Dopo le due giornate dedicate alle qualificazioni che hanno promosso ai tornei principali 6 racchette azzurre (Manuel Mazza, Alessandro Ingarao, Marco Miceli, Luigi Sorrentino, Lorenzo Zacconi ed Enola Chiesa) 2 portacolori francesi (Thomas Unia e Juliette Colard) e 2 rappresentanti sloveni (Kristina Novak e Zala Dovnik), il tempo bello ha permesso di iniziare gli incontri validi per i tornei che contano.

I campi sono stati così presi d’assalto dai tanti appassionati di tennis che hanno voglia di assistere a match di buon livello. Tante le presenze al torneo fiorentino di ex giocatori e giocatrici che, appesa la racchetta al classico chiodo, si sono dedicati all’insegnamento e al compito di allevare i futuri campioni di questo sport. Tra gli altri si sono notati Diego Nargiso, Mosè Navarra, Maria Elena Camerin, per non parlare di Fabrizio Fanucci che svolge i compiti di padrone di casa.

In campo femminile sono scese in campo diverse favorite. A molte è andata bene, a qualcuna un po’ meno. Tra gli esordi positivi, anche se con qualche problema di troppo, quelli delle numero uno e due del torneo. La rumena Georgia Andreea Craciun, reginetta del torneo, ha dovuto ricorrere alla partita finale per avere ragione della cipriota Eliza Omirou che, sotto 5-2 al terzo set, ha avuto una reazione orgogliosa con la possibilità di avvicinarsi sensibilmente alla più accreditata avversaria che, dal canto suo, ha trovato la serenità per chiudere in suo favore il match. 64 46 63 lo score.

Qualche problema anche per la numero due, Ioana Minca, altra atleta rumena desiderosa di rifarsi del torneo non ideale disputato lo scorso anno. Aveva di fronte un’atleta di colore di nazionalità norvegese, Astrid Wania Brune Olsen, fisico possente e buoni fondamentali. È venuto fuori un incontro bello e combattuto vinto dalla Minca con il punteggio di 75 64.

Più tardi ha risposto presente anche la slovena Kaja Juvan che, dopo l’impresa dello scorso anno, dalle qualificazioni alle semifinali, medita il colpaccio anche quest’anno. Intanto ha dovuto giocare la partita finale per avere la meglio sulla brava atleta ceca Michaela Bayerlova. 76 46 64 il punteggio.

L’unica testa di serie uscita prematuramente dal torneo è stata la britannica Ema Lazic, numero 7, che si è inchinata (61 63) alla bravura della slovena Nika Kozar. Un risultato a sorpresa ma felice per il tennis azzurro è arrivato dal match che ha visto la wild card Elisa Visentin superare (64 76) la più accreditata atleta ucraina Angelina Shakhraychuk.

Ottimo primo turno per l’azzurra, di origini russe, Ludmilla Samsonova che ha lasciato solamente due game (62 60) alla polacca Katarzyna Kubicz che presentava un ranking migliore. Ancora più bello l’esordio della toscana Lisa Piccinetti, cresciuta tennisticamente tra Abbadia San Salvatore e Piancastagnaio dove era allenata dal babbo Stefano, maestro nazionale, per poi passare nelle file del Tennis Club Prato. Si allena al Centro Tecnico Federale di Tirrenia. Al terzo set ha superato la coriacea tennista ceca Tereza Prochazkova. 36 62 64 il punteggio.

Domani, inizio ore 9.30, da seguire per il torneo femminile gli incontri che vedono la lucchese Tatiana Pieri, numero 3 del seeding, affrontare la pericolosa lussemburghese Eleonora Molinaro che impressionò molto gli addetti ai lavori lo scorso anno e la pratese Lucrezia Stefanini che se la dovrà vedere con la polacca Jasmina Forys. Molta attesa anche per l’esordio di un’altra tennista toscana, la grossetana Elisa Cordovani che, da due anni, si allena con Fabrizio Fanucci al circolo del tennis. Giocherà contro la bulgara Zinovia Vaneva.

Passiamo al maschile dove, ferme le teste di serie, si sono messi in bella evidenza alcuni tennisti italiani, uno dei quali, Luca Prevosto, seguito da Diego Nargiso, è molto considerato nell’ambiente dei tecnici federali. E se il buongiorno si vede dal mattino, Prevosto ha dato un bel segnale superando agevolmente (61 62) l’irlandese Simon Carr. Nel prossimo turno un duro ostacolo per lui rappresentato dal laziale Jacopo Berrettini, fratello d’arte e numero 16 del seeding.

Si sono avuti ottimi risultati da altri tennisti azzurri. Mattia Frinzi ha battuto (64 61) l’austriaco Gregor Ramskogler, Mattia Bedolo ha avuto ragione (64 62) dello slovacco David Juras, mentre ha perso il pisano, portacolori del Tennis Club Prato, Carlo Donato nel confronto con il croato Duje Aidukovic. 64 64 lo score.

Tra i giocatori qualificati continua a dare segnali positivi il francese Thomas Unia che ha avuto la meglio (62 76) dell’italiano Federico Bertuccioli.

Anche per il torneo maschile il programma di domani vede incontri di buon livello. Ci sarà l’esordio, molto atteso, del turco Ergi Kirkin, numero uno del torneo, contro l’azzurro Mattia Frinzi e quello del numero due, l’ungherese Zsombor Piros, vincitore dell’edizione 2015 del torneo dell’avvenire, contro il vincente del derby azzurro tra Manuele Mazza ed Enrico Della Valle.

Per tutta la settimana l’ingresso al Circolo del Tennis Firenze è gratuito.