a dover recuperare partenze ad handicap: “A Miami ho vissuto e mi sono allenato qui per molto tempo. Ho giocato molto bene ed è piacevole il clima che si respira. Fa più caldo, anche se ho giocato in un campo coperto da ombra”.

Poi spiega cosa sia successo sul 5-2: “Era un momento in cui percepivo che stava per cambiare qualcosa. Ho cambiato racchetta perché pensavo che la palla mi arrivasse addosso. Non ero a mio agio. Sono tornata alla racchetta che avevo già usato e ho vinto cinque game di fila. Ho vinto questa piccola battaglia mentale: ero arrabbiata con me stessa perché non riuscivo a giocare meglio. Rispetto al primo set, lei ha alzato il suo livello, io ho fatto un paio di errori e non stavo servendo ottime prime palle. Linette si era abituata al mio ritmo. Sono contenta di averla ribaltata“.

 

Sfida con Anastasia Potapova ai quarti di finale. La russa appare molto in forma e ha affermato di aver cambiato qualcosa nel suo tennis: “Non mi fa piacere sentirlo, perché l’ultima volta ho vinto a malapena. L’ho vista giocare un po’ questa settimana e sta giocando piuttosto senza paura. I campi qui sono molto più veloci e non so chi ne trarrà un vantaggio. Sarà un’altra dura battaglia in una fase di piena fiducia per lei. Le cose cambiano rapidamente da un giorno all’altro, per cui davvero è impossibile fare pronostici“.  

Ci potrà mai essere un WTA a Buffalo? “Mi piacerebbe averne uno lì. Non so dove perché Buffalo non è proprio un paradiso del tennis. Penso che sia sempre stato qualcosa a cui ho pensato, anche dopo la mia carriera, è avere un torneo in quella zona”.

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WTA Miami: Rybakina batte Mertens, ai quarti troverà Trevisan. Avanti pure Sabalenka

Jessica Pegula supera Magda Linette e ritorna ai quarti in Florida dove affronterà Anastasia Potapova

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Elena Rybakina - Indian Wells 2023 (foto Ubitennis)

[10] E. Rybakina b. E. Mertens 6-4 6-3

La testa di serie n. 10 del WTA 1000 di Miami Elena Rybakina prosegue la sua striscia positiva iniziata a Indian Wells, vincendo l’undicesima partita consecutiva contro la belga Elise Mertens, sconfitta 6-4 6-3 in 1h46′, ed ora affronterà in quarti l’azzurra Martina Trevisan che ha estromesso a sua volta la n. 24 del main-draw Jelena Ostapenko: la campionessa di Wimbledon e la mancina fiorentina si scontreranno per la prima volta, con la posta in palio rappresentata dalla semifinale in Florida. Con il successo ai danni della n. 39 WTA, dunque, rimangono intatti i sogni della kazaka di poter completare il Sunshine Double dopo la conquista nel deserto californiano, di quello che è stato il suo primo alloro in carriera in un evento ‘mille’. Un’eventuale conquista che ha rischiato seriamente di passare agli archivi come mera ipotesi svanita nel nulla al turno precedente, quando la classe ’99 di passaporto kazako ha dovuto cancellare un match point a Paula Badosa.

Rybakina dà seguito al suo eccezionale periodo di forma

Nel suo entusiasmante inizio di stagione, quest’ennesima affermazione della 23enne di Mosca la proietta ad un meraviglioso differenziale tra le vittorie e le sconfitte raccolte in questa prima parte di 2023: 19-4. Ciononostante Elena, che attualmente occupa il proprio best ranking alla piazza n. 7 delle classifiche, non vuole fermarsi e dopo i viaggi che l’hanno condotta in finale sia a Melbourne Park che all’IW Tennis Garden vuole inserire nella sua personale cartina tornasole anche la vacanza tra le spiagge di Miami.

 

Primo set: Elena rimonta da un break di svantaggio

La prima a rompere gli indugi è stata Mertens che convertendo la quarta palla break della sua partita ha spezzato l’equilibrio nel settimo game salendo 4-3. Tuttavia la 27enne di Lovanio non è riuscita a consolidare il vantaggio offrendo sul piatto d’argento il contro-break a causa di un paio di sanguinosi doppi falli. Elena non se l’è fatto ripetere due volte, e attraverso un winner di dritto si è portata 4-4. Poco dopo, un altro game in risposta incisivo della kazaka ha fatto sì che al terzo set point Rybakina potesse lasciare andare le sue sbracciate da fondo, in grado di forzare l’errore rivale e completare la rimonta da un break di svantaggio.

Secondo set: dominio Rybakina

Nel secondo set è stato, poi, ancora un ulteriore combattuto turno di servizio belga a dare il là al sorpasso kazako: Elena infatti è volata subito 2-0 concretizzando la quarta chance per fare suo il game, mediante ad un’ottima presa della rete con conseguente volée profonda che ha costretto Elise ha mandare lungo il suo tentativo di lob. Questo è stato l’ultimo break del match, ma non l’ultimo sussulto visto che la finalista dell’Happy Slam ha dovuto annullare quattro palle per il 3-2 prima di inerpicarsi sul punteggio di 4-1. Dieci ace messi a referto dalla n. 7 WTA ma anche 25 vincenti, a fronte di 22 errori non forzati. Stessi gratuiti per Mertens, ma meno vincenti: solo 19. Grazie alla vittoria odierna, siamo 3-1 negli H2H a favore della più giovane delle due giocatrici.

[3] J. Pegula b. [20] M. Linette 6-1 7-5

La bandiera statunitense continua a sventolare al Miami Open Presented By Itaù grazie alle prestazioni della n. 3 della classifica Jessica Pegula.

La 29enne di Buffalo ha infatti estromesso dalla gara la n. 20 al mondo, nonché semifinalista in Australia nel primo Slam dell’anno, Magda Linette, con il punteggio di 6-1 7-5 in quasi un’ora e venti di partita per ritornare così a far parte del lotto delle ultime otto giocatrici che competeranno, a partire già dalla giornata di domani – martedì 28 marzo -, per la conquista del titolo dopo essersi spinta sino a questo punto dell’evento già nel 2022.

Un’affermazione, quella della tennista di casa sulla polacca, portata a compimento dalla n. 1 a stelle e strisce in modalità “cruise control”. Le due non si erano mai affrontate prima in un match ufficiale del Tour, tuttavia nelle ultime stagioni hanno instaurato un ottimo rapporto d’amicizia e di intesa fuori dal rettangolo di gioco allenandosi assieme spesso e volentieri proprio in Florida presso il centro di Boca Raton e condividendo anche alcune attività non primariamente tennistiche essendo entrambe membri del WTA Players’ Council.

Nonostante comunque una gestione della sfida tutto sommato agevole da parte di JP, non sono mancate le difficoltà come si intuisce facilmente dallo score del secondo set. Complessità nella risoluzione del problema, che trovano conferma nelle parole rilasciate a caldo dalla vincitrice a Tennis Channel: “Tutto stava funzionando per il meglio, poi però le cose nel secondo set si sono fatte difficili. Ho avuto la sensazione, in quel frangente di gara, che stessi esprimendo il mio tennis talvolta ad un ritmo eccessivo, troppo alto e che mi costringeva ad andare fuori giri. Tuttavia sono molto contenta, di essere riuscita alla fine in qualche modo a ritrovare le energie necessarie per chiudere in due ed evitare che la partita si prolungasse“.

La prossima avversaria di Pegula sarà la russa Anastasia Potapova, vittoriosa per 6-4 7-6(4) sulla n. 23 del seeding Qinwen Zheng. Il confronto con la testa di serie numero 27 del draw sarà una remake del loro match di terzo turno andato in scena appena 16 giorni fa al BNP Paribas Open e che ha visto il successo di Jessica in tre parziali.

Proprio in ottica quarti di finale, l’americana si è così espressa: “Sarà davvero una sfida dura, l’ho affrontata recentemente a Indian Wells ed è stata una grande battaglia. Nell’ultimo periodo [Potapova, ndr] sta giocando ad un livello molto alto, gli ultimi tre tornei a cui ha preso parte l’hanno vista esprimere davvero un ottimo tennis. Dunque certamente mi attende una partita contro una giocatrice che in questo momento gode di tanta fiducia nei suoi mezzi. Inoltre, credo che le condizioni di gioco rapide che ci sono qui le piacciano tanto. Per poterla affrontare al meglio delle mie possibilità, dovrò trarre insegnamento dai segnali emersi durante l’ultima sfida in cui ci siamo date battaglia e migliorare così quegli aspetti del mio gioco che non hanno funzionato nel nostro ultimo confronto; ma allo stesso tempo penso che lei farà altrettanto. Quindi di sicuro, ci sarà da soffrire“.

La nativa della città che è capoluogo della Contea di Erie nello Stato di New York, durante queste settimane di tennis all’Hard Rock Stadium sta confermando di essere nel bel mezzo dell’ennesimo, dando uno sguardo alle ultimissime stagioni, grande inizio di anno tennistico. Pegula ha difatti finora raccolto la bellezza di 18 vittorie nel 2023. Meglio di lei, in questo primo scorcio di stagione, Aryna Sabalenka ed Elena Rybakina appaiate a quota 19 successi: la bielorussa però potrebbe sganciarsi assestandosi alla cifra di 20 vittorie, qualora superasse nel suo ottavo quella Krejcikova che a Dubai l’è stata fatale.

Se poi si decide di analizzare più nello specifico la capacità di essere continui negli appuntamenti di spicco presenti all’interno dei 12 mesi di competizioni sparse nelle più svariate località del globo, Jessica svetta su tutte le altre concorrenti avendo ottenuto negli ultimi tre anni 12 volte il pass per i quarti di eventi WTA 1000: più di tutte le sue rivali. Dal 2009 ad oggi, solo Serena e Venus Williams sono riuscite a fare di meglio con – rispettivamente – 30 e 21 quarti di finale. E’ pur vero che poi solamente in due circostanze, sulla dozzina complessiva, Jes sia stata in grado di raggiungere l’ultimo atto: sempre nel 2022, prima perdendo nel mese di maggio in altura sulla terra di Madrid da Ons Jabeur e dopo andando a conquistare quello che è sinora l’alloro più luccicante della sua carriera, la vittoria del ‘mille‘ di Guadalajara nell’ottobre scorso avendo la meglio in finale su Maria Sakkari; una cavalcata che si rivelò decisiva nel testa a testa con la greca per staccare l’ultimo biglietto valido per le Finals di Fort Worth.

Perciò, nell’ultimo triennio ci sono state certamente tenniste che hanno vinto di più in termini di tornei di tale categoria messi in bacheca, ma quanto a costanza di rendimento non ce n’è per nessuna: una convinzione ulteriormente avvalorata anche dai cinque quarti ottenuti a livello Slam, a Melbourne addirittura tripletta tra il 2021, il 2022 e il 2023; al Roland Garros nel 2022 e nel Major di casa dello US Open sempre nel 2022.

Ora l’obiettivo più immediato è quello di, quantomeno, pareggiare il risultato fatto registrare nel torneo lo scorso anno: dove a sbarrarle la strada fu quella Iga Swiatek che in questa edizione è fuori dai giochi per infortunio.

Per quanto riguarda invece la 31enne di Poznan, si tratta della 19esima sconfitta in carriera contro una Top Ten di fronte alle quali è riuscita nell’impresa di vincere soltanto in 4 occasioni. Il suo avvio di 2023 rimane comunque positivo, con la prima semifinale Slam conquistata all’Australian Open ed un record complessivo che recita 12-7 tra vittorie e KO. Questa prima parte di stagione ci sta sicuramente mostrando la miglior versione mai ammirata di Magda, che tuttavia quest’oggi ha sofferto l’atmosfera ventilata di Miami.

Tornando a trattare l’incontro più in profondità, l’aspetto del proprio tennis che certamente dà più soddisfazioni a Pegula nella performance odierna è la grande uscita dai blocchi mostrata. Qualcosa che al contrario non era andata totalmente per il verso giusto in California dove si era resa protagonista di alcune false partenze. Mentre contro Linette, dopo che erano passati appena 9 minuti aveva già messo a segno quasi 7 vincenti per salire pronti via 3-0. Dopo 19 minuti, il tabellino addirittura comunicava un perentorio 5-0 con il set inaugurale che andava a concludersi al termine di soli 28 minuti.

Alla ripresa dei giochi l’andatura dell’incontro, inversamente, ha preso una direzione contraria con la n. 19 del ranking che incredibilmente si era portata in vantaggio per 5-2. Ma successivamente, sul più bello, è crollata fragorosamente mancando per due volte l’opportunità al servizio di trascinare la sfida alla frazione finale e permettendo così il rientro della beniamina di casa che, difatti, si è intascata gli ultimi cinque games del match.

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ATP

Italiani in campo oggi martedì 28 marzo: Sinner, Sonego e Trevisan sognano a Miami, a che ora e dove vederli

Jannik se la vedrà con Rublev, Lorenzo avrà davanti Cerundolo, mentre Martina sarà chiamata all’impresa contro Rybakina

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Jannik Sinner – ATP Miami 2023 (foto Ubitennis)

Sara un martedì ad alta tensione per il tennis italiano. Il numero di azzurri rimasti in tabellone a Miami tra maschile e femminile è rimasto a tre grazie alla grande vittoria di Sonego contro Tiafoe. Oggi scenderanno tutti in campo per raggiungere rispettivamente due quarti di finale e una semifinale. Sarà infatti il turno del numero uno azzurro sia per quanto riguarda il circuito maschile, con Jannik Sinner pronto ad una sfida ardua contro Andrey Rublev, che per il circuito femminile, con Martina Trevisan alla ricerca di un risultato storico contro Elena Rybakina. Infine, Lorenzo Sonego sarà impegnato con Francisco Cerundolo, in una sfida tra outsider pronti a stupire ancora.

Nel primo match di giornata sul Grandstand, alle ore 17 italiane (11 locali), Sinner si troverà davanti un avversario molto ostico come il numero due russo in un ottavo di finale che ha il sapore di qualcosa in più, considerando anche il possibile prossimo avversario del vincente di questa sfida, che uscirà dall’incontro tra Ruusuvuori e Van de Zandschulp: chi vincerà tra l’altoatesino e il russo sarà favorito. Si tratta del quinto incontro tra Jannik e Andrey, con il russo che ha vinto solamente due delle quattro partite disputate contro l’azzurro, entrambe grazie ad un ritiro dell’altoatesino, come successo al Roland Garros nel 2022. Nei due scontri che non sono terminati a causa del ritiro di uno dei due, Jannik ha sempre avuto la meglio, con l’ultima vittoria risalente all’ottavo di finale del Master 1000 di Montecarlo nel 2022. I bookmakers vedono favorito l’azzurro, tanto che un suo passaggio del turno è quotato 1,50 da Bet365, contro i 2,63 di Rublev.

Non vuole fermarsi nemmeno Sonego, che viene dalla grande prestazione contro Tiafoe della notte di lunedì. Per lui ci sarà un avversario sulla carta abbordabile, come l’argentino numero 31 del mondo Cerundolo. Si tratta del primo incontro tra i due, in un palcoscenico importante come gli ottavi di finale di un 1000, con l’argentino che difende i punti dell’exploit che lo ha portato alla semifinale del 2022. I bookmakers vedono l’azzurro come favorito, tanto che Eurobet quota un successo di Sonego 1,67, contro i 2,16 di Cerundolo. Il match andrà in scena come ultimo di giornata sul Grandstand, ed è previsto per l’una di notte italiana (19 locali). Il vincitore di questa sfida se la vedrà ai quarti di finale con uno tra Khachanov e Tsitsipas.

 

Dopo il fantastico successo nel pomeriggio di lunedì contro Jelena Ostapenko, Trevisan sarà chiamata ad un’impresa contro Elena Rybakina, kazaka numero 7 WTA. La azzurra parte contro i favori del pronostico, anche considerando lo stato di forma dell’avversaria, alla ricerca del Sunshine Double dopo il trionfo ad Indian Wells. Sarà il primo scontro tra le due, e la posta in palio prevede una semifinale in un Master 1000 contro la vincente della sfida tra Pegula e Potapova. Il match andrà in scena sull’Hard Rock Stadium ed è previsto per le 20 italiane (14 locali), dopo il termine della sfida tra Fritz e Rune. I bookmakers parlano di una vera e propria mission impossible per Martina, con il successo di Rybakina quotato 1,03 da SNAI, mentre il trionfo dell’azzurra raggiunge l’8,25.

ITALIANI IN CAMPO MARTEDI 28 MARZO:

ATP Miami, Jannik Sinner – Andrey Rublev: dalle ore 17 italiane sul Grandstand. Diretta Sky Sport Tennis e in streaming su Sky Go, Now TV e Tennis TV.

ATP Miami, Lorenzo Sonego – Francisco Cerundolo: dalle ore 01 italiane sul Grandstand. Diretta Sky Sport Tennis e in streaming su Sky Go, Now TV e Tennis TV.

WTA Miami, Martina Trevisan – Elena Rybakina: dalle ore 20 italiane sull’Hard Rock Stadium. Diretta SuperTennis e in streaming su SuperTennix.

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