Dopo le dichiarazioni sessiste dell’ormai ex direttore del torneo di Indian Wells Raymond Moore, che hanno trovato l’inaspettato appoggio del n.1 del mondo Novak Djokovic, si stanno susseguendo le reazioni indignate di leggende del tennis femminile come Billie Jean King e Martina Navratilova. Intervistata dal Daily Mail, la giocatrice britannica più vincente nell’era open, Virginia Wade, ha detto la sua.

“Penso che Ray abbia mancato di rispetto a Novak quando si è riferito a Roger e a Rafa. Può darsi che si sia un po’ irritato. Ma tutto il mondo del tennis dovrebbe inginocchiarsi e ringraziare Dio per quei due”, ha esordito con una buona dose di ironia la 70enne di Bournemouth.

La vincitrice di tre prove dello slam in singolare e quattro in doppio si è poi naturalmente schierata a favore della parità di montepremi tra uomini e donne nel tennis. “Detto ciò, penso che Serena sia una superstar e probabilmente sia un nome di maggior richiamo rispetto ad entrambi (Federer e Nadal) negli Stati Uniti. So che i dati dicono che i tornei maschili attraggono più pubblico di quelli femminili. Ma la competizione nel tennis femminile è molto tosta e le donne lavorano duro quanto gli uomini”, ha successivamente aggiunto la Wade, che ha sottolineato come quella attuale sia una sorta di ‘età dell’oro’ per il circuito maschile, “È stata una circostanza molto insolita per il tennis maschile avere queste megastar contemporaneamente.”

Infine l’ex tennista britannica ha ribadito come questo sport possa rappresentare una grande occasione per tutte le ragazze di inseguire il proprio sogno. “Il tennis è un grande canale per le donne di andare in campo, a prescindere dalla provenienza, e avere una grande opportunità di farsi notare”, ha affermato la Wade che ha concluso con una frecciata alle incaute parole di Moore, “Possiamo fare anche senza commenti che sono gratuiti poco meditati”.