WTA Indian Wells: il ruggito di Serena. Kvitova ancora in affanno, bene Halep

WTA

WTA Indian Wells: il ruggito di Serena. Kvitova ancora in affanno, bene Halep

Prova di forza per Serena Williams, che per due volte recupera un break di svantaggio nel primo set, prima di dilagare nel secondo: al prossimo turno avrà Kateryna Bondarenko. Ottima prova di Simona Halep contro Makarova. La testa di serie numero 8 Petra Kvitova rimonta da 3-5 nel terzo set, prima di superare al fotofinish la svedese Larsson e conquistare un posto in ottavi contro Nicole Gibbs. Nella stessa parte di tabellone, comodo successo in due set per Agnieszka Radwanska, che lascia appena tre giochi alla Niculescu; troverà Jelena Jankovic, che ha annichilito la statunitense Vandeweghe

Pubblicato

il

 

[5] S. Halep b. [30] E. Makarova 6-2 6-4 (Domenico Giugliano)

Una ritrovata Simona Halep batte, in due brillantissimi set, Ekaterina Makarova, numero 30 del tabellone. Incontro convincente della rumena, che arrivava al match con pochissima fiducia e tantissime incognite dopo le sole tre vittorie su otto incontri del suo inizio di 2016 e la bruciante sconfitta al primo turno degli Australian Open (sconfitta con la Zhang per 6-4 6-3). Primo set perfetto della numero 5 del mondo, che non commette errori, una macchina da fondo campo, simile a quella perfetta e solida del 2014, nonostante dall’altra parte del campo, la Makarova non demeriti nonostante il punteggio severo di 6-2 con il quale si chiude il primo set, Il secondo parziale è più equilibrato e giocato ad un altissima intensità e ricco di colpi vincenti da entrambe le parti.Si comincia con un break della Halep nel secondo gioco, restituito immediatamente nel successivo turno di battuta. La svolta arriva nel decimo game. La Halep aggredisce ogni singolo punto, sale 0-40 procurandosi tre palle break per chiudere l’incontro. La Makarova è brava sul primo match point, ma deve cedere ad un irresistibile rovescio incrociato della rumena che chiude per 6-4 dopo un’ora e 4 minuti di grandissimo tennis. Raramente in un match femminile si vedono tanti punti vincenti, alla fine saranno ben 16 per la Halep. Per lei al quarto turno ci sarà la ceca Strycova, che ha sconfitto Kurumi Nara in tre set.

[1] S. Williams b. Y. Putintseva 7-6(2) 6-0 (Giovanni Vianello)

Una Serena inizialmente nervosa e fallosa ha vinto in due set su Yulya Putintseva, russa naturalizzata kazaka n. 56 della classifica, nel terzo turno di Indian Wells. Le difficoltà tecniche e psicologiche dell’americana si sono viste soprattutto nei primi quattro game. Serena mette molte seconde di servizio sia nel primo che nel terzo gioco, e se nel primo le riesce di salvare l’unica palla break che concede, nel secondo va sotto 15-40 e questa volta la kazaka non perdona, mettendo a segno un dritto lungolinea che le concede il break di vantaggio. Nel game successivo prima reazione dell’americana, che si porta anche lei 15-40, ma la Putintseva si salva grazie ad una discesa a rete e ad un rovescio sbagliato da Serena e tiene il servizio ai vantaggi.
Il gioco poi segue i servizi fino al 5-4 in favore della kazaka, che si trova a servire per il set, ma a questo punto si vede la vera Serena che sfodera molti vincenti di rovescio e agguanta il 5-5. Altro passaggio a vuoto per l’americana nel game successivo tuttavia, con la statunitense che concede un altro break a 0. La Putintseva però nel gioco che segue è ancora una volta impotente di fronte alla maggior potenza da fondo della Williams, e cede nuovamente la battuta. Si giunge così al tie-break, che vede il dominio della Williams, che è in particolare debordante col servizio. A questo punto toilet break per la Putintseva. Nel secondo set, come si vede dal punteggio, poco da segnalare, la combinazione della demotivazione della kazaka e di una Williams che trova potenza e continuità fa sì che il punteggio finale sia di 6-0.

[8] P. Kvitova b. J. Larsson 6-3 4-6 7-5 (Chiara Nardi)

Petra Kvitova gioca un match alla sua maniera, con tanti alti e bassi, raggiungendo la vittoria quando ormai sembrava ad un passo dalla sconfitta e con poche energie. Il primo set vede la tennista ceca, ancora senza allenatore dopo la separazione da Kotyza, sempre aggressiva. La difesa della Larsson è buona, ma al quinto game un errore di dritto della svedese consegna il break alla Kvitova. La Larsson paga le poche prime messe in campo dopo un buon inizio. Sul 4-2 arriva ancora un break per la testa di serie n. 8 grazie a una splendida smorzata di rovescio. Sul 15-0 Kvitova il match viene interrotto per un malore accusato da una spettatrice, che viene poi portata via con una sedia a rotelle. La tennista ceca si procura un set point, ma l’occhio di falco le nega l’ace di seconda e successivamente cede il servizio con un altro doppio fallo, commettendo molti errori di dritto alternati ad ace. La Larsson non riesce ad accorciare ulteriormente le distanze e Petra si aggiudica il primo set per 6-3. Le indecisioni mostrate dalla ceca alla fine del primo set continuano anche nel secondo parziale. La Larsson sale 4-1 e servizio, ma a questo punto accusa un passaggio a vuoto, commette molti errori e la Kvitova recupera un break. La tennista svedese non si distrae più e chiude il set per 6-4 alla terza occasione grazie a un errore dell’avversaria. Nel terzo set la Kvitova mette a segno molte risposte vincenti e si procura una palla break al quarto gioco, ma non la sfrutta. Il break lo mette a segno, a sorpresa, sul 3 pari la tennista svedese. Sul 5-4 la Larsson si fa tradire dalla tensione, la Kvitova recupera il break e chiude per 7-5 il set giocando bene gli ultimi game.

[19] J. Jankovic b. C. Vandeweghe 6-0 6-1 (Raffaello Esposito)

La testa di serie n° 19 del torneo Jelena Jankovic non avrebbe un terzo turno facile sulla carta contro la ventiquattrenne statunitense Colleen “CoCo” Vandeweghe, ex giovane promessa forse in via di mantenimento e posizionata attualmente al trentottesimo posto della classifica WTA. In perfetta parità i sei precedenti, l’ultimo vinto dalla serba a Sydney poche settimane or sono. Ma la carta è carta e il primo set di CoCo è un incubo che dura 23 minuti, nei quali la statunitense non centrerebbe neanche un campo da polo e subisce un 6-0 traumatico. Jankovic non deve fare null’altro che tenere la palla in gioco e attendere perché l’altra non sembra possedere un colpo affidabile per far male dopo l’ottimo servizio e compila uno score di 16 non forzati contro un solo vincente. Nel secondo set il copione non cambia molto, CoCo riesce ad ottenere il suo primo gioco e mostra sprazzi della potenza di cui dispone ma il dritto è imbarazzante, gli errori di metri con questo fondamentale non si contano e le costano il break sia nel terzo game che nel quinto game. La statunitense è in confusione, al punto che il giudice arbitro deve riprendere il suo coach in tribuna. Jelena si prende pure il lusso di annullare una solitaria palla break col servizio nel sesto game e il match, se mai è cominciato, finisce con l’ennesimo servizio perso da Vandeweghe. CoCo sul 15-40 annulla il primo match point chiudendo lo scambio migliore dell’incontro con un rovescio piatto lungolinea. Ma un rovescio lungo subito dopo decreta la sua uscita dal torneo, avanti Jankovic che avrà Radwanska negli ottavi.

Risultati:

[1] S. Williams b. Y. Putintseva 7-6(2) 6-0
[5] S. Halep b. [30] E. Makarova 6-2 6-4
[3] A. Radwanska b. [32] M. Niculescu 6-2 6-1
[19] J. Jankovic b. C. Vandeweghe 6-0 6-1
[8] P. Kvitova b. J. Larsson 6-3 4-6 7-5
[Q] K. Bondarenko b. L. Tsurenko 3-6 6-4 7-6(7)
[Q] N. Gibbs b. Y. Shvedova 6-0 6-4
B. Strycova b. [Q] K. Nara 3-6 6-1 6-2

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement